Controllato un veicolo straniero, fermato

controllo veicolo straniero 1907201823 luglio 2018 - nel pomeriggio del 19 personale della Squadra Sicurezza Urbana, durante il controllo del territorio svolto in uniforme, fermava per un controllo un veicolo con targa spagnola, già noto ad uno degli agenti in quanto giorni prima aveva proceduto a sospenderlo dalla circolazione perché non sottoposto a revisione periodica. Al controllo dei documenti di circolazione e di guida si accertava che l'autovettura stava effettivamente circolando nonostante la sospensionee che il suo conducente, un cittadino cinese di anni 41, residente a Torino, risultasse privo di patente di guida, poichè revocata. A seguito di verifica al terminale delle forze di polizia si accertava che tale persona risultava gravata da numerosi precedenti penali, sia per stupefacenti sia per reati contro la persona. Gli agenti decidevano così di perquisire il veicolo, accertando che trasportava un grosso piedi di porco, una trancia, un coltello oltre ad un bilancino di precisione normalmente utilizzato per la confezione di dosi di stupefacente. L'uomo era quindi condotto negli Uffici della Polizia Locale e deferito all'A.G. per il possesso ingiustificato di armi da scasso. Il veicolo era quindi sottoposto a fermo amministrativo per la circolazione nonostante il gravame per la guida senza patente del suo conducente, inoltre il soggetto rifiutava la custodia del mezzo, pertanto venivano comminate allo stesso sanzioni per circa 8.000 euro.

Rubano alla Comet, fermati dalla Polizia Locale

furto comet 1607201818 luglio 2018 - Nel pomeriggio di lunedì 16 u.s., durante il servizio di controllo del territorio nella zona di viale Codalunga, personale della Squadra Sicurezza Urbana, in uniforme e a bordo del veicolo con le insegne d'istituto, intercettava un'autovettura Ford Galaxy recante targa rumena, con due occupanti che per i loro comportamenti destavano dei sospetti. Gli agenti decidevano quindi di seguire il veicolo e, viste le strane manovre eseguite dallo stesso, una volta giunti nella vicina via Annibale da Bassano decidevano di fermarlo. Gli occupanti risultavano essere due cittadini romeni rispettivamente di 26 e 29 anni. Ad un accurato controllo dei documenti si accertava che il ventinovenne stava guidando privo della patente di guida. Prima di procedere alle pratiche relative alla verbalizzazione della condotta dell'auto privo del titolo, gli agenti ispezionavano il veicolo e notavano che al suo interno vi erano degli elettrodomestici e dei prodotti elettronici ancora imballati, oltre ad un passeggino per bambini in ottimo stato di conservazione. Accertato che gli occupanti del veicolo erano privi degli eventuali scontrini di acquisto del materiale, consistente in un asciugacapelli, due consolle Play Station, un ferro da stiro, tre aspirapolveri e un ferro da stiro con caldaia per un valore di circa 1.800 euro, e visto che non sapevano fornire contezza in merito alla detenzione della merce, erano accompagnati in ufficio al fine di verificarne la lecita provenienza. Unitamente a personale della Squadra Investigativa, si accertava che i due uomini avevano compiuto un furto presso il punto vendita Comet di Padova. Dalla visione del sistema di videorsorveglianza del negozio si poteva appurare che avevano utilizzato il passeggino per nascondere i ferri da stiro per poi coprirli con una copertina ed uscire indisturbati. Ulteriori controlli hanno portato ad accertare che altro materiale era riconducibile a furti avvenuti in un grande magazzino di Marghera. Proseguendo le indagini, la Polizia Locale appurava inoltre che i due romeni nel breve periodio di permanenza in Italia avevano alloggiato in diversi alberghi. La merce ed il passeggino venivano quindi posti sotto sequestro in attesa di essere riconsegnati ai proprietari legittimi e i due fermati erano deferiti all'A.G. per i reati di furto e ricettazione, oltre alla già citata guida senza patente con il fermo del veicolo, in attesa del pagamento della sanzione prevista per la riconsegna al legittimo proprietario.

Interventi sicurezza stradale Rep. Pronto Intervento

controlli 229 giugno 2018 - Prosegue il controllo sulla sicurezza stradale dei trasporti merci in città poste in essere dal Reparto Pronto Intervento della Polizia Locale. Di questi giorni un importante intervento condotto durante l'ordinario servizio di controllo autotrasporto della Squadra Motociclisti, che fermava in via Del Progresso l'autocarro Fiat Ducato in servizio per una locale ditta di trasporti. Nel corso dell'accertamento si verificava che lo stesso trasportava Kg. 40. di polvere esplodente in numero 2 Fusti Cat. UNI 161 di categoria 1.3 C1; numero 5 latte materiale infiammabile (Solvente/Colore) destinato ad attività tipografiche per un totale di Kg. 125 e barattoli di olio motore per autoveicoli e barche. Visto la tipologia del carico particolarmente pericoloso per pericolo di esplosione (40 Kg di polvere da sparo) ed incendio si verificava se erano in essere le prescrizioni e le previste abilitazioni per il trasporto in ADR del carico. Al controllo il conducente risultava privo del certificato di formazione personale CFP e il veicolo utilizzato non risultava idoneo al trasporto di materiale pericoloso. Si informava del trasporto di polveri esplodenti i competenti uffici della Questura di Padova per quanto di competenza. Il personale veniva supportato da idoneo Specialista ADR con apposita abilitazione vista la pericolosità del carico e le modalità del trasporto. Il carico veniva trasportato in sicurezza presso i luoghi di destinazione con autisti abilitati CFP ed autocarri idonei ai trasporti ADR con apposite prescrizioni e strumenti (tra cui estintori). Oltre alle contestazioni di rito previste dal Codice della Strada (Art 168/9 ADR 8,1,4 mancanza estintori; Art 168/9 bis ADR 8,1,5 mancanza D.P.I. e Art 168/9 bis ADR 5,4,0 mancanza del DDT) per complessivi euro 3.648,00 come sanzione pecuniaria e la decurtazione di 64 punti, all'autista veniva ritirata la patente di guida e il documento di circolazione. Inoltre, tutti gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria e alla Questura di Padova. Altro intervento è stato effettuato nella mattinata odierna sempre dalla Squadra Motociclisti, che fermava in via Reni l'autocarro Fiat IVECO in servizio per una locale ditta edile. Durante l'accertamento si verificava che il conducente trasportava ben 36 fusti di materiale e 4 barili da 180Kg l’uno per un totale di 720 kg di materiale tossico e infiammabile. Vista la tipologia del carico particolarmente pericoloso per tossicità e infiammabilità (di fatto 720 Kg di polvere da sparo) ed incendio, si verificava se erano in essere le prescrizioni e le previste abilitazioni per il trasporto in ADR del carico. Dal controllo risultava che per la tipologia del carico non erano posti in essere gli strumenti obbligatori per la sicurezza del trasporto, come ad esempio la presenza di idonei estintori di tipologia prevista per il prodotto trasportato. Il personale veniva supportato da idoneo Specialista ADR con apposita abilitazione vista la pericolosità del carico e le modalità del trasporto. All’autista veniva ritirata la patente e l’autocarro posto sotto stato di fermo, Oltre alle contestazioni di rito previste dal Codice della Strada (Art 168/9 ADR 8,1,4 mancanza estintori; Art 168/9 bis ADR 8,1,5 mancanza D.P.I. e Art 168/9 bis ADR 5,4,0 mancanza del DDT) per complessivi euro 1.380,00 come sanzione pecuniaria e la decurtazione di 14 punti, all'autista veniva ritirata la patente di guida e il documento di circolazione.

Segnalato da un cittadino per guida senza patente

guida senza patente27 giugno 2018 - Verso le ore 9.30 personale della Polizia di Prossimità Squadra Nord, in servizio sul rione San Carlo, riceveva un'informazione confindenziale da un cittadino, il quale riferiva che un collaboratore di un negozio di vicinato sito in via Facciolati, circolava quotidianamente alla guida di un furgone pur non essendo in possesso della patente di guida. Dopo aver raccolto le adeguate informazioni sulla tipologia del veicolo, gli agenti della Locale prontamente si portavano nei pressi del citato negozio, intercettando il veicolo oggetto della segnalazione. A richiesta degli agenti, il conducente oltre a non esibire alcun documento, si rifiutava di declinare le proprie generalità mantenendo un atteggiamento ostile nei confronti degli operanti. Improvvisamente lo straniero, successivamente identificato in J.O. di anni 26 di nazionalità tunisina domiciliato in città, cominciava a inveire contro gli operatori e si scagliava contro di essi tentando di aggredirli. Nel frattempo un'altra pattuglia della Polizia Locale era intervenuta sul posto, coadiuvando i colleghi al fine di bloccare l'uomo e trasportarlo presso gli uffici di via Liberi per l'identificazione mediante rilievi fotodattiloscopici.

Fermato borseggiatore

borseggiatore25 giugno 2018 – Durante il servizio in zona Stazione antimeridiano, una pattuglia della Squadra Sicurezza Urbana veniva richiamata da un cittadino pakistano il quale affermava di essere stato poco prima derubato del proprio portafogli, mentre si trovava all'interno di un pubblico esercizio.  Sul posto l'uomo indicava la persona che a suo dire senza ombra di dubbio era l'autore del furto e che, dopo avere compiuto il reato, si era rinchiuso nel bagno del bar. La persona indicata  è stata quindi fermata dagli agenti ed identificata per K.M.J. cittadino americano; considerato il suo atteggiamento sfuggente e sospetto, è stato condotto presso gli Uffici siti in via Liberi al fine di verificare la sua posizione. Dopo la formale denunzia presentata dal derubato, K.M.J. è stato sottoposto a perquisizione personale mediante la quale è stata accertata la presenza nella biancheria intima di banconote dell'esatto taglio descritto dal pakistano, compresa una  banconota da 100 rupie pakistane. Altresì, l'uomo deteneva un coltello, un orologio da donna, un timbro del Tribunale di Firenze ed una pistola giocattolo in metallo con tappo rosso amovibile. A conclusione di tali operazioni, gli uomini della Locale hanno fatto ritorno nel pubblico esercizio dove era avvenuto il furto, e nei pressi di un cestino di rifiuti dove l'americano si era soffermato poco prima di essere identificato rinvenivano il portafoglio con i documenti del derubato. K.M.J. era quindi stato deferito all'A.G. per il reato di furto e gli oggetti di cui non sapeva dare contezza sono sati posti sotto sequestro, mentre il cittadino pakistano ritornava in possesso dei suoi beni.

Attività vendita in occasione dei concerti Vasco Rossi e Pearl Jam

vendita bottiglie concerti Vasco Pearl Jam 201825 giugno 2018 - Il Comando di Polizia Locale di Padova durante lo svolgimento dei concerti in programma nelle giornate del 6, 7 e 24 giugno 2018 presso lo stadio Euganeo, in occasione delle esibizioni del noto artista Vasco Rossi e del complesso dei Pearl Jam, ha effettuato, unitamente a personale della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, il controllo relativo alla regolarità delle attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande su area pubblica, oltre alla prevenzione e repressione di attività illecite legate alla vendita di merce contraffatta. Nello specifico, il giorno 6 giugno 2018 è stata posta in essere l’attività di contrasto ai citati fenomeni che ha portato al rinvenimento di 180 bottiglie di bibite varie (bevande alcoliche e non), di 310 articoli fra impermeabili, sciarpette, magliette cappellini e braccialetti. Due sono stati i verbali di infrazioni al codice della strada elevati a carico di ambulanti per sosta in località non consentita, mentre si è proceduto al sequestro amministrativo di 23 sciarpe poste in vendita senza la prescritta autorizzazione. Il giorno successivo, si è proceduto al rinvenimento di 78 bottiglie di bevande fra alcoliche e non, di 38 capi di abbigliamento, nonché di un telefono cellulare, merce abbandonata da persona datasi precipitosamente alla fuga alla vista degli agenti e resasi irreperibile. Infine, nella giornata di ieri 24 giugno 2018 si è proceduto al sequestro amministrativo di 36 bottiglie di birra e di 120 bottiglie di acqua, in possesso di una persona che ne effettuava la vendita priva di alcun titolo. In successivi e diversi rinvenimenti sono state recuperate, 46 bottiglie di birra e 9 di acqua, 50 fermagli a stella, 30 bacchette luminose e 20 accendini. Inoltre è stato effettuato il controllo di 6 attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma itinerante; per quattro di queste si è proceduto con verbali redatti per inottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per l’esercizio del commercio su area pubblica.

Sgombero a Ponte di Brenta 21/06/2018

sgombero pontedibrenta 2106201821 giugno 2018 - A seguito di numerose segnalazioni da parte di podisti e bikers e relativi sopralluoghi, personale della Squadra Sicurezza Urbana si è portato in località Ponte di Brenta, nell'area golenale sita nei pressi della vecchia stazione ferroviaria, al fine di sgomberare il campo di bivacco allestito da parte di cittadini romeni di etnia Rom, noti in quanto occupare abusivamente spazi pubblici e mendicare nel centro storico della città. Sul posto si è accertata la presenza di cinque ricoveri costruiti in materiale eterogeneo oltre a a masserizie a rifiuti sparsi in giro.
Nel campo si trovavano 7 persone tra le quali 3 donne ed una di queste è risultata essere minorenne ed in stato di gravidanza. Le persone, dichiaratosi tutte analfabete, sono state accompagnate negli uffici della Polizia Locale per essere deferite all'AG per il reato di invasione di terreni, e, su disposizione del Tribunale per i Minorenni, la minore è stata affidata alla suocera, presente anch'essa nel campo, la quale ha affermato che tra qualche giorno la ricondurrà in patria per partorire. Dopo l'intervento sul posto si è recata una squadra di APS Ambiente che ha provveduto a ripulire l'area.


Operazione contro lo spaccio presso Giardini Arena 14/06/2018

Droga arena 1406201814 giugno 2018 - Personale del Reparto Polizia Giudiziaria, congiuntamente ad una pattuglia motomontata del Pronto Intervento, ha effettuato un servizio presso i Giardini dell'Arena finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e del commercio di velocipedi rubati; a seguito di appostamento, gli agenti in abiti borghesi hanno notato R. C. (di anni 40 circa e residente a Conselve), già noto come assuntore di sostanze stupefacenti, mentre prendeva contatto con un soggetto di origine nigeriana, tale S. J. (di 22 anni e in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari). Dopo un breve colloquio l'italiano consegnava all'extracomunitario una bicicletta (modello city bike da uomo di colore rosso), che portava con sè, ricevendo in cambio una dose di sostanza stupefacente del tipo marijuana, come poi sarebbe risultato a seguito della prova con narcotest. L'acquirente è stato accompagnato presso gli Uffici di Polizia Locale per gli atti di rito che prevedono la segnalazione alla locale Prefettura; lo stesso, sentito a sommarie informazioni, non era in grado di dimostrare la proprietà della bicicletta che aveva ceduto al nigeriano. Nel frattempo altri operatori in borghese continuavano ad osservare lo spacciatore che stazionava all'interno del parco assieme ad un gruppo di connazionali; subito entravano in supporto anche la pattuglia della Squadra Sicurezza Urbana e i motociclisti del Reparto Pronto Intervento, a bordo di mezzi con insegne di istituto, per procedere al fermo del nigeriano e al recupero della bicicletta presumibilmente rubata. Accompagnato presso gli Uffici di via Liberi, S. J. veniva fotosegnalato e sottoposto alle indagini per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e incauto acquisto. La bicicletta di colore rosso veniva sottoposta a sequestro penale al fine di effettuare più approfondite indagini per individuare il legittimo proprietario. Prima di terminare l'operazione gli agenti ispezionavano l'anfratto che, in base all'attività di osservazione effettuata anche nei giorni scorsi, poteva essere utilizzato quale "deposito" comune per i soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti all'interno dei Giardini; l'esito era positivo in quanto veniva rinvenuta una considerevole quantità di marijuana pari a circa 3 etti, che non era stata ancora suddivisa in dosi e risultava imballata in voluminosi involucri. Tutta la sostanza veniva sottoposta a sequestro penale.

Sgombero occupazione Ponte Dalmazia

sgombero morandi424 Maggio 2018 – Nella mattinata il personale della Squadra Sicurezza Urbana della Polizia Locale si è recato in via Frà Paolo Sarpi sotto il ponte Dalmazia, dove erano stati segnalati degli occupanti abusivi.Sul posto, si è notata la presenza di molti giacigli ma al momento dell'intervento stavano dormendo esclusivamente due cittadini tunisini, già noti agli agenti in quanto senza fissa dimora. I due uomini sono stati condotti presso gli Uffici della Polizia Locale e deferiti all'AG per invasione di terreni e danneggiamento, poiché  per accedere all'area sottostante il predetto ponte era stata divelta parte della recinzione posta a chiusura. Altresì sul posto è intervenuta una squadra di APS-Ambiente che ha provveduto ad asportare tutti i rifiuti che invadevano il sito, ed i fabbri comunali che hanno saldato e rinforzato la porzione di recinzione divelta.

Attività antispaccio - piazzale Stazione/cavalcavia Borgomagno

Droga15 maggio 2018 - Agenti in borghese del Reparto Polizia Giudiziaria, in servizio ordinario di repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel comparto Stazione, notavano nell'omonimo piazzale un uomo dell'apparente età di 50 anni che prendeva contatto con un soggetto di etnia nordafricana, già noto come dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti; quest'ultimo, successivamente identificato come T. K. (tunisino di 31 anni, clandestino nel territorio italiano), dopo un breve colloquio, cedeva all'altro un piccolo involucro ricevendo in cambio una banconota da 20 euro. Poco dopo lo scambio l'acquirente si allontanava e veniva raggiunto da uno degli operanti al quale, su richiesta, consegnava l'involucro appena acquistato; lo stesso veniva accompagnato all'interno degli Uffici del Comando per gli atti di rito che prevedono anche la segnalazione alla locale Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. La sostanza contenuta nell'involucro risultava essere alla prova con test colorimetrico del tipo eroina per un peso netto di grammi 0,90, che veniva sottoposta a sequestro penale. Nel frattempo altri agenti seguivano il tunisino che si era portato in zona prima Arcella, all'altezza del cavalcavia Toti, dove stazionava con altri connazionali; mentre gli agenti si organizzavano per procedere al fermo dello spacciatore, anche in considerazione della presenza di più soggetti, si avvicinava un giovane che prendeva contatto con T.K. ricevendo da quest'ultimo un involucro in cambio di denaro, quindi si allontanava a bordo di veicolo. Gli agenti si ponevano all'inseguimento dell'auto ma il giovane, un 33enne originario di Rovigo, accortosi della loro presenza, tentava una breve fuga per sottrarsi al fermo venendo poi intercettato e fermato da una pattuglia di motociclisti del Reparto Pronto Intervento; dopo l'accompagnamento presso gli Uffici del Comando, veniva sottoposto agli atti di rito e, visto che a seguito di perquisizione del suo mezzo veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama tagliente e appuntita lunga oltre 10 cm, veniva anche indagato per porto di oggetto atto ad offendere senza giustificato motivo. Nel frattempo, altri operatori procedevano al fermo del tunisino che si era portato in via Annibale da Bassano; lo stesso veniva accompagnato con l'ausilio di una pattuglia in divisa d'istituto presso gli Uffici del Comando dove veniva identificato con fotosegnalamento e deferito all'Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti.

Controllo abbandono rifiuti via Messico

immondizia23 Maggio 2018 - Personale della Squadra Tutela Ambientale ha effettuato un controllo mirato per combattere il fenomeno del nomadismo dei rifiuti. In via Messico, area di sosta per autocarri, zona molto nota per tale fenomeno, si notava la presenza di 24 sacchi di rifiuti eterogenei  depositati arbitrariamente sul marciapiede. Immediatamente si iniziava a porre in essere una serie di indagini al fine di individuare il responsabile di tale atto. Si faceva intervenire sul posto un operatore APS per l'apertura e il controllo del contenuto dei sacchi. All'interno si  notavano moltissime bottiglie di birra, bicchieri di plastica, contenitori di latta  che in precedenza contenevano farciture per panini e piadine, scarti alimentari, salviette di carta. In tutti questi sacchi vi era un foglio  riportante delle ricette culinarie con un logo di un marchio che produce involucri per alimenti, con sede a Padova  in zona industriale. Trattandosi inequivocabilmente di un' attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande,  immediatamente si effettuava un giro di perlustrazione in zona  alla ricerca di chi potesse usare questo particolare foglio di carta. Dopo aver effettuato diversi controlli presso alcune attività in zona, veniva individuato un "PANINARO"  che usava questo tipo di foglio per avvolgere i panini che vendeva agli avventori. Il titolare di tale attività, residente in provincia di Padova, una volta identificato e messo di fronte all'evidenza non ha potuto che ammettere la propria colpa. Si è potuto scoprire inoltre che lo stesso titolare, che da anni esercita nel comune di Padova, pagava solamente l'OSAP ma nessuna tassa per lo smaltimento dei rifiuti prodotti. Per tale motivo, il trasgressore verrà segnalato  per i provvedimenti del caso. Inoltre sono state contestate immediatamente sul posto  due sanzioni da 250 € per violazione agli artt. 5 e 6 del Regolamento sulla gestione e  conferimento dei rifiuti urbani.

Arresto per spaccio di droga - piazza Toselli

spaccio 223 maggio 2018 - Nell’ambito di un servizio antispaccio effettuato nella zona di piazza Toselli (dove già nel novembre 2017 era stata condotta analoga operazione che aveva portato all'arresto di un cittadino rumeno e al recupero di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente), agenti del Nucleo Antidroga in abiti borghesi notavano tale M. A., tunisino di 31 anni, che prendeva contatto con R. P. (italiano di 45 anni, residente a Vigonza) cedendogli una barretta di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso netto di g. 3,70 in cambio di 20 euro; poco dopo, gli agenti notavano una seconda cessione di hashish ad una coppietta di giovani. Tutti gli acquirenti venivano fermati ed accompagnati presso gli Uffici del Reparto di Polizia Giudiziaria per la redazione degli atti previsti dalla legge che dispone, tra l'altro, la segnalazione alla locale Prefettura.
Nel frattempo, altri operatori monitoravano il tunisino che si tratteneva in zona e, allertata una pattuglia con insegne d'istituto, procedevano al fermo; l'uomo veniva accompagnato presso gli Uffici di via Liberi dove veniva fotosegnalato e sottoposto alle indagini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, in considerazione dei numerosi precedenti penali che avevano portato anche a periodi di detenzione in carcere, si valutava di procedere al suo arresto; veniva quindi informato il magistrato di turno il quale disponeva che l'arrestato venisse giudicato con rito direttissimo in data odierna presso il Tribunale di Padova.
Gli agenti procedevano anche alla perquisizione dello scantinato di uno stabile di piazza Toselli dove il tunisino era entrato più volte tra uno spaccio e l'altro per verificare se fosse stata depositata altra sostanza stupefacente; l'operazione dava esito positivo in quanto venivano rinvenute altre barrette di hashish e due bilancini che presumibilmente sono stati utilizzati per il confezionamento di dosi. Gli oggetti venivano sottoposti a sequestro penale.
Il giorno seguente, in sede di udienza, M. A. veniva condannato a seguito di patteggiamento a 10 mesi di reclusione e alla multa di 2000 euro.

Spaccio - Arrestato zona Pescarotto

Droga17 maggio 2018 - Nell'ambito di un servizio antispaccio in zona Pescarotto, operatori del Nucleo Antidroga della Polizia Locale notavano la presenza di un soggetto di origine magrebina (S. B., tunisino di 28 anni) che già nei giorni precedenti era stato visto cedere sostanza stupefacente del tipo cocaina, riuscendo tuttavia ad allontanarsi subito dopo gli scambi. Anche nel pomeriggio di ieri, il nord-africano si avvicinava ad un veicolo parcheggiato nella parte terminale di via Curiel e consegnava un involucro al passeggero del mezzo che ripartiva subito dopo. Una pattuglia provvedeva quindi a fermare il veicolo; l'acquirente consegnava spontaneamente quanto ricevuto, che si rivelava essere sostanza stupefacente del tipo cocaina che dichiarava di avere pagato 50 euro. L'uomo veniva accompagnato presso gli Uffici di via Liberi dove veniva sottoposto agli atti di rito, che prevedono la segnalazione alla Prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti; la cocaina veniva sequestrata penalmente. Nel frattempo altri operatori provvedevano al fermo dello spacciatore che in questa circostanza si era trattenuto in zona; successivamente, veniva effettuata la perquisizione domiciliare della sua abitazione, a seguito della quale non veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente, bensì una discreta somma di denaro che veniva sottoposta a sequestro penale in quanto presumibilmente provento dell'attività di spaccio. In considerazione dei precedenti penali che risultavano a carico del fermato e di quanto accertato dagli agenti nei giorni scorsi, si valutava di sottoporre il nord-africano all'arresto in flagranza di reato dandone notizia al magistrato di turno della Procura della Repubblica, il quale disponeva che l'arrestato venisse giudicato con rito direttissimo. In sede di udienza, il difensore chiedeva i termini della difesa con fissazione di ulteriore udienza; l'indagato è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione presso il Comando di Polizia Locale.

Intervento presso Casetta Orto Comunale in via Altichieri da Zevio

images 114 maggio 2018 - Nella mattinata personale della Squadra Sicurezza Urbana, Coordinato dal Vice Commissario Bettin Dino,  si è portato presso "l'Orto Urbano" sito in via Nogarolla (laterale di Via Altichieri da Zevio) dove era stata segnalata una occupazione abusiva della casetta installata come ricovero per attrezzi. Sul posto,  gli agenti hanno individuato due cittadini tunisini S.O. di anni venti e D.S di anni ventidue, i quali dopo avere scassinato la serratura della porta di accesso, si erano introdotti nella casetta in legno per accamparsi.  Al momento dell'intervento, i due stavano ancora tranquillamente dormendo. In particolare D.S. era noto al personale in quanto, lo corso 17 aprile, in zona stazione, era stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e seguito di un intervento degli stessi agenti del Reparto Sicurezza Urbana a causa di una violenta lite con un suo connazionale. I due tunisini  sono stati condotti presso il Gabinetto di Fotosegnalamento della Polizia Locale e deferiti all'A.G. per i reati di occupazione abusiva e danneggiamento.

 

 

Arresto del 16 aprile in via Bixio

spaccio217 Aprile 2018 - Il giorno 16 aprile agenti in borghese del Nucleo Antidroga, in servizio ordinario di repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel comparto Stazione, notavano in via Bixio un giovane che prendeva contatto con un soggetto di etnia africana con capelli pettinati a trecce “rasta”; quest'ultimo, successivamente identificato come ADDEH Hope (nigeriano di 19 anni in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari), dopo un breve colloquio, cedeva all'altro un piccolo involucro di colore bianco sputato dalla bocca ricevendo in cambio denaro. Dopo lo scambio l'acquirente si allontanava in direzione Stazione Ferroviaria, dove veniva raggiunto da uno degli operanti al quale, su richiesta, consegnava l'involucro appena acquistato; lo stesso veniva accompagnato all'interno degli Uffici del Comando di via Liberi n. 16 per gli atti di rito che prevedono anche la segnalazione alla locale Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. La sostanza contenuta nell'involucro risultava essere alla prova con test colorimetrico del tipo cocaina per un peso netto di grammi 0,10, che veniva sottoposta a sequestro penale. Nel frattempo altri agenti procedevano al fermo del nigeriano, che si era trattenuto con altri connazionali nel cd. "boulevard" di piazzale Stazione, e all'accompagnamento con l'ausilio di una pattuglia in divisa d'istituto presso gli Uffici del Comando dove lo stesso veniva identificato con fotosegnalamento e sottoposto a perquisizione personale. Gli operanti valutavano di procedere all'arresto di ADDEH Hope in considerazione del fatto che la cessione di sostanze stupefacenti era avvenuta nel comparto Stazione, sito particolarmente caratterizzato da attività spaccio e, pertanto, assiduamente frequentato da soggetti dediti a tale attività e relativi acquirenti, nonchè per la personalità dell'indagato che risultava avere tre precedenti penali per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti commessi tutti nel mese di marzo di quest'anno. Veniva quindi data notizia dell’arresto al Pubblico Ministero di turno il quale, dopo aver succintamente preso conoscenza dei fatti che avevano condotto all’arresto del soggetto, disponeva che lo stesso venisse giudicato con rito direttissimo alle ore 11 del giorno successivo presso il Tribunale di Padova; in sede di udienza lo straniero, a seguito di patteggiamento, veniva condannato a 8 mesi e € 1000 di multa.

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