Controlli Targa System
Proseguono i controlli di polizia stradale della Polizia Locale di Padova con risultati interessanti; il Reparto Radiomobile negli ultimi giorni ha individuato in circolazione su via Armistizio un veicolo provento furto la cui denuncia gravava dal 2005.
Ad intercettare il mezzo ha decisamente contribuito l'utilizzo della nuova apparecchiatura, denominata TargaSystem, che ha dapprima localizzato il passaggio del veicolo in oggetto grazie alla sola lettura della targa, consentendo alla pattuglia di provvedere all'effettivo e successivo controllo intimando l'alt al conducente. La verifica immediata grazie all'interrogazione on-line delle banche dati del sistema informativo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nonchè ACI e Questura di Padova, ha confermato l'attualità della denuncia di furto presentata dal proprietario di quel veicolo, tuttavia non rintracciabile ai vari recapiti forniti. Gli Agenti operanti hanno dato corso all'immediato sequestro penale del veicolo ex art. 354 c.p.p. in quanto provento furto ed ancora oggetto di azione di ricerca allo SDI, al ritiro della carta di circolazione e delle chiavi del mezzo. Il conducente, che non forniva alcun documento di proprietà ma anzi senza alcuna scrittura privata idonea a giustificare il possesso dell'autovettura condotta, forniva quale giustificativo l'avvenuto acquisto in parola in cambio della cessione di un motorino, compiutamente fotosegnalato ed identificato, veniva sottoposto ad indagini in ordine al reato previsto e punito dall'art. 648 c.p. per ricettazione.
Anche il controllo stradale in via Pontevigodarzere ha subito insospettito gli Agenti per la velocità di marcia sospettosamente ridotta alla vista del posto di controllo, da parte di un conducente ganese. Se da un lato risultavano, infatti, regolari i documenti relativi al veicolo condotto, non così risultava l'abilitazione alla guida del soggetto. Il cittadino extra-comunitario, infatti, che parlava e comprendeva correttamente la lingua italiana, non esibiva la patente di guida dichiarando di esserne sprovvisto in quanto la rispettiva patente italiana gli era stata revocata due anni prima. Lo stesso, pertanto, compiutamente identificato, veniva sottoposto ad indagini in ordine al reato previsto e punito dall'art. 116/15 e 17 del Codice della Strada per guida senza patente. Contestualmente veniva disposto il fermo amministrativo del mezzo.
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