Saldi - Istruzioni per l'uso
Pur con la testa ancora impegnata nello shopping natalizio, si comincia già a parlare di Saldi. Nella nostra Regione le “Vendite di Fine Stagione” (meglio note come SALDI) inizieranno il 4 Gennaio e termineranno il 05 Marzo. Sicuramente gli sconti che seguono alle festività natalizie sono attesi da tutti: dalle famiglie italiane raggiunte dalla crisi economiche ma anche dai commercianti sofferenti a causa della contrazione dei consumi.
Ma anche i saldi possono dimostrarsi insidiosi per chi acquista poichè per i commercianti il periodo degli sconti non significa soltanto vendere attraverso le promozioni, ma anche e soprattutto, svuotare i magazzini dalle giacenze. Quello che spesso è accaduto negli anni passati, tutto a danno degli acquirenti, è il ritocco dei prezzi avvenuto prima di applicare lo sconto. Per evitare, quindi, di cadere in spiacevoli sorprese è bene seguire qualche piccolo e semplice consiglio come quelli pubblicati dalle varie Associazioni a difesa dei consumatori esistenti, ADUC o ADICONSUM ad esempio.
- Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
- È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
- Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto (la merce in saldo DEVE essere separata da quella non in saldo)
- Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
- È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
- Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
- Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
- Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);
- È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
- Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi segnalate il caso alle sedi locali delle associazioni a difesa dei diritti dei consumatori.
(fonte: www.adiconsum.it)