Nascondono la droga in via Cairoli: interviene la Polizia Locale.
Luglio 2021 - Non c'è tregua per chi pensa di usare le strade e le piazze di padova per nascondere "sostanze proibite". Questa volta è il turno dell'unità cinofila antidroga "Daryl" che, assieme al suo conduttore, domenica sera ha consentito il sequestro di droga a pochi metri dalla stazione ferroviaria. Poco dopo le 20.00, infatti, durante un servizio di presidio del territorio nel comparto, nel percorrere via
Cairoli il fiuto addestrato di Daryl veniva attratto dalla presenza di quasi 12 grammi di mariyuana, occultati sul manto stradale; subito dopo in via Bixio, vicino all'ex "hotel Monaco", il cane segnalava un barattolo in materiale plastico contenente della polvere bianca. Alla successiva verifica con test colorimetrico presso gli uffici del Comando, il contenuto del barattolo risultava essere un composto di ketamina e altre sostanze per complessivi oltre 90 grammi. In tema di stupefacenti, nell'ultimo periodo, oltre che per la stazione ferroviaria l'attenzione della Polizia Locale è stata massima per la zona di via Tre Venezie attigua al "complesso" di via Bernina, dove venerdì scorso l'unità cinofila "Lucky" ha determinato il sequestro di quasi 11 grammi di mariyuana; nella stessa località nelle ultime settimane era già stato recuperato e sequestrato quasì un etto di droga. Visibilmente soddistatto l'Assessore alla sicurezza e alla Polizia Locale Diego Bonavina: "Mi complimento per il lavoro di minuziosa ricerca di sostanze stupefacenti, pronte per essere vendute su strada, compiuto nell'area della Stazione e nell'ansa Borgomagno. Speriamo veramente di mettere sempre più i bastoni tra le ruote a chi si dedica quotidianamente all'attività di spaccio", e aggiunge: "Alle tre unità antidroga già in servizio operativo (LuckY, Daryl e Red) si aggiungerà dopo l'estate la quarta unità, che anche durante l'estate sta continuando il percorso di addestramento. Quando il Nucleo sarà completo ci aspettiamo risultati ancora più brillanti, a tutela dei nostri cittadini, in particolare dei più giovani che sono maggiormente vulnerabili rispetto al fenomeno".
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