Arresto per spaccio in via Tommaseo
29.10.2015 - Nel primo pomeriggio del 27.10.2015 personale della Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga, nell’ambito di un servizio in abiti borghesi finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Stazione, notava in via Tommaseo una giovane donna bionda che entrava nel pubblico esercizio ubicato sotto i portici (recentemente colpito da ordinanza comunale di sospensione prima e di riduzione orario poi). Dopo brevi istanti ne usciva accompagnata da un uomo di origine magrebina, già noto come persona dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, il quale indicava alla donna un altro soggetto di chiara origine nordafricana, che stava sopraggiungendo dal lato di via Donghi. Dopo un breve colloquio, quest'ultimo consegnava in maniera lesta alla ragazza un involucro contenente verosimile sostanza stupefacente che teneva in tasca, ricevendo in cambio del denaro. Occultata la sostanza, la ragazza attraversava la strada e saliva a bordo di un taxi fermo in attesa all'incrocio di via Tommaseo con via Foscolo; uno degli Agenti procedeva a fermare immediatamente il veicolo appena ripartito, faceva scendere la ragazza che consegnava l'involucro di sostanza stupefacente, risultata essere alla verifica con Narcotest grammi 0,79 netti di eroina. A carico della giovane, trentenne italiana residente in provincia, è stato redatto verbale per la violazione prevista dall'art. 75 D.P.R. 309/90 al quale seguirà apposita segnalazione alla Prefettura. Dopo la cessione dello stupefacente, altri Agenti provvedevano invece a seguire per un breve tratto e a fermare il soggetto che aveva ceduto la sostanza stupefacente, questi veniva tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanza stupefacente ed accompagnato presso gli Uffici del Comando, dove veniva sottoposto a rilievi fotosegnaletici ed a perquisizione personale; lo stesso veniva identificato come Aloui Ouannes e risultava in possesso di altra sostanza stupefacente (risultata al Narcotest gr. 0,76 netti totali di marijuana), che veniva sottoposta a sequestro penale unitamente al telefono cellulare e alla somma di denaro provento dello spaccio pari a 30,00 €. Informato il Magistrato di turno, questi disponeva che l'arrestato venisse presentato per essere giudicato con rito direttissimo il giorno seguente presso il Tribunale Monocratico di Padova.
Nella mattinata del 28/10/2015 il Giudice condannava Aloui Ouannes alla pena di mesi 7 di reclusione.
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