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Si dimostrano sempre più efficaci i controlli effettuati dalla Polizia Locale in collaborazione con le altre forze di polizia, in particolare quelli diretti ad esercizi commerciali, gestiti da persone non italiane, che non sempre vengono trovati in regola con quanto previsto dalla vigente normativa.
L'ultimo in ordine di tempo, effettuato il 10 ottobre a partire dalle ore 19.00, ha visto impegnato il personale del Reparto Polizia Amministrativa della Polizia Locale unitamente al personale della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri. Gli agenti hanno iniziato da un centro massaggi sito in via Turazza, gestito da persone cinesi, dove era in corso un trattamento su due clienti da parte di due massaggiatrici. Poiché le "massaggiatrici" risultavano prive dei requisiti professionali previsti e non era presente il direttore tecnico, oltre alla sanzione amministrativa di 1666 euro contestata ad entrambe le ragazze, è scattato il sequestro amministrativo delle attrezzature presenti, cioè di n. 4 lettini da massaggio e di n. 3 vasche in legno. Alle lavoratrici è stata, inoltre, applicata la sanzione prevista dal Regolamento Comunale, che disciplina l'attività di estetica, pari a 250 euro, in quanto non indossavano indumenti idonei all'attività di massaggio quali casacche o camici. A carico della ditta titolare dell'attività veniva, inoltre, contestata la violazione per "apertura oltre l'orario comunicato al Comune" con applicazione della sanzione di 250 euro. Successivamente, il controllo ha interessato un pubblico esercizio, sempre gestito da cinesi, sito in via Facciolati. Anche in questa occasione non sono mancate le irregolarità; l'omessa esposizione delle tabelle alcolimetriche, la mancata detenzione dei precursori per la misurazione del tasso alcolemico e l'inefficienza dell'impianto di aspirazione della sala fumatori hanno portato alla contestazione di verbali per un importo totale di euro 1060. A questo si aggiungerà una segnalazione al Dipartimento Territoriale del Lavoro per l'installazione di un impianto di videosorveglianza nell'area dei dipendenti e una segnalazione ai Monopoli di Stato per la vendita di sigarette, effettuata da persona diversa rispetto al titolare del "patentino". E' stato infine controllato un esercizio commerciale gestito da persona nigeriana, sito in piazza Mazzini: all'interno vi erano 11 clienti, tutti di origine africana, intenti a guardare la TV ed a consumare alimenti e birra. Anche in questo caso sarà applicata una sanzione pecuniaria pari a 5000 euro, per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande abusiva. A questo si sommeranno altri 1548 euro per "omessa revisione della bilancia" e "apertura oltre l'orario comunicato al pubblico".
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