Dicembre 2020 - Nel pomeriggio dello scorso 2 dicembre, durante il consueto presidio dell'area della stazione ferroviaria da parte del personale della Squadra Motociclisti della Polizia Locale, l'attenzione degli agenti veniva richiamata da urla provenienti dall'interno del fast food Mc Donald's. Gli Operatori, entrati nel locale, notavano che

due persone con fare molto agitato stavano scaraventando alcune sedie e litigando in modo acceso con il personale del pubblico esercizio.Gli agenti riuscivano temporaneamente e riportare la calma ed a far uscire dai locali le due persone; tuttavia, una volta all'esterno i due rifiutavano fermamente di farsi identificare dimenandosi e tentando di darsi alla fuga.Visto il loro comportamento gli agenti si trovavo costretti a caricarli in due auto di servizio condurli in ufficio al fine di addivenire alle loro identità in quanto avevano creato dei danni all'interno del predetto McDonald's.Fatto salire su di un veicolo munito di cella di contenzione, uno dei due, nonostante fosse ammanettato,  sferrando dei calci sfondava un finestrino e danneggiava una portiera dell'autovettura; sporgendosi con il busto e urlando frasi oltraggiose, iniziava a sputare, raggiungendo in volto uno degli agenti intervenuti che successivamente si è dovuto recare presso il Reparto Infettivi dell'Azienda Ospedaliera per la profilassi del caso.Accompagnati in ufficio, i due venivano compiutamente identificati  per P.P. trentacinquenne padovano e C.I.S. ventiduenne romeno, entrambi senza fissa dimora e noti  alle Forze di polizia per i loro comportamenti inurbani nella zona del centro cittadino, e per bivaccare nei pressi di piazza dell'Insurrezione. Visti i fatti, il pubblico ministero di turno disponeva l'arresto di entrambi i soggetti per i reati di violenza e oltraggio a un pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie  generalità,  inosservanza del provvedimento di "foglio di via"  e danneggiamento di cosa pubblica.Nell'udienza di convalida dell'arresto, che ha avuto luogo il giorno successivo, venivano confermati tutti i reati e disposta la discussione per il successivo 17 dicembre. Nel frattempo i due dovranno presentarsi giornalmente alla Polizia Giudiziaria in quanto assoggettati all'obbligo di firma.