Arresto in Piazzale Stazione
07.09.2015 - Nei giorni scorsi personale della Polizia Locale operante nella Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga, nell'ambito di un servizio svolto nel comparto Stazione, finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio, notava di fronte al ristorante Mc Donald's, la cessione da parte di un cittadino extracomunitario di una dose di sostanza stupefacente, risultata poi essere hashish, ad un ragazzo di 15 anni. Il minore, che anche all'apparenza rivelava la giovanissima età, veniva seguito e fermato da un agente poco dopo l'acquisto; dichiarava di risiedere nella provincia di Padova e di essersi recato in piazzale Stazione con la finalità di reperire la droga. Veniva quindi accompagnato per l'identificazione presso gli Uffici di Reparto dove si provvedeva ad avvertire il Magistrato di turno del Tribunale dei minorenni di Venezia, che ne disponeva l'accompagnamento presso la residenza per l'affidamento ai genitori; nei confronti dello stesso è stata trasmessa segnalazione alla Prefettura di Padova ai sensi dell'art. 75 DPR n. 309/90. Lo spacciatore (verosimilmente di etnia africana), approfittando di pochi attimi di confusione provocati da un inizio di rissa tra persone di origine extracomunitaria sul Boulevard, riusciva invece a dileguarsi.
Lo stesso pomeriggio, Agenti della Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga notavano in via Bixio l'arrivo di due uomini dall'apparente età di 35-40 anni, di nazionalità italiana, che indugiavano con lo sguardo in direzione di un capannello di stranieri, in gran parte notoriamente dediti all’attività di spaccio di stupefacente, che stazionavano nella parte adiacente la rampa del tram del cavalcavia Borgomagno. Qualche minuto dopo un giovane dai tratti somatici africani faceva un cenno con la testa nella loro direzione e raggiungeva in via Bixio uno dei due uomini, al quale consegnava un involucro di colore giallo in cambio di denaro. Dopo lo scambio, la coppia si allontanava in direzione di Piazza De Gasperi dove veniva fermata da uno degli Agenti; l'acquirente spontaneamente consegnava l'involucro che risultava poi contenere 0,12 g di cocaina; lo stesso veniva identificato compiutamente e segnalato alla Prefettura di Treviso (provincia di provenienza) per la violazione dell’articolo 75 DPR 309/90. Nel frattempo, gli altri operanti si avvicinavano al soggetto che aveva ceduto la sostanza, al fine di fermarlo per sottoporlo al controllo; questi tentava la fuga con uno scatto improvviso, ma veniva immediatamente bloccato, pur continuando a divincolarsi alla presa; veniva quindi tratto in arresto per i reati di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato presso gli Uffici di Reparto, per l'identificazione. A seguito di perquisizione, gli veniva rinvenuta addosso una somma di denaro pari a € 30,00 e due cellulari marca Nokia, che venivano sottoposti a sequestro penale. Avvisato del fatto, il Pubblico Ministero disponeva la presentazione dell'arrestato avanti al Giudice del Tribunale di Padova per la mattinata seguente. Il giorno successivo il Giudice convalidava l'operato della Polizia Locale e condannava l'arrestato alla pena di mesi 6 di reclusione disponendo altresì il divieto di dimora in Padova, oltre che la confisca di quanto sequestrato.
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