Spacciava in stazione: arrestato e condannato
Non si ferma mai l'attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale del Comune di Padova. Spesso i componenti del Nucleo Antidroga operano in borghese; così è stato anche martedì scorso quando, verso mezzogiorno, sul c.d. Boulevard di viale Codalunga,
nell'ambito del pattugliamento di zona notavano un ragazzo ventiseienne, Igene Samson, di nazionalità nigeriana, che stazionava conversando con altri soggetti. Poco dopo sopraggiungeva un ragazzo padovano ventiduenne, poi identificato, al quale consegnava degli involucri ricevendo in cambio 20 euro. Il delinquente aveva ceduto quasi 2 grammi di marijuana. Avvenuto lo scambio il padovano saliva in auto con altra persona mentre lo spacciatore, senza alcuna fretta, si allontanava in sella ad una bici verso via Aspetti. Gli agenti a quel punto sono entrati in azione fermando sia l'autovettura che la bici e procedevano all'arresto del malvivente, mentre l'acquirente, una volta sequestrato lo stupefacente, veniva segnalato alla Prefettura ai sensi dell'art. 75 D.P.R. 309/90 per detenzione ad uso personale di sostante stupefacenti. L'arrestato è stato poi condotto al Gabinetto di Fotosegnalamento presso gli Uffici di Polizia Locale in via Liberi ed è risultato titolare di un permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale valido fino al prossimo 19 ottobre. Il Tribunale di Padova, nella persona del Sostituto Procuratore Benedetto Roberti, ha subito stabilito che l'arrestato venisse giudicato per direttissima il giorno seguente. A seguito dell'udienza, poichè il criminale risultava già giudicato per precedenti specifici (era stato arrestato solamente due settimane fa per spaccio da parte dei carabinieri), il Giudice Monocratico ha sentenziato una pena di 3 mesi di reclusione e il pagamento di una sanzione di 600 euro per lo spacciatore.
Commenti (0)