Arresto per spaccio nei Giardini dell'Arena
24.10.2015 - Durante le prime ore del pomeriggio di ieri, personale del Reparto di Polizia Giudiziaria, nell'espletamento del servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti all'interno dei Giardini dell'Arena, notava un soggetto di circa 30 anni e di carnagione bianca che camminava avanti e indietro lungo la pista ciclabile all'interno dei Giardini, guardandosi intorno e tenendo un telefono cellulare all'orecchio. Dopo qualche minuto, sopraggiungeva un altro soggetto, anch'egli con il cellulare all'orecchio, successivamente identificato per B.A. nato in Tunisia 1982 in Italia s.f.d. clandestino, il quale faceva un cenno di richiamo al ragazzo. I due si avvicinavano, si scambiavano qualche parola, dopo di che il primo soggetto, G.R. nato a Padova nel 1980 e residente in provincia, riceveva dal B.A. una banconota, consegnandogli un oggetto non ben identificato.
I soggetti si allontanavano e si separavano; il tunisino veniva subito fermato da un Agente e veniva trovato in possesso di 4 pastiglie integre e confezionate di subutex; nel frattempo anche l'italiano G.R. veniva fermato dagli Agenti, e anch'egli risultava in possesso di 8 pastiglie di pastiglie integre e confezionate di subutex e di una banconota da 20 €. Entrambi venivano condotti presso gli uffici di Reparto, per il seguito degli atti e per essere compiutamente identificati. Si accertava che il farmaco subutex è buprenorfina, la cui detenzione è regolata dal DPR 309/90 tabella IV e può essere prescritta per il trattamento della dipendenza da oppiacei dai SERT e la cui detenzione è considerata illegale; inoltre si accertava che il G.R. risultava in possesso di una prescrizione di un piano terapeutico del SERT di Padova. Per tale motivo quest'ultimo veniva tratto in arresto per il reato di spaccio di droga, fatto ritenuto grave altresì perché posto in essere in una zona notoriamente frequentata da tossicodipendenti.
Avvisato il Pubblico Ministero di turno, questi disponeva la presentazione dell'arrestato davanti al Tribunale monocratico per la mattinata seguente. Il Giudice, in data odierna, convalidava l'operato della Polizia Locale, e condannava G.R., a seguito di richiesta di patteggiamento, alla pena di 4 mesi di reclusione e 1000 € di multa.
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