in due in motorino, guidava un minorenne ubriaco.
Non si è concluso nel migliore dei modi il giorno di Sant'Antonio per un diciassettenne padovano, o forse sì: visto che sicuramente è tornato a casa sano e salvo. Il fatto: Fernando -lo chiameremo con un nome di fantasia, in onore del nostro Patrono, per proteggere la privacy del minore- vagava quasi a mezzanotte in via Armistizio in sella al suo scooter Scarabeo
con anche a bordo un coetaneo. Gli agenti della P.L. di pattuglia in quel momento subito notano qualcosa che non va e procedono a fermare il ragazzo che non appare del tutto lucido. Il giovane acconsente di sottoporsi all'alcol-test che evidenzia un valore di 1,00 grammi di alcol per litro di sangue. Un'enormità! Viene chiamato il padre del ragazzo il quale arriva e senza proferire parola assiste impassibile e con il dovuto rispetto alle operazioni di Polizia, facendo capire come poi il figlio se la vedrà con i genitori una volta tornato a casa. E c'è da dire che la guida dei minorenni in stato di ebbrezza non si perdona. Non si perdona non fosse altro perchè i nostri agenti e i nostri ufficiali spendono centinaia e centinaia di ore di lavoro nelle scuole, dalle elementari alle superiori, per diffondere la cultura del rispetto dell'educazione stradale. Agli studenti degli ultimi anni delle superiori l'attività rivolta si concentra su focus specifici per scoraggiare il fenomeno dell'ubriachezza alla guida e l'attenzione in generale ad evitare incidenti. Per farla breve a Fernando è stata cominata: una sanzione che va da mille a 4800 euro di multa (l'importo sarà deciso dal Giudice), il ritiro del patentino con conseguente sospensione da 8 a 18 mesi (anche qui deciderà l'Autorità Giudiziaria), la confisca del mezzo che diventerà di proprietà dello Stato (sanzione accessoria prevista dalla normativa vigente), la denuncia penale per guida in stato di ebbrezza che potrebbe comportare in luogo della detenzione una sanzione pecuniaria sostitutiva di alcune migliaia di euro e la menzione nel casellario giudiziale. E non è finita, oltre alle spese dell'avvocato dovrà affidarsi alle terapie del Sert nonchè pagarsi le visite mediche e le analisi per poter riottenere il patentino senza dimenticare l'obbligo del pagamento della custodia in deposito del mezzo che al momento è sequestrato. Ma a 18 anni farà la patente si potrebbe pensare. Ed invece no: dovrà aspettare i 19 anni per poterla fare e per i dieci anni di validità del primo documento sarà stampato sulla patente un'annotazione relativa al fatto che il titolare del documento è stato fermato per guida in stato di ebbrezza da minorenne. Speriamo che Fernando si chieda, alla fine di tutto, se davvero valeva la pena di incappare in tutta questa serie di guai amministrativi e giudiziari per non aver atteso qualche ora, e la fine della sbornia, prima di mettersi a guidare. E speriamo che sia un buon avviso nei confronti di tutti i minorenni che guidano!
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