Occupazione abusiva, demolito immobile
Alle ore 7,00 del 14 ottobre, a seguito di querela per occupazione abusiva di immobile presentata dalla ditta proprietaria, il personale della Squadra Emergenze Sociali della Polizia Locale ha effettuato uno sgombero nell'immobile sito in via Vigonovese all'altezza del civico 73. L'immobile, in origine un ricovero per gli attrezzi, era stato occupato in via permanente, da un giovane di nazionalità romena, di circa 26 anni, che ne aveva fatto la propria casa. Il giovane veniva condotto presso gli uffici del Reparto di Polizia Giudiziaria, dove veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e deferito all'Autorità Giudiziaria per i reati previsti dagli artt. 633 "invasione di terreni ed edifici" e 635 "danneggiamento", del Codice Penale. Immediatamente dopo lo sgombero è intervenuta un'impresa edile, incaricata dalla proprietà che ha provveduto alla demolizione dell'immobile.
Nello stesso giorno, alle ore 10.45 circa, una pattuglia della Polizia Locale, nel transitare per il cavalcavia Borgomagno notava una situazione di "probabile" spaccio di sostanza stupefacente. Alla vista dell'avvicinarsi degli agenti il "presunto spacciatore" si dava precipitosamente alla fuga in sella ad una bicicletta con direzione Corso delle Tre Venezie dove, nonostante il tentativo, veniva raggiunto e fermato dagli agenti. L'uomo, un ventottenne di origine nigeriana, opponeva una strenua resistenza all'identificazione, effettuata presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di via Liberi, in quanto clandestino; per questo veniva, quindi, denunciato per "violazione alle norme sull'immigrazione" e per il reato previsto dall'art. 337 del Codice Penale, "resistenza a un pubblico ufficiale".
Commenti (0)