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PROGETTO "INSIEME CONTRO LA CONTRAFFAZIONE"

Macro-priorità in cui rientra il progetto:
Enforcement, Rafforzamento presidio territoriale, Comunicazione/Informazione/Formazione

Progetto proposto da Comune di Padova – Settore Polizia Locale
con il coinvolgimento di: Forze di Polizia, Camera di Commercio, Associazioni di categoria

Settore/tema:
abusivismo commerciale su area pubblica con particolare riguardo al commercio di prodotti contraffatti o alterati e/o potenzialmente pericolosi per la salute; sicurezza del consumatore

Ambito territoriale: Comune di Padova

Destinatari: cittadino-consumatore – giovani in età scolare

Tempi di realizzazione previsti: 12 mesi

FATTO2Descrizione

Il fenomeno dell'abusivismo commerciale su aree pubbliche a Padova, come nel resto dell'Italia, ha subito una costante e continua evoluzione nel corso degli ultimi anni. Dalla presenza di singoli venditori, immigrati illegalmente e privi di sistemi di sostentamento, che offrivano la propria merce con atteggiamento sottomesso si è passati a veri e propri gruppi ben organizzati e a volte aggressivi che vendono prodotti contraffatti con imitazioni sempre più vicine al vero, oltre a prodotti forniti da industrie occulte presenti sul territorio nazionale o importati dall'estero nel mancato rispetto delle normative poste a tutela del consumatore, con inevitabili evasioni tributarie e lesioni alla filiera produttiva del nostro Paese. Nonostante l'azione di contrasto posta in essere dalla Polizia Municipale abbia comportato il sequestro di un considerevole numero di prodotti contraffatti e il deferimento all'Autorità Giudiziaria di numerosi venditori, si è potuto constatare che, proprio grazie all'organizzazione criminosa che sostiene tale attività illegale di cui i venditori sono le figure terminali, tale fenomeno è diventato sempre più difficile da contrastare. Si è reso quindi necessario un salto di qualità con l'impegno di personale dedicato esclusivamente ad un'attività di presidio e contrasto in modo costante e ben organizzato così da fronteggiare il fenomeno con sistematicità al fine di indebolire la filiera che attualmente lo sostiene.


Sul territorio viene svolta un'attività di presidio delle zone maggiormente colpite dal fenomeno.
Il personale viene distribuito nei diversi punti dove i venditori abitualmente si concentrano sia al fine di prevenire il posizionamento al suolo della loro merce sia per reprimere i tentativi di vendita; vengono inoltre impegnate unità per la contestazione della sanzione prevista dalla Legge vigente con relativo sequestro a carico del cliente di merce contraffatta.
Vengono identificati, se necessario anche mediante fotosegnalamento, i soggetti extracomunitari che per atteggiamento ed equipaggiamento (es. detenzione di borsone) trasportano merce contraffatta e vengono inoltre organizzati anche servizi di controllo presso i centri di vendita all'ingrosso dove i venditori abusivi vanno a rifornirsi, al fine di intercettare all'origine l'acquisto di merce contraffatta e/o potenzialmente pericolosa.
Vengono infine organizzati servizi di contrasto e repressione interforze (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato).
Per quanto concerne i controlli sul commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la sicurezza del consumatore vengono periodicamente organizzati controlli e accertamenti congiuntamente a personale della Camera di Commercio di Padova, con la quale è stato da tempo instaurato uno stretto rapporto di collaborazione e che fornisce un importante supporto, in particolare in fase di analisi dei prodotti sequestrati presso i laboratori specializzati.


Oltre all'attività di contrasto viene svolta anche un'attività di tipo investigativo: si ritiene infatti indispensabile nella lotta contro l'abusivismo commerciale, in particolare di prodotti contraffatti, l'impiego di personale in borghese, a supporto delle unità in divisa già impegnate per porre in essere una strategia di intervento finalizzata ad ottenere risultati che non siano solo di contenimento. E' necessaria, infatti, un'attività di investigazione concentrata sull'individuazione dei soggetti che dirigono l'organizzazione e dei depositi dove avviene il rifornimento. L'attività di presidio in divisa del territorio deve essere supportata da un'attività svolta da personale in borghese con compiti di intercettazione dei venditori abusivi lungo i percorsi che portano alle aree maggiormente colpite da questo fenomeno, osservazione, pedinamento, appostamento e raccolta d'informazioni. L'azione di contrasto, con conseguente identificazione, presso il Gabinetto di fotosegnalamento istituito presso il Comando, dei soggetti dediti alla vendita e sequestro della merce in loro possesso, è seguita da un'attività di osservazione finalizzata alla verifica di come i venditori si riorganizzano, con l'individuazione di persone e sistemi con cui si provvede al nuovo rifornimento. L'attività di intelligence è stata svolta tenendo conto anche degli esiti delle attività d'investigazione privata svolte da investigatori per conto delle "griffe" più note, tale tipo di collaborazione ha già consentito il raggiungimento di buoni risultati, in quanto lo sviluppo delle informazioni fornite ha portato all'individuazione di magazzini di merce contraffatta.La lotta alla contraffazione verrà prossimamente rafforzata attraverso la realizzazione di un progetto, che partecipa al bando pubblico Anticontraffazione indetto dall'ANCI e che prevede il potenziamento delle attività sopra descritte con l'inserimento di alcune importanti novità quali lo scambio del personale con il Corpo di Polizia Municipale di Vicenza, previa stipula di apposita convenzione, al fine di trarre vantaggio, nella lotta al fenomeno in questione, dalle reciproche esperienze ed impegnare sul campo operatori "non conosciuti" dai venditori e di conseguenza non facilmente riconoscibili in occasione degli interventi.


Un'Importante nuova fase del progetto sarà realizzata tramite lo svolgimento di attività di promozione della cultura della legalità e attività sociali quali:

  • realizzazione di un appuntamento di presentazione pubblica delle attività del progetto sul territorio;
  • realizzazione di un'apposita cartellonistica da collocare nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno per informare circa le conseguenze derivanti dall'acquisto di merce contraffatta;
  • introduzione in alcuni mercati, in particolare mercati agricoli già esistenti, di un'apposita area destinata alla commercializzazione di "prodotti della legalità" (prodotti provenienti da terreni confiscati alla mafia) in accordo già esplicitato con il Settore Commercio di questo Comune;
  • attività informativa ed educativa in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova
  • Attività di promozione della legalità e sicurezza dei prodotti nell'ambito scolastico con incontri nelle scuole con il supporto di attori specializzati in progetti educativi e nell'ambito di manifestazioni locali alle quali partecipa il personale della Polizia Municipale quali "Expo Scuola", "La Polizia Municipale incontra la cittadinanza", "Civitas Vitae" ecc.
  • pubblicazione, nel sito web del Comune, nella sezione dedicata alla Polizia Municipale degli interventi più significativi operati nell'ambito del progetto;
  • realizzazione di un incontro pubblico a temine del progetto per illustrare i risultati conseguiti;
  • proposta di costituzione di un tavolo al quale saranno invitati il Settore Commercio del Comune e le principali associazioni di categoria nell'ambito del commercio (ASCOM, Confesercenti ecc.) al fine di verificare l'andamento del fenomeno sulla base degli interventi effettuati e dei risultati raggiunti tenendo conto anche delle indicazioni dei rappresentanti degli operatori commerciali.

Obiettivi del progetto:

  1. contrastare/ridurre sensibilmente il fenomeno dell'abusivismo commerciale su area pubblica con particolare riguardo al commercio di prodotti contraffatti e/o potenzialmente pericolosi per la salute e intensificare i controlli relativi alla sicurezza del consumatore, anche nell'ambito del commercio su area privata, organizzare ed attuare specifiche attività investigative volte all'individuazione dei luoghi di deposito e smercio di merce contraffatta.
  2. aumentare la sicurezza nell'ambito del consumo e utilizzo dei prodotti acquistati.

Stadio progettuale attuale: Il Corpo di Polizia Locale di Padova svolge già sul territorio attività di contrasto al fenomeno tramite presidio, contrasto e investigazione. E' stato altresì presentato all'ANCI un particolare progetto, nei termini sopra descritti, per la partecipazione al Bando Pubblico Anticontraffazione.

Motivazioni alla base della proposta di presentazione di un'iniziativa/progetto/attività come best practice
Il fenomeno relativo alla vendita di prodotti contraffatti e/o non sicuri si è particolarmente evoluto, l'attività è stata pertanto adattata alle esigenze attuali.
L'attività di contrasto sul territorio viene svolta non solo attraverso presidi o interventi nei luoghi in viene effettuata la vendita ma anche tramite sistemi di investigazione finalizzati ad individuare la filiera criminale. Oltre alle tecniche tradizionali nell'attività complessiva vengono utilizzati anche strumenti informatici che permettono di potenziare l'attività di controllo ed investigazione quali l'uso di un sistema di videosorveglianza e la realizzazione di software specifici. Particolare attenzione, infine, verrà dedicata all'educazione alla legalità dei futuri consumatori o comunque delle fasce più soggette ad un acquisto incauto. L'esperienza maturata nell'ambito della lotta al fenomeno in questione potrà contribuire a contenere il fenomeno non solo nel comune di appartenenza ma anche presso altri comuni grazie all'istituzione di uno particolare rapporto di collaborazione con un altro Comando di Polizia Locale.

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