Autista di un autobus turistico guida per oltre 24 ore. Patente ritirata
Il fatto è avvenuto il 7 maggio u.s. quando, personale della squadra Motociclisti coordinato dal Comm. Bettella, ha fermato un autobus turistico, partito da Napoli che trasportava 50 persone, condotto da un italiano residente in Campania. Il mezzo, immatricolato in provincia di Napoli, risultava di proprietà di una ditta partenopea che organizza professionalmente gite turistiche; ulteriori accertamenti hanno evidenziato che, il conducente del veicolo di 60 anni circa, non aveva alcun contratto lavorativo per cui risultava "in nero". Gli agenti hanno, inoltre, accertato che l'autista aveva effettuato, in quella giornata, un riposo di sole 3.30 ore contro le 9 ore minime previste e quindi risultava aver guidato per un periodo di oltre 24 ore; venivano pertanto contestate le prescritte sanzioni il cui importo, pari a 595 euro, veniva versato in contanti dal conducente. Un'ulteriore sanzione veniva contestata per l'infrazione prevista dall'art 179 C.d.S. (importo sanzione pari a 841 euro), in quanto venivano presentati i dischi dei giorni precedenti (dischi del cronotachigrato che registrano il tempo di guida) dai quali non si era in grado di rilevare l'attività lavorativa svolta dal conducente ne le necessarie pause. Questo, in base al Codice della Strada, ha comportato il ritiro della patente dell'autista per la successiva sospensione. Oltre a tali irregolarità, che hanno messo a repentaglio sia la sicurezza dei passeggeri che la sicurezza stradale, gli agenti hanno rilevato che nella carta di circolazione dell'autobus turistico era stato apposto un tagliando falso di avvenuta revisione presso un'officina di Napoli. Veniva pertanto ritirata la carta di circolazione e contestate le infrazioni previste dall'art. 80 del C.d.S. (sanzione pari a euro 168). Questo comporterà anche delle sanzioni a carico della ditta per le irregolarità rilevate in riferimento alla licenza di noleggio con conducente e a segnalare il tutto al competente ufficio del Lavoro per le mancate tutele nei riguardi dell'autista. Sarà inoltre interessata l' Autorità Giudiziaria per quanto di competenza. Il report di cui sopra evidenzia una situazione di fortissimo pericolo per la circolazione che ha esposto dei turisti, verosimilmente ignari, a gravi rischi in quanto utilizzavano per una gita un mezzo con revisione scaduta e un autista che guidava senza mai riposarsi.
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