Neopatentati, cosa possono guidare?
Il nuovo Codice della strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ha apportato importantissime modifiche in termini di normativa per quanto riguarda la tematica neopatentati.
- lo status di neopatentato passa da 1 a 3 anni dal conseguimento della patente B
- i veicoli guidabili da neopatentato devono rispettare il limite di rapporto peso potenza pari e non superiore a 75 kW per tonnellata. In precedenza era pari e non superiore a 55 kW.
- i veicoli conducibili da neopatentati devono avere potenza massima (espressa in kW) pari e non superiore a 105 kW e non più 70 kW. Questo limite si applica anche per le vetture ibride ed elettriche.
- le sanzioni riferite ai neopatentati già in vigore con il precedente codice rimangono invariate e considerate applicabili per tutta la nuova durata del periodo di status neopatentato (3 anni). I punti persi a seconda della sanzione sono raddoppiati, così come è pari a zero la tolleranza di alcol.
Ci sono delle eccezioni:
Esistono ovviamente delle eccezioni: le limitazioni appena menzionate non si applicano ai neo titolari della patente B che conducono un veicolo al servizio di una persona con disabilità, a condizione che quest’ultima sia a bordo del veicolo. Inoltre, i neopatentati possono essere accompagnati da un istruttore, purché quest’ultimo sia seduto accanto a loro.
Cosa rischia chi non rispetta le normative per neopatentati? Per coloro che non rispettano le normative riguardanti le limitazioni alla guida per neopatentati, è prevista una sanzione pecuniaria che varia tra 165 e 660 euro, insieme a una sanzione amministrativa accessoria che consiste nella sospensione della patente di guida da due a otto mesi. D’altra parte, chi non segue le disposizioni relative alle esercitazioni di guida può incorrere in una sanzione amministrativa pecuniaria, con importi compresi tra 87 e 430 euro. Inoltre, se si guida senza la presenza di un istruttore idoneo, è previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.









