Intervento al campo nomadi di via Longhin
Il 29 luglio, dalle ore 7,15 circa, è stato effettuato un intervento al campo nomadi di via Longhin da parte di un contingente della Polizia Locale formato da personale della Squadra SES, Investigativa, Motociclisti, Edilizia e del Reparto Territoriale. Tale intervento, disposto a seguito della formale richiesta del Sostituto Procuratore dr. Roberti, correlata della segnalazione del Dirigente della Squadra Mobile che conteneva una "richiesta di risanamento del campo stesso e delle immediate adiacenze", ha visto impegnati fino a sera circa 25 persone, tra agenti ed ufficiali della Polizia Locale coadiuvati da personale dei Vigili del Fuoco, dell'APS, dell'ENEL e del Settore Manutenzioni e dei Servizi Sociali.
Le operazioni effettuate sono state di:
- censimento con identificazione dei presenti e controllo dei veicoli,
- verifiche ed interventi effettuate sugli impianti elettrici,
- verifica della presenza di bombole di gas ed accertamenti su eventuali allacciamenti abusivi e manomissioni,
- sistemazione e chiusura dei varchi sulle recinzioni che delimitano il campo,
- operazioni di bonifica e di pulizia dell'area del campo e delle pertinenze con sfalcio dell'erba e recupero dei rifiuti,
- recupero di eventuali carcasse di veicoli e roulotte.
Tutte queste attività si sono rese necessarie per ripristinare le condizioni di sorvegliabilità e di controllabilità del campo, in precedenza molto carenti sia per la presenza di folta vegetazione ideale per occultare qualsiasi "cosa", sia per la presenza di varchi nella rete che permettevano un andirivieni di persone non autorizzate dedite ad attività criminali; il tutto, quindi, per riportare quest'area in condizioni di sicurezza e di legalità.
All'interno del campo, gli agenti della Polizia Locale accertavano la presenza di due donne maggiorenni agli arresti domiciliari, una delle quali abusiva, e di una donna di 40 anni con 6 figli, anch'essa abusiva, che viveva in un container; a carico delle due donne scattava una denuncia all'Autorità Giudiziaria per "occupazione abusiva" come previsto dall'art. 633 e 639 bis del Codice Penale. Venivano recuperati una roulotte e due ciclomotori destinati alla demolizione e controllati tutti i veicoli presenti per accertare che non fossero provento di furto. I Vigili del Fuoco con i tecnici comunali, durante il controllo delle prese del gas e delle bombole, accertavano l'irregolarità di alcuni collegamenti, provvedendo a mettere in sicurezza anche dei cavi elettrici esposti. Intervenivano anche i tecnici dell'ENEL che accertavano che dei 16 contatori 7 erano allacciati abusivamente. Individuata l'origine di questi allacciamenti abusivi, gli agenti della Polizia Locale, hanno identificato gli autori che sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per "furto di energia elettrica" così come previsto dall'art. 624 del Codice Penale. Vi è stato l'intervento del personale dell'APS diretto al recupero dei rifiuti e degli operai della manutenzione per lo sfalcio dell'erba, operazione proseguita anche il giorno successivo. Ora la sorvegliabilità del campo è garantita.
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