Controlli attività commerciali
Continua il servizio per il contrasto al commercio abusivo e la vendita di merci contraffatta o non in regola con le disposizioni di legge. In questo senso si è svolto il 16 gennaio un servizio presso un negozio di abbigliamento, ubicato in Corso del Popolo e gestito da titolare di origine cinese; il controllo era mirato a verificare il rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei prodotti e alla tutela del consumatore. Oltre agli accertamenti di rito, relativi alla regolarità della documentazione e alla gestione generale dell'esercizio commerciale, è stato effettuato un controllo specifico sull'etichettatura dei capi di vestiario esposti per la vendita. L'esito del controllo ha portato al sequestro amministrativo di circa 250 articoli (trattasi di maglie, abiti, pantaloni, giacche, gonne) che presentavano irregolarità, quali omessa applicazione dell'etichetta di composizione, indicazione di fibre tessili non comprese tra quelle elencate nel Regolamento UE n.1007/2011 e/o elencazione delle percentuali di composizione in ordine non decrescente. Questo comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa il cui importo, compreso tra un minino di 103,00 euro ed un massimo di 3098,00 euro, sarà determinato dalla Camera di Commercio. Inoltre, nell'ambito del sopralluogo, è stato rilevato che risultava irregolare anche l'indicazione del prezzo dei prodotti offerti in vendita straordinaria di fine stagione (nello specifico erano indicati prezzo iniziale e percentuale di sconto, ma mancava il prezzo finale); per tale motivo verrà notificata un'ulteriore sanzione pari a 1032 euro, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente in materia. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo, svolti anche di concerto con la Guardia di Finanza, sono stati sequestrati dall'inizio dell'anno anche diverse decine di articoli, che quindi sono stati messi fuori mercato.
Commenti (0)