Guida ubriaco e fornisce false dichiarazioni – Denunciato giovane vicentino
Continua serrata l'attività della PM volta a contrastare l'abuso di alcol da parte di chi guida. Purtroppo il fenomeno è in espansione e gli automobilisti non di rado cercano di eludere in ogni modo i controlli, incorrendo in tal modo in sanzioni ulteriori. Significativo, in tal senso, quanto avvenuto la sera di martedì 8 aprile u.s.: la Centrale Operativa riceveva segnalazione da parte di una guardia giurata del danneggiamento di una recinzione in via VII Strada, in Zona Industriale, provocata dalla fuoriuscita di un veicolo dalla sede stradale. Lo stesso riferiva inoltre che sul posto, fuori dal veicolo, si trovava un giovane seduto sul marciapiede, il quale rifiutava i soccorsi. Inviata una pattuglia sul posto, il giovane M. L., nato il 24/06/1986 , che manifestava i classici sintomi dello stato di alterazione dovuto all'ingestione di bevande alcoliche, affermava che, al momento del sinistro, avvenuto a suo dire a causa dello scoppio di un pneumatico, alla guida del veicolo si trovava la sua convivente M. S. nata il 13/06/1985, mentre lui ne sarebbe stato il passeggero. Sempre a dire dell'uomo, poiché in auto vi era anche il loro figlio di pochi mesi, la donna sarebbe rientrata presso la loro abitazione in Provincia di Vicenza con un conoscente che li seguiva a bordo di un'altra auto. Contattata telefonicamente la donna dagli addetti della Centrale Operativa, questa riferiva di essere già a casa e confermava di essere stata lei alla guida. Poiché la località di residenza dista oltre 70 km da Padova, appariva poco verosimile che la donna fosse già rientrata a Chiuppano dopo l'incidente. Per tale motivo, veniva contattata la Stazione dell'Arma dei Carabinieri della predetta località vicentina, il cui personale forniva immediata e fattiva collaborazione, allo scopo di verbalizzare le affermazioni di quest'ultima, in quanto M.L. nonostante le ripetute richieste confermava di essere stato il passeggero dell'auto, affermazioni poi verbalizzate dagli agenti operanti. Al termine dei rilievi, verso l'1,30 di notte il giovane rientrava presso la sua abitazione con alcuni conoscenti nel frattempo giunti sul luogo del sinistro, trovando in casa i Carabinieri nell'atto di verbalizzare le dichiarazioni della donna che nel frattempo aveva cambiato versione, affermando di non essere stata lei alla guida del veicolo al momento dell'incidente, bensì il suo convivente. Quest'ultimo sentendo quanto dichiarato dalla donna cambiava versione sui fatti precedentemente esposti, riferendo di essere stato lui alla guida al momento dell'incidente. Dichiarazioni confermate il giorno seguente presso il Comando di Polizia Locale, dove è stato denunciato per false attestazioni nei confronti del pubblico ufficiale e per guida in stato di ebbrezza. Lo stesso è stato deferito all'Autorità Giudiziaria. Il giovane, si è poi accertato, guidava con la patente sospesa dal Prefetto di Padova a seguito di altro controllo a cui lo stesso era stato sottoposto causa guida sotto abuso da alcol. Il codice della strada prevede in questo caso la revoca della patente con la conseguenza che lo stesso dovrà tornare sui banchi della scuola guida, come un neo maggiorenne.
La PM insiste nel raccomandare agli automobilisti di guidare in condizioni psico-fisiche idonee per evitare le dure sanzioni del codice: ritiro patente, mullte salate e denuncia alla A.G.
Dall'inizio del 2014 a tutt'oggi le patenti ritirate dalla PM sono oltre 70.
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