Parcheggi disabili - Padovani poco "virtuosi"
Dati alla mano, il rispetto dei diritti altrui non appare essere la principale virtù degli automobilisti padovani. Nel 2013, la P.M. ha elevato 2064 sanzioni riguardanti il parcheggio dell'auto su piste ciclabili (598), il parcheggio senza titolo dell'auto sugli stalli disabili (906) e la sosta davanti a un passo carraio (560). Si tratta come si vede di comportamenti poco rispettosi dei diritti e dei bisogni degli altri che, oltre ad essere vietati dal Codice, non sono accettati dalla maggioranza dei cittadini. Nonostante le “multe”, i comportamenti non sembrano mutare anche nel 2014. Per le medesime violazioni, infatti, nei primi tre mesi dell’anno, sono state già elevate:
147 sanzioni per la sosta su pista ciclabile (proiezione alla fine 2014: 588 sanzioni); 221 soste su spazi disabili (proiezione alla fine 2014: 884 sanzioni); sosta davanti a un passo carraio: 158 sanzioni (proiezione alla fine 2014: 632 sanzioni).
Si tratta di comportamenti negativi che alimentano conflitti tra i cittadini, che richiedono spesso l'intervento in loco della PM chiamata dai cittadini a rimuovere l'auto, che impedisce di usufruire degli spazi o delle corsie dedicate ad altre categorie di veicoli e persone o, addirittura, di poter accedere o uscire da casa propria. Le sanzioni per queste violazioni variano da un minimo di euro 41 (passo carraio) a un massimo di euro 84 per le altre, oltre al rimborso per la rimozione dell'auto che vale circa 100 euro. Inoltre bisogna evidenziare che la chiamata della PM per questi comportamenti sottrae tempo e attenzione ad altre e più importanti attività. Il Comando invita quindi tutti gli automobilisti a rispettare le regole del Codice ed avere considerazione delle esigenze degli altri.
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