Costa caro gettare rifiuti edili nei cassonetti
Agosto 24 - Si è da poco concluso un recente episodio di errato conferimento di rifiuti che ha visto coinvolto un impresario in città. Alcune settimane fa verso le 10.00 del mattino alcuni agenti della Polizia Locale in servizio sul territorio notavano in via Belzoni una persona di sesso maschile svuotare, all’interno del contenitore stradale destinato al “secco”, 3 secchi di rifiuti contenenti calcinacci, pezzi di legno, vetro, cavi elettrici e polveri cementizie, tutto materiale riconducibile a lavori edili. La persona identificata, di professione artigiano e residente in provincia, dichiarava che il materiale proveniva dallo svolgimento di lavori di edilizia libera effettuati all’interno di un appartamento lì vicino. I rifiuti depositati risultavano rifiuti speciali non pericolosi, che pertanto dovevano essere smaltiti esclusivamente attraverso Ditte specializzate: il fatto, costituendo un illecito penale per il carattere professionale del trasgressore, poteva però essere sanato smaltendo correttamente i rifiuti e pagando un'importante sanzione. L'artigiano, anziché affrontare un complicato procedimento penale, ha quindi accettato di pagare e versato una somma di 6.500 €, equivalente ad un quarto della somma massima di 26.000 € prevista per la specifica violazione.
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