Controlli commerciali nelle Piazze
28 Marzo - Proseguono i controlli nell'ambito delle attività commerciali d'intesa anche con Uffici di altri Enti per dare all'azione una maggiore incisività. Un particolare ambito di indagine riguarda la verifica dell'impiego di manodopera regolare e del rispetto di tutte le norme. A questo proposito, in data 28 marzo personale della Sq. Att. Economiche e della Squadra Emergenze Sociali coordinato dal V. Comm. Maretto ha effettuato alcune verifiche presso il mercato giornaliero in P.zza delle Erbe, con la collaborazione di personale ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro. Sono state controllate le posizioni lavorative di tre dipendenti stranieri extracomunitari, di origine bengalese, risultate irregolari per due di questi. Ciò comporterà l'emissione di ingenti sanzioni da parte della citata Direzione e, in un caso, anche la possibile sospensione dell'attività di vendita. Uno dei soggetti fermati non era in grado di esibire documenti di identificazione e pertanto è stato accompagnato presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di questo Comando per l'identificazione e successivo deferimento all'Autorità Giudiziaria, per il reato previsto dall'art. 10 bis del D. Lgs. 286/98, previa conferma da parte della locale Questura dell'illegale permanenza in Italia. Al termine della fase d'indagine potrebbe concretizzarsi a carico del titolare del banco di vendita, presso il quale soggetto identificato prestava la propria attività lavorativa, il reato previsto e punito dall'art. 22/12° c. del Dlgs 286/98 in concorso con l'art. 12/5° c. dello stesso decreto legislativo perché, quale datore di lavoro, occupava alle proprie dipendenze un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno e, al fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello stesso, ne favoriva la permanenza nel territorio dello Stato.
Purtroppo la circostanza segnalata non è un fatto episodico, perché analoga situazione è stata accertata dalla PM sempre nell'ambito del mercato di Piazza Erbe anche nei giorni scorsi, dove una persona di origine bangladese, privo di documenti di identificazione, è stato colto dalla PM mentre prestava attività lavorativa in un banco di ortofrutta del mercato. Anche in questo caso la persona è stata fotosegnalata dalla PM e sono in corso indagini per capire se esistono i presupposti per avviare a carico de titolare del banco procedure sanzionatorie analoghe a quelle descritte nel caso precedente (favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ecc.).
In aggiunta si precisa che il predetto personale della PM ha sanzionato negli ultimi giorni 5 persone extracomunitarie colte in vari punti della Città, mentre vendevano merce - fiori, ombrelli, bigiotteria ecc. – senza averne l'autorizzazione; si è inoltre proceduto con il sequestro della merce. Infine la PM ha effettuato in data 27 marzo un sopralluogo - con personale della Camera di Commercio - presso un negozio di via Trieste, gestito da un cittadino cinese. All'interno venivano indiividuati circa 400 capi di abbigliamento posti in vendita senza le indicazioni merceologiche richieste dalla legge. La merce veniva sequestrata mentre la Camera di Commercio valuterà l'ammontare della sanzione che, in questi casi, può raggiungere la cifra di 3.000 €.
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