Sgomberi e contrasto all'accattonaggio
13 marzo - In questi giorni si assiste ad un concreto sviluppo dell'azione di contrasto del fenomeno dell'accattonaggio a Padova. Le intese operative sul punto, definite in Città nell'incontro del 7 marzo tra i Comandanti delle Polizie Locali di Padova, Venezia, Treviso e la fattiva collaborazione con la Polizia di Stato, hanno consentito la notifica avvenuta il 13 marzo, del decreto di allontanamento da Padova, a firma del Questore, di due stranieri plurisanzionati per accattonaggio molesto che erano soliti operare in zona Stanga e in zona Santo. Si tratta di S.S. di anni 35 e di M.T.S. di anni 39, entrambi romeni, che nel giro di vari mesi erano stati sanzionati dalla Polizia Locale rispettivamente per 28 volte e per 23 volte per il motivo di cui sopra. I predetti, in base al decreto del Questore, hanno 30 giorni per allontanarsi dall'Italia. Dette persone erano solite bivaccare sotto il ponte della Tangenziale Nord o sotto il ponte Dalmazia, nei cui ambiti sono stati eseguiti, da personale della Polizia Locale, degli sgomberi a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui i luoghi alla fine venivano lasciati. Sempre in tema di sgomberi la P.L. ha effettuato un servizio in via Peano, dove si deve realizzare il nuovo sottopasso di via Montà. Gli agenti hanno trovato all'interno della baracca, che sarà demolita dal Comune il 14 marzo, giacigli in grande quantità, una bicicletta in buono stato e due persone romene, appena ventenni, che sono state condotte in via Liberi per essere fotosegnalate e denunciate all'Autorità Giudiziaria per invasione di edificio. Il personale dell'APS, intervenuto successivamente, ha rimosso i rifiuti presenti sul posto.
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