RICORSI
Come fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace per contravvenzioni ritenute ingiuste
DESCRIZIONE
Il ricorso è l'atto con il quale il cittadino contesta la violazione addebitatagli ai sensi del Codice della Strada.
A seguito di contestazione immediata o di notificazione di copia del verbale di accertamento di infrazione alle norme del Codice della Strada, se si ritiene che la violazione sia ingiusta, è possibile fare ricorso al Prefetto o, in alternativa, al Giudice di Pace territorialmente competente (cioè della località dove è stata rilevata l'infrazione). ATTENZIONE NUOVE TARIFFE
MOTIVI FREQUENTI DI RICORSO
- L'interessato ritiene di non aver commesso il fatto addebitatogli;
- il verbale è stato spedito oltre i termini previsti (90 giorni);
- il tipo di veicolo indicato non corrisponde a quello in sua proprietà e, pertanto, la targa è errata;
- il verbale non riporta le modalità di presentazione del ricorso;
- il verbale non riporta a chi spetta la somma da pagare e le relative modalità di pagamento;
- i riferimenti sono relativi a un veicolo venduto prima della data dell'infrazione.
ATTENZIONE: è inutile presentare ricorso sulla base del preavviso di contravvenzione che l'agente accertatore lascia sulle auto in sosta. Il ricorso può essere presentato solo dopo la notifica del verbale d'accertamento di infrazione (contestazione immediata o notifica di copia del verbale).
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