Brutale aggressione ad una giovane da parte dell'ex fidanzato subito arrestato dalla Polizia Locale
Novembre 2020 - Il giorno 10/11/2020, verso le ore 21.00, una pattuglia del Reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Padova in servizio di controllo del territorio è stata fermata di fronte al ristorante Mc Donald's di piazzale Stazione da una giovane donna in lacrime che presentava ferite al capo ed al volto da cui il sangue fuoriusciva copioso. Gli agenti prontamente hanno soccorso la ragazza, allertato l'intervento di un'autolettiga dell 118, e le hanno chiesto come si fosse procurata tali ferite. Tra i singhiozzi la giovane, una ventunenne italiana residente in città, ha riferito di
essere stata sorpresa dall'ex fidanzato pochi minuti prima, mentre camminava in via Aspetti in prossimità dell'Ufficio Postale; l'uomo l'aveva aggredita verbalmente inseguendola lungo la strada quasi deserta, come spesso accade la sera in questi giorni di "coprifuoco", e quindi l'aveva colpita con una bottiglia di vetro al capo; inoltre le aveva sferrato calci alle gambe e pugni al volto. La ragazza, in preda al panico, tentava dapprima di rifugiarsi in un vicino ristorante take away, ma l'uomo la raggiungeva, la costringeva ad uscire e le strappava di mano il telefono con cui la donna cercava di richiedere aiuto.Prima che l'aggressore potesse sopraffarla del tutto, la ragazza riusciva a sfuggirgli salendo su un convoglio del metrotram diretto in Piazzale Stazione, dove poco dopo incontrava la pattuglia della Polizia Locale. La giovane, pur visibilmente provata. riusciva a fornire un'accurata descrizione del suo persecutore che veniva diramata a tutte le sale operative delle Forze dell'ordine. Gli operatori che avevano prestato soccorso alla ferita si attivavano subito con determinazione per identificare il "bruto" ed infatti, circa un'ora più tardi, riuscivano a rintracciarlo in via Rubaltelli all'Arcella. L'aggressore, certo SOUDANI Ahmed, ventitreenne cittadino tunisino, ben deciso a sfuggire al fermo, metteva in atto una decisa resistenza non sufficiente però a vincere la determinazione degli agenti che, dopo averlo blocccato e fatto salire sull'auto di servizio, lo accompagnavano presso i vicini uffici di via Liberi. Durante il tragitto l'uomo ha colpito ripetutamente con la testa e con i piedi le porte del veicolo danneggiandolo e, una volta raggiunta la destinazione, si è rifiutato di scendere dal mezzo tentando, ancora una volta, di colpire gli uomini in divisa, producendo contusioni alla gamba di un agente e una frattura alla mano di un altro. Il tunisino, gravato da numerosi precedenti di polizia anche per traffico di sostanze stupefacenti, è stato quindi tratto in arresto. Giudicato per direttissima nella mattinata del 11/11 il SOUDANI, per il quale è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Padova, è stato condannato a 2 anni e 9 mesi di carcere ed al pagamento della multa di Euro 900. Il giudice, nel dare lettura della sentenza, ha chiaramente sottolineato che, se sarà ancora sorpreso nella nostra città, per l'uomo si spalancheranno immediatamente le porte del carcere.
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