Arresto in Via Eremitano
02 ottobre 2018 - Nel pomeriggio di ieri, alle ore 18.30 circa, agenti in borghese del Nucleo Antidroga impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in zona Stazione Ferroviaria notavano
in via Frà Giovanni Eremitano due ragazze identificate rispettivamente come A. A. (di anni 22) e V. N. (di anni 30), entrambe provenienti da Pordenone, che stazionavano a circa venti metri dal locale "African Soul Restaurant " ubicato nella stessa via. All'ingresso del suddetto ristorante stazionava un soggetto di etnia africana successivamente identificato per O. A. J. (nigeriano di 32 anni, titolare di permesso di soggiorno scaduto da due mesi) il quale, dopo un breve contatto verbale con le due giovani, faceva loro un cenno con la mano indicando di attendere; lo stesso entrava per qualche istante all'interno del locale per poi uscire nuovamente. Poco dopo, sopraggiungeva un secondo soggetto di etnia africana, poi identificato per A. G. K. (nigeriano di 27 anni, in possesso di regolari documenti), che raggiungeva il connazionale e gli consegnava dapprima un grosso involucro di colore bianco e, successivamente, un secondo involucro più piccolo. Successivamente i due uomini raggiungevano le due ragazze e, mentre una delle due consegnava alcune banconote, l'altra apriva lo zaino per consentire ai due nigeriani di infilarvi gli involucri con la sostanza stupefacente; effettuata la cessione, gli spacciatori entravano nel locale sopra menzionato mentre le due acquirenti si allontanavano a piedi in direzione della Stazione Ferroviaria. Gli agenti operanti provvedevano a fermare le due giovani nei pressi della fermata del tram che si trova alla base del Cavalcavia Borgomagno; le stesse, su richiesta, consegnavano immediatamente la sostanza poco prima acquistata che al successivo test colorimetrico risultava essere del tipo "marijuana", che veniva sottoposta a sequestro penale, per un peso netto totale di grammi 82.16. Venivano quindi accompagnate presso gli uffici di via Liberi 16 per gli atti di rito; sentite a sommarie informazioni, confermavano l'acquisto della marijuana in cambio di 500 euro. Subito dopo, con il supporto di operatori in uniforme, si accedeva velocemente all'interno del locale dove si trovavano ancora i due spacciatori; per qualche istante si è proceduto anche a bloccare la via Eremitano sui due lati per impedire l'eventuale fuga. Dopo il fermo, i due nigeriani venivano accompagnati presso gli Uffici di via Liberi dove venivano sottoposti a perquisizione personale e fotosegnalati; la perquisizione personale nei confronti di A. G. K. dava esito positivo in quanto lo stesso veniva trovato in possesso di ingente somma di denaro che veniva sequestrata in quanto presumibile provento dell'attività di spaccio. In considerazione della notevole quantità di sostanza stupefacente ceduta, della circostanza che il reato era stato commesso in concorso tra due soggetti, uno dei quali gravato anche da precedenti penali inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, si valutava di procedere all'arresto dei due spacciatori dandone notizia al Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova il quale disponeva che i due nigeriani venissero giudicati in data odierna con rito direttissimo; in sede di udienza, il Giudice emetteva sentenza condannando A. G. K. ad un anno di reclusione e 1200 euro di multa e O. A. J., poichè incensurato, a 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa.
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