Incidente mortale in C.so Boston

Padova 03.01.2014. Poco prima di mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Squadra Infortunistica della Polizia Locale, ha perso la vita una donna di 37 anni residente a Carpenedo (Ve). Dai primi accertamenti la stessa stava percorrendo C.so Boston in direzione sud quando, per cause non ancora accertate, perdeva il controllo del veicolo schiantandosi contro il guard-rail. La donna, deceduta sul posto, veniva trasportata presso il nosocomio cittadino su disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il personale della Polizia Locale intervenuto provvedeva ad avvisare il compagno e i familiari della donna, che si portavano presso il pronto soccorso dell'ospedale immediatamente raggiunti dall'Ufficiale intervenuto sul posto e dal dott. Pezzullo dell'Associazione "Psicologi per i popoli", che da maggio del 2013 affianca la Polizia Locale per fornire un sostegno alle famiglie colpite improvvisamente da questi lutti.

Stazione - 4 donne denunciate per rissa

ses 3ridottaProsegue anche durante le festività natalizie, l'attività di conttrollo dell'area adiacente alla Stazione Ferroviaria finalizzato al contrasto di attività illecite e dell'immigrazione clandestina. Alle ore 18 di ieri (30 dicembre) gli Agenti in servizio sono intervenuti in Corso del Popolo per sedare un principio di rissa accesosi tra 2 cittadine cinesi e 2 tunisine e iniziato poco prima all'interno dell'attività commerciale gestita dalle prime due con reciproci gesti di aggressione e violenza e proseguito poi anche all'esterno fino all'arrivo della PM. Tutte le donne coinvolte che, dopo l'identificazione, sono state deferite all'A.G. per il reato di RISSA (art. 588 C.P.), si riservavano di sottoporsi a controlli medici per una successiva reciproca querela.

Dieci arresti e 44 multe

articoloda: il Mattino di Padova 27.12.2013
Dieci arresti per spaccio e 44 multe per aver infranto l'ordinanza comunale sul consumo di sostanze stupefacenti. È il bilancio che la Polizia Municipale ha stilato per il 2013 nella sola area intorno alla stazione, una zona che i vertici di palazzo Moroni hanno deciso di controllare con attenzione imponendo negli ultimi mesi pattugliamenti quotidiani. I servizi di controllo hanno portato nel corso dei mesi all'identificazione di decine di persone, ma gli agenti sono intervenuti anche sulle auto e sui mezzi che circolano in zona staccando multe a chi infrange le regole. Sul fronte della lotta allo spaccio di droga il comando di polizia municipale in una nota ufficiale si dice soddisfatto dei risultati portati a casa nel corso dell'anno. Le persone arrestate per spaccio sono 10 mentre 24 sono quelle segnalate al Prefetto perché "pizzicate" durante l'acquisto. Un caso che può avere un impatto rilevante sulla vita quotidiana delle persone segnalate alle quali, ad esempio, può essere revocata la patente di guida per un anno. Ma gli agenti hanno anche verificato l'applicazione dell'ordinanza firmata dal sindaco che vieta di consumare sostanze stupefacenti in luogo pubblico. I multati del 2013 sono 44 e a tutti è stata staccata una sanzione da 500 euro. In alcuni casi tuttavia può essere scontata arrivando a 50 €: i multati, però, devono accettare di presentarsi al Sert per iniziare un percorso ad hoc (e. v.).

P.tta Gasparotto e Comparto Stazione - lotta al degrado

controlli pm sostanzePadova 11 Gennaio 2014 - Il controllo del territorio nella zona della Stazione continua senza soste da molti mesi da parte della PM. Dalla primavera scorsa alla fine del 2013 sono stati realizzati dalla PM in zona Stazione circa 170 servizi mattino/pomeriggio, cui aggiungere quelli svolti con la Guardia di finanza e con la Polizia di stato. I servizi svolti dalla PM sono messi in atto da pattuglie di 4 agenti coordinati da un Ufficiale che provvedono a contattare gli esercenti, ad allontanare le persone che bivaccano, ad identificare ove serve e a sanzionare i comportamenti contrari al codice della strada e al regolamento comunale.
L'area Stazione comprende anche piazzetta Gasparotto, che per la particolare conformazione può prestarsi a dare ospitalità a che vuole bivaccare o creare degrado.
Questo è il report della attività della PM in detta piazzetta nell'ultimo trimestre 2013:
- 49 le persone identificate;
- in 5 occasioni è stata richiesta all'APS la puliza straordinaria dell'area;
- 2 le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti (ai sensi del DPR 309/1990 alla persona segnalata il Prefetto può sospenderere fino a un anno la patente di guida);
- sono state sanzionate n 6 persone per consumo di sostanze in pubblico ai sensi della Ordinanza del Sindaco n.28/2012 (la sanzione è di euro 500);
- è stata sanzionata n 1 persona sorpresa a soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi consentiti;
- sono state sanzionate n 7 auto per violazione alle norme del codice della strada.
Il monitoraggio da parte della PM continuerà avendo cura di non trascurare nessuna area della zona Stazione.
Molti gli attestati di stima e i complimenti ricevuti dagli agenti da parte dei cittadini residenti nella zona per l'attività di controllo svolta.

Con l'auto nel Liston - Denunciato

LISTON ADDOBBATOListon presidiato dalla PM che con la Guardia di Finanza controlla la zona più importante di Padova; il monitoraggio è finalizzato anche al contrasto del commercio abusivo. Nonostante ciò nel pomeriggio di oggi una persona romena, residente fuori città, ha pensato bene di entrare con la sua Audi all'interno del Liston molto affollato. Si è giustificato addebitando la colpa al navigatore poco affidabile. Probabilmente oltre al navigatore la colpa è anche dell'alcol, perché sottoposto all'esame con l'etilometro da parte della PM, che ne aveva subito bloccato il transito, emergeva un tasso di alcol nel sangue pari a 1,3 gr./L. L'auto e l'automobilista incauto sono stati accompagnati presso il Municipio dove la PM gli contestava il transito non autorizzato in area pedonale e soprattutto la guida in stato di ebbrezza; risultato: sanzione pecuniaria, ritiro patente e denunicia alla A.G., con tutte le conseguenze del caso.
All'automobilista non rimaneva che ritornare a casa a piedi.

Al Prefetto Sodano il sigillo della Città di Padova

consegna sigillo al Prefetto Sodano

Si è svolta in Prefettura la consegna del sigillo della città al Prefetto Ennio Mario Sodano chiamato a dirigere la Prefettura di Bologna. La consegna del riconoscimento da parte del Vice Sindaco reggente Ivo Rossi alla presenza del Ministro allo Sviluppo Economico Flavio Zanonato e della Presidente della Provincia Barbara Degani.

TAR respinge ricorso contro l'ordinanza di chiusura

articolo ricorso tarAll'inizio di settembre 2013 su istruttoria della PM il Vice Sindaco ha firmato una ordinanza che imponeva ad un bar di via Eremitano la chiusura alle ore 19.30.
A motivo dell'Ordinanza, c'erano numerosi accertamenti che indicavano come l'apertura del bar fino a tarda ora consentisse a molti sbandati e spacciatori di trasformare quella zona in un'area per niente sicura; la PM aveva infatti registrato molte situazioni di criticità causa risse e degrado, che portavano i residenti e gli operatori della zona a protestare ed a sentirsi insicuri. Per tutte queste ragioni, il Vice Sindaco ha firmato la ricordata ordinanza. A quella ne sono seguite altre che hanno determinato – per ragioni sostanzialmente analoghe - la chiusura anticipata di altre 9 attività, 2 in zona Stazione e 7 sul cavalcaferrovia Borgomagno.
A distanza di alcuni mesi il titotare del bar di via Eremitano ha presentato ricorso al TAR per il Veneto per l'annullamento, previa sospensiva, dell'ordinanza citata. Il Comune - grazie all'Avvocatura civica - ha sostenuto davanti al TAR le sue buone ragioni ribadendo la legittimità dell'Ordinanza che ha lo scopo di tutelare la cittadinanza e l'ordine pubblico, evitando di favorire sbandati e spacciatori attraverso l'apertura di un bar fino a tarda ora.
Il TAR si è pronunciato in data 17 dicembre 2013 e ha respinto la domanda di sospensione presentata dal ricorrente, così che l'Ordinanza del Comune resta in vigore e il bar dovrà continuare la chiusura della attività alle ore 19.30.
La tranquillità dei residenti è quindi garantita; comunque su questo fronte la PM comtinuerà a vigilare.

Comunicato Stampa Pres. Veneto Luca Zaia

zaiaPRODOTTI CINESI SEQUESTRATI A PADOVA Com. stampa 2501 del 17/12/2013

"Voglio fare i miei complimenti alla polizia locale di Padova per l'importante operazione di oggi, che lancia un segnale forte e chiaro: non c'è spazio per chi non rispetta le regole nel nostro territorio. In particolare, gli articoli sequestrati non possedevano nessuna certificazione e potevano, quindi, rappresentare un pericolo per i clienti. Non bisogna abbassare la guardia, ma continuare con la strategia della tolleranza zero, nei confronti di questi commercianti disonesti".
Con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta il sequestro di circa 11.000 prodotti elettrici in alcuni punti vendita all'ingrosso cinesi di Padova.
"In un momento di crisi - sottolinea il Presidente - come quello che sta attraversando la nostra economia con i consumi che ristagnano, il periodo natalizio rappresenta un'importante opportunità per i nostri commercianti e produttori che lavorano rispettando regole. Per questo dobbiamo mettere fuori gioco chi inquina il mercato e inganna i consumatori".
"A tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto 'Insieme contro la contraffazione' - continua il Presidente - va il mio plauso più sincero perché sono iniziative come queste che testimoniano la vicinanza delle istituzioni ai cittadini e fanno della nostra regione un modello di riferimento, a livello nazionale, nella lotta all'illegalità".
"Il mio grazie - conclude Zaia - va anche agli uomini e alle donne impegnati in questa operazione e che ogni giorno lavorano per la sicurezza del Veneto e dei veneti".

Merce contraffatta....ancora sequestri

DSCN9743Nell'ambito del progetto "Insieme contro la contraffazione", sostenuto da ANCI e da Ministero dello Sviluppo Economico, Polizia Locale e Camera di Commercio di Padova hanno effettuato numerosi controlli presso centri di vendita all'ingrosso ubicati nella zona industriale di Padova finalizzati a verificare il rispetto delle norme poste a tutela del consumatore, con particolare attenzione alla sicurezza dei prodotti. In occasione di alcune ispezioni sono stati prelevati alcuni prodotti elettrici, che sono stati sottoposti ad analisi di laboratorio; i risultati delle prove hanno fatto rilevare la non conformità ai requisiti imposti a tutela della sicurezza dei consumatori, in violazione a quanto previsto dal Codice del Consumo e dalla normativa sul materiale elettrico. Accertata pertanto la pericolosità dei prodotti prelevati è stata comunicazione alla locale Procura per il reato di immissione in commercio di prodotti pericolosi nonché per il reato di frode in commercio, in quanto, sulle confezioni o sullo stesso prodotto, risultato poi pericoloso, veniva riportato il marchio CE, così da indurre il cliente a ritenere di aver acquistato un prodotto conforme alle prescrizioni in materia di sicurezza. L'Autorità Giudiziaria ha quindi delegato la Polizia Locale all'esecuzione del sequestro penale non solo dei prodotti del tipo analizzato ma anche del restante materiale in vendita, proveniente dalle diverse ditte che avevano messo in commercio i prodotti pericolosi. Personale della Polizia Locale e Ispettori della Camera di Commercio hanno pertanto proceduto ad effettuare i dovuti sopralluoghi presso noti centri all'ingrosso padovani, tra cui il Centro Ingrosso Cina, così da eliminare dal mercato quei prodotti che avrebbero potuto mettere a rischio l'incolumità dei consumatori, anche in considerazione del presumibile incremento di acquisti di prodotti elettrici in questo periodo di festività natalizie. Nell'ambito dei controlli, le verifiche sono state estese anche alla regolarità dell'etichettatura, rilevando che molti articoli di vario genere non rispettavano le prescrizioni imposte in materia dalle normative vigenti, quali ad esempio la mancanza del nome dell'importatore o del produttore; le varie irregolarità, tra cui la mancata collaborazione da parte di qualche esercente che non ha fornito la documentazione idonea a rintracciare l'origine dei prodotti, sono state contestate con sanzioni amministrative che vanno da 1000 a 5000 euro, secondo quanto prescritto dal Codice del Consumo o da altre normative specifiche sulla sicurezza dei prodotti. Complessivamente i prodotti sequestrati superano le 11.000 unità tra cui cavi elettrici, prese multiple, adattatori, ferri da stiro, piastre per capelli, ecc.. Tutto il materiale è ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per il proseguo delle indagini.

Sequestro merce contraffatta

congiunto gdf liston2La presenza dei c.d. "VU CUMPRA'" in centro città e in Prato della Valle rappresenta una criticità per Padova e quanto tale viene monitorata con attenzione dal Comune, consapevole del danno all'economia che arreca chi vende merce contraffatta e chi si propone come venditore abusivo.
Questo sistema danneggia tuttiperchè chi produce questa merce e chi la vende non paga le tasse, senza contare che spesso gli articoli posti in vendita non sono conformi ai requisiti di legge.
Il controllo avviene ora in modo più efficace grazie alla collaborazione che si è rafforzata nel periodo natalizio tra la PM e la Guardia di Finanza. come chiunque può vedere in questi fine settimana i servizi congiunti tra le due forzehanno consentito di contrastare con molta efficacia i venditori abusivi sia in Prato sia sul Liston; del resto la vastità del territorio sotto osservazione richiede il massimo dispiego di uomini. la programmazione non ha tardato a dare i frutti sperati. Infatti sabato 14 dicembre nel corso di un servizio pomeridiano congiunto PM e G.d.F. sono stati fermati due senegalesi con merce contraffatta. Il primo è stato denunciato per ricettazione e il secondo per vendita di merce contraffatta; il materiale recuperato ammonta a 40 giubbotti; 10 borse e 1 borsellino. La Gurdia di Finanza partecipa al servizio anche con l'ausilio di una unità cinofila che rappresenta un ulteriore deterrente per spacciatori e consumatori di sostanze. Il bilancio della PM consente di indicare in oltre 25.000 gli articoli messi fuori mercato dalla PM per il 2013 recuperando merce abbandonata o effettuando il sequestro di merce contraffatta.

Educazione Stradale.....Incontri

foto seggioliniL'Educazione Stradale rappresenta uno dei principali programmi di lavoro per la Polizia Locale. Tale attività, gestita e coordinata dal V. Commissario Lovisato Maurizio, coinvolge direttamente le scuole che hanno inviato circa 17.000 studenti agli incontri con gli agenti e ufficiali per parlare di rispetto delle regole e di legalità. Tra le iniziative previste ci sono conferenze mirate, anche, a sensibilizzare i genitori, affinché siano degli utenti della strada più responsabili con particolare riguardo al trasporto dei figli piccoli in auto. Non di rado si vede, infatti, che i piccoli in auto viaggiano liberi sui sedili posteriori, se non addirittura in quelli anteriori, senza essere agganciati ai seggiolini come vuole la legge. Si tratta di rispettare norme che salvano la vita dei più piccoli. A tal riguardo, qualche tempo fa, presso la parrocchia S. Filippo Neri, si è svolto un incontro organizzato dall'Ass.ne Generazioni Solidali, in collaborazione anche con la Polizia Locale di Padova ed il Comitato Provinciale di Padova della Croce Rossa, rivolto ai genitori dei bambini che frequentano le vicine scuole dell'Infanzia ed i Nidi. Nell'occasione la Polizia Locale, presente con due agenti, ha spiegato con l'uso di slide dedicate, le regole del Codice della Strada che consentono un sicuro trasporto dei bambini a bordo delle autovetture e dei motocicli. Le persone presenti, circa un centinaio, hanno avuto modo di porre domande specifiche sugli argomenti presentati ricevendo esaurienti risposte in merito. E' stato inoltre apprezzato il ruolo che la Polizia Locale svolge in ambito educativo e divulgativo, non sempre conosciuto da gran parte della popolazione. La serata di cui sopra segue ad un'altra analoga svoltasi settimane fa presso l'Istituto Vendramini che ha riscosso l'apprezzamento delle persone intervenute. Lo stesso tema del trasporto sicuro dei bambini in auto era stato trattato negli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 presso le scuole dell'Infanzia che avevano aderito al progetto "TrasportACI sicuri" cui la P.L. aveva collaborato con l'Automobile Club d'Italia di Padova e rivolto anche in quei casi ai genitori dei bambini.

Controlli per guida in stato di ebbrezza

vigili3La Polizia Locale, nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 c.m., ha predisposto una serie di controlli di polizia stradale finalizzati in particolare alla verifica dello stato di idoneità psico-fisica dell'automobilista. Sotto il coordinamento del Comm. Dott. Maurizio Veronese e del Comm. Dott. Andrea Boscarollo, 6 pattuglie di agenti hanno effettuato molti controlli, tra le 23.00 e le 04.00, nelle zone di Via Aponense, via dei Colli, via Chiesanuova e Ponte di Brenta.
Questo è il report del servizio svolto:

  • 7 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. I conducenti deferiti all'A.G. per questo reato, sono stati 6 uomini italiani e 1 uomo straniero di varie età in prevalenza sotto i 40 anni;
  • 2 sanzioni per omessa revisione del veicolo;
  • 1 sanzione per guida senza cintura.

Molti i casi in cui sia il conducente che il passeggero erano oltre i limiti di legge, pertanto il veicolo è stato affidato ad un parente o conoscente che a notte fonda, tirato giù dal letto, si è presentato anche per portare a casa l'automoblista alticcio. Come si vede il numero delle patenti ritirate è sempre importante (7%), il che sta a significare che non c'è ancora la consapevolezza della pericolosità di una guida in condizioni non idonee dal punto di vista psico-fisico. Questi dati riflettono anche la scarsa consapevolezza, da parte di chi si mette alla guida, della capacità del proprio fisico; di capire quanto alcol si è in grado di assumere senza superare i limiti di legge. Forse il nodo della questione è proprio questo, perchè la gran parte dei fermati si sono meravigliati dell'esito positivo del controllo a loro carico. Serve dunque molta più informazione. Il record, tra i sanzionati, spetta a un giovane italiano che aveva oltre 1,5 gr/l di alcol nel sangue.
La Polizia Locale ha intensificato, in tutto il 2013, la propria attività di controllo contro l'abuso di alcool da parte di chi si mette al volante; nei primi 11 mesi del 2012 sono state 186 le patenti ritirate, contro le 204 dello stesso periodo dell'anno in corso. Nel 2013 gli automobilisti in stato di ebbrezza sono stati per la prevalenza maschi e per il 60% italiani.
Tali controlli mirati continueranno anche nell'ambito dei normali servizi.

Degrado urbano

rottame biciContinua l'attività di contrasto al degrado da parte della Polizia Locale attraverso una serie di attività e azioni, che a volte sfuggono ai più, che sono parte di una strategia per rendere la Città sempre più decorosa. Tutti devono, infatti, sentirsi impegnati su questo fronte e la Polizia Locale non manca di far sentire la forza della sua azione.
Le attività più significative poste in essere sono:
- recupero di carcasse di biciclette, che talvolta si notano agganciate alla segnaletica orizzontale o alle rastrelliere prive di parti essenziali per il funzionamento (vedi foto).
Come è noto il Comune ha stipulato una collaborazione con la Ditta LA MENTE COMUNE, che ha sede in via Eremitano, che ha allestitoun laboratorio per riparazione di bici e che collabora con la Polizia Locale - mettendoa disposizione un mezzo e relativo personale – al recupero di rottami di velocipedi che non possono più funzionare perché privi di parti essenziali (per es. una o entrambe le ruote). Da giugno 2013 alla fine di novembre sono stati recuperati 170 rottami di bici, eliminando così numerosi punti di degrado.
- recupero auto abbandonate. Talvolta accade che il proprietario non trovi di meglio, per liberarsi della vecchia auto, che abbandonarla in un parcheggio, non viene pagata la assicurazione e il mezzo rischia di diventare una piccola discarica o il posto letto di uno sbandato. La Polizia Locale procede al recupero di detti mezzi, su propria iniziativa o su segnalazione di terzi.
Nel 2013 sono state individuate 130 auto in quelle condizioni; per 30 casi il proprietario si è attivato procedendo allo smaltimento del mezzo; negli altri 100 casi la Polizia Locale ha provveduto alla rimozione con addebito di spese al proprietario.

Controlli CdS

ridotta articolo sesContinua il controllo da parte della PM sui comportamenti degli automobilisti in tema di rispetto del codice della strada. La casistica è sempre varia e i comportamenti che si registrano sono i più disparati.

L'ultimo episodio che forse si colloca in cima agli indici di irregolarità è quello capitato ad una pattuglia della SES/PM nella mattinata di martedi 10 dicembre. Il personale di PM ha incrociato un'auto Ford Focus verde che ostruiva l'uscita dei mezzi di PM su via Avanzo. Il conducente sopraggiunto poco dopo veniva identificato come D.C.R., 62 anni residente fuori città, che non era in grado di esibire la patente perchè gli era stata revocata, in quanto sorpreso a guidare con patente sospesa (causa stato di ebbrezza). Inoltre il veicolo non era coperto da assicurazione e non era stato sottoposto a revisione periodica.
Gli venivano contestate pertanto le seguenti violazioni:

  • per la sosta davanti al passo carraio: euro 41,00
  • mancata revisione dell'auto: euro 168,00
  • mancata copertura assicurativa: svariate centinaia di euro
  • guida con patente revocata equivale a guida senza patente: denuncia alla A.G.

Il veicolo veniva pertanto fermato e sequestrato. Il conducente ha dichiarato di aver preso l'auto per accompagnare un'amica nigeriana di 23 anni in stazione. Al di là dell'episodio, merita comunque attenzione la ricorrenza di alcuni gravi comportamenti quali il porsi alla guida di un mezzo non coperto da assicurazione e con la revisione scaduta (per non parlare - come nel caso di cui sopra - della guida senza patente). Si tratta di comportamenti irresponsabili che vengono sanzionati di continuo dalla PM come dimostrano i dati che seguono.
Infatti dall'1.1 al 30.11.2013 si registrano in città i seguenti accertamenti:

  • n. 361 mezzi senza assicurazione
  • n. 1228 mezzi senza revisione.

Relativamente alla mancata copertura assicurativa si evidenzia infine che si sta rivelando fruttuosa la procedura attivata da qualche settimana dalla PM e che consiste nel controllare se le auto che accedono in ZTL sono in regola con l'assicurazione; fino ad oggi sono stati visionati ca. 3.000 accessi che hanno consentito di individuare 57 auto che sembrano non in regola con l'assicurazione. I proprietari dei veicoli saranno a breve convocati gli uffici della PM.

Ancora uno sgombero a Ponte di Brenta

Martin 2Il giorno 9 c.m. con inizio alle ore 07.00, personale della Polizia Locale facente parte della Squadra SES (Emergenze Sociali), coordinata dal Comm. Corrado Martin, ha effettuato un intervento, in zona Ponte di Brenta, mirato allo sgombero di ricoveri di fortuna, presenti sugli spazi demaniali, costruiti da cittadini comunitari di nazionalità romena. Era da qualche giorno che queste persone erano state segnalate in quanto avevano occupato una parte della sommità arginale, sotto l'infrastruttura del ponte ferroviario, in prossimità della stazione di Ponte di Brenta e la parte golenale del primo tratto di argine di via San Marco in direzione San Vito di Vigonza, con dei ricoveri di fortuna e parti di vecchie tende tipo "igloo". Durante l'operazione, sono stati fermati tredici cittadini romeni di etnia "Rom", di cui nove uomini e quattro donne tutti maggiorenni, che sono stati accompagnati presso gli uffici di via Liberi dove sono stati identificati a mezzo fotosegnalamento. Tutti e tredici sono stati deferiti all' Autorità Giudiziaria per il reato di "invasione ed occupazione di terreni pubblici", ex artt. 633-639 bis e 110 del C.P. Sul posto è intervenuto anche il personale di Acegas-Aps, sempre presente in queste occasioni, che ha effettuato la pulizia delle aree occupate ripristinando lo stato dei luoghi. L'ennesimo intervento in questa zona, così come gli altri eseguiti in precedenza, si è reso necessario, anche al fine di evitare gli inconvenienti igienico-sanitari causati da una residenzialità di persone in luoghi del tutto inidonei a ospitare accampamenti.

Il sito web usa i cosiddetti cookie per migliorare l’esperienza dell’utente. Fino a che non si sarà premuto il tasto - Accetto i cookies - nessun cookies sarà caricato.

Leggi l'informativa sull'utilizzo dei cookies

Prendi visione dell'e-Privacy Directive Documents

Hai rifiutato l'utilizzo dei cookies. Potrai cambiare la tua decisione in seguito.

Hai accettato l'utilizzo dei cookies. Potrai cambiare la tua decisione in seguito.