Arrestati spacciatori in zona Stazione
Nelle prime ore di ieri 5 maggio 2015, personale del Reparto di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Padova, durante il servizio di contrasto allo spaccio di droga nel comparto Stazione notava, nell'area antistante a via Donghi, un ragazzo ed una ragazza, successivamente identificati come cittadini italiani, con appariscente capigliatura "rasta" che avvicinavano un soggetto nord africano; quest'ultimo consegnava al giovane un involucro, ricevendone in cambio del denaro. Concluso lo scambio i due ragazzi si allontanavano in direzione del Tempio della Pace, mentre lo straniero rimaneva in zona. Lo stesso dopo qualche minuto veniva nuovamente avvicinato da un altro ragazzo, risultato anch'egli italiano, a cui consegnava della polvere bianca in cambio di denaro. Gli Agenti, alla vista di ciò, procedevano a fermare gli assuntori, i primi due giovani venivano fermati in via Tommaseo all'altezza del Tempio della Pace, mentre il terzo all'altezza della rotatoria di piazzale Stazione; tutti consegnavano la sostanza stupefacente appena acquistata che risultava nell'ordine del tipo Eroina del peso di gr. 0.63 e Cocaina del peso di gr. 0.07. La droga veniva quindi posta sotto sequestro, e tutti i giovani, residenti in diverse Province venete, venivano segnalati alle rispettive Prefetture di residenza per la violazione dell'articolo 75 del DPR 309/90.
Nel frattempo lo spacciatore, identificato poi come FERCHICHI Bilel, tunisino di 25 anni clandestino e senza fissa dimora, veniva fermato in piazzale Stazione davanti alla fermata del metrobus, da altri Agenti in abiti borghesi e tratto in arresto. Accompagnato presso gli uffici del Comando, veniva sottoposto ai rilievi fotosegnaletici, e gli veniva sequestrata la somma di 160.00 euro, denaro provento dello spaccio e del telefono cellulare. Mentre gli Agenti procedevano con l'arresto di Ferchichi, altro personale del Reparto di Polizia Giudiziaria, in via Valeri assisteva ad un'ulteriore cessione di droga, infatti notava un soggetto di circa 45 anni che avvicinava un tunisino dai capelli ricci, i due intrattenevano una breve conversazione al termine della quale il soggetto consegnava allo straniero delle banconote ricevendo un piccolo involucro. I due poi si separavano, l'assuntore si dirigeva verso le rotatorie di via Tommaseo, qui veniva fermato dagli Agenti a cui spontaneamente consegnava l'involucro acquistato, che risultava contenere, anche in questo caso, di sostanza stupefacente del tipo Eroina del peso di gr 0.86, sottoposta a sequestro in quanto corpo del reato. L'acquirente, identificato come cittadino italiano residente in Provincia, veniva anch'egli segnalato alla Prefettura di Padova per la violazione dell'art. 75 del predetto DPR.
Contemporaneamente lo spacciatore, tale KAMAIS Tuborski, tunisino del 1987, veniva fermato da altro personale in via Valeri, accompagnato presso gli uffici della sede di via Liberi dove si procedeva al suo arresto, oltre che al sequestro della somma di 15.00 euro, denaro provento di spaccio, il telefono cellulare e gr. 0.39 di Hashish.
Su disposizione del Pubblico Ministero, entrambi i tunisini tratti in arresto venivano presentati davanti al Giudice del Tribunale di Padova il quale convalidava l'operato della Polizia Locale, disponeva la confisca di quanto sequestrato, e condannava i due autori dello spaccio rispettivamente a :
- FERCHICHI: mesi 10 di reclusione, 1500 euro di multa, e divieto di dimora nel Comune di Padova
- KAMAIS: mesi 6 di reclusione, 1000 euro di multa
Questi arresti vanno ad aggiungersi a quello effettuato, qualche giorno prima, effettuato lungo il boulevard della stazione; nel caso specifico un uomo di origine nord africana veniva avvicinato da un giovane in bicicletta. Da qui lo scambio di droga, che risulterà essere eroina, in cambio di denaro, circa euro 70,00. Dopo aver fermato entrambi, gli agenti procedevano con la segnalazione del compratore al Prefetto di Padova per la violazione dell'art. 75 del DPR 309/90 e contestualmente con l'arresto dell'uomo nord africano che risultava essere tale BOUTOURI Rabi, trentenne di nazionalità tunisina, soggetto già tratto in arresto dalla Polizia Locale il 16 aprile scorso per spaccio di droga davanti alle Cucine Popolari e denunciato per un fatto analogo anche in data 18 aprile.
Il Giudice del Tribunale di Padova, in sede d'udienza convalidava l'operato della Polizia Locale, disponendo il divieto di dimora in Padova e Provincia a carico del BOUTOURI sino ad una successiva udienza fissata per giugno 2015.
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