Arresto di due nomadi per furto in appartamento
24.03.2016 - In data 21.03.2016, verso mezzogiorno, una pattuglia del Reparto Sicurezza Urbana si trovava
a transitare in auto in zona Mortise e precisamente in via Cardan per il servizio del controllo del territorio, quando l'attenzione dei due agenti veniva attirata da un vociare e notavano un uomo che stava animatamente discutendo con due donne. Gli agenti si portavano nei pressi del gruppetto e l'uomo, residente in una strada vicina, li informava che le due donne avevano appena perpetrato un furto nella sua abitazione, dopo avere scassinato la porta d'ingresso, e che inseguendole una delle due aveva lanciato un hard-disk esterno che custodiva in un suo cassetto. Altresì l'uomo affermava di avere notato che i cassetti delle camere da letto erano stati rovesciati ed il contenuto gettato a terra.
Gli agenti quindi chiedevano alle due donne un documento di identità in cui risultavano essere Jovanovic Valentina di anni 19 e Duric Silvana di anni 26, entrambe nate in Italia ma di nazionalità croata, che affermavano di vivere in un camper con alcuni parenti, camper momentaneamente parcheggiato nella zona industriale di Padova.
Visto quanto dichiarato dall'uomo, gli agenti provvedevano quindi a verificare il contenuto delle borse che le donne reggevano ed al loro interno notavano che venivano custoditi 4 cacciaviti, (due con stelo di 20 cm e due con stelo di 10 cm) oltre ad una busta contenente banconote in vecchie lire che l'uomo riconosceva come facenti parte di una sua collezione.
Le donne erano quindi tratte in arresto e condotte presso gli Uffici in via Liberi, al fine di espletare le pratiche di P.G. Le fermate erano quindi perquisite dal personale femminile e, celata tra le vesti di una delle due, veniva rinvenuta una moneta d'argento da 500 lire, anche questa parte della collezione del proprietario dell'appartamento "visitato".
Il Pubblico Ministero Dr.ssa D'Arpa convalidava l'arresto e disponeva la direttissima, mentre gli oggetti sottratti venivano riconsegnati al legittimo proprietario. Nel rito direttissimo il Giudice, visti i numerosi precedenti specifici delle due donne e la spiccata capacità di delinquere, convalidava l'arresto e condannava entrambe a tre anni di detenzione disponendo per la Duric la custodia cautelare in carcere e per la Jovanovic, poiché madre di un bimbo di 5 mesi da allattare, l'obbligo di dimora nel Comune di Padova e l'obbligo di presentarsi alla PG operante per tre giorni alla settimana.
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