Sequestrata bigiotteria all'Ingrosso Cina
La tutela dei consumatori è da sempre tenuta in ampia considerazione da parte della PM. Particolare è poi l'attenzione alla messa in commercio di articoli e materiali non conformi alle Leggi. Il ritiro dal mercato di oltre 35.000 articoli nei vari interventi di contrasto svolti nel 2013, ne è prova tangibile. Il 18 Febbraio presso il Centro Ingrosso Cina, già oggetto di varie ispezioni eseguite in passato dalla PM, per analogo motivo si è tenuto un ulteriore servizio congiuntamente agli Ispettori della Camera di Commercio. Il controllo, mirato a verificare il rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei prodotti e alla tutela del consumatore, si è concentrato soprattutto sui prodotti di bigiotteria, in considerazione del fatto che l'eventuale presenza di materiali nocivi può causare potenziali pericoli per chi li indossa, quali ad esempio il manifestarsi di reazioni allergiche. Sono quindi stati posti sotto sequestro amministrativo circa 3.500 articoli di bigiotteria di vario tipo (prevalentemente collane, bracciali, orecchini e accessori per il body-piercing), importati soprattutto dalla Cina, per i quali era stata completamente omessa l'indicazione dell'importatore nella Comunità Economica Europea e della composizione del prodotto. Per tale violazione, il Codice del Consumo prevede una sanzione pecuniaria pari a 3.000 euro. Inoltre, sempre nell'ambito del sopralluogo, si è proceduto al prelievo di altri 5 articoli di bigiotteria, riportanti etichetta di composizione apparentemente regolare, al fine di eseguire adeguate perizie tecniche, a cura del personale ispettivo della Camera di Commercio presso un laboratorio specializzato, e per verificare la corrispondenza tra i materiali utilizzati e quelli riportati nell'etichetta. In caso di presenza di componenti pericolosi o comunque di difformità di altro genere e tipo, si procederà a trasmettere apposita informativa alla Procura della Repubblica.
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