Interventi della PL con minori stranieri
01.08.2015 - Nel pomeriggio del 31 luglio, personale della Squadra Interventi Speciali in servizio in zona Stazione, è stato avvicinato da un giovane straniero, minorenne e di origini tunisine, per chiedere aiuto in quanto solo in città e con necessità di un ricovero.
Lo stesso affermava di essere giunto in Italia senza genitori grazie ad un "barcone di fortuna" che aveva attraccato in Sicilia. Da lì si era allontanato e da qualche giorno dormiva per strada in città. Sentito il P.M. dei Minorenni di Venezia, identificato compiutamente il ragazzino mediante rilievo dattiloscopico, veniva affidato ad una comunità di accoglienza.
Nella mattinata odierna, a seguito di segnalazione gli Agenti si sono recati presso il Cimitero Maggiore dove accertavano che un quindicenne di nazionalità romena stava mendicando. Il giovane affermava di essere stato inviato sul posto dallo zio sessantenne, già noto agli atti della Polizia Locale come mendicante, a lui affidato dai genitori che si trovavano in Romania. Dalle sue affermazioni risultava dormire assieme ad altri parenti in un campo lungo gli argini del fiume Brenta in località Vigonza. Lo zio affidatario è stato prontamente denunciato per "impiego di minori nell'accattonaggio" mentre su indicazioni del P.M. dei Minori, dopo aver verificato che non avesse subito maltrattamenti, il giovane è stato affidato ad un cugino maggiorenne.
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