Abbandono di animali
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- Pubblicato Venerdì, 07 Marzo 2014 16:35
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Il fenomeno dell'abbandono degli animali è purtroppo un problema di tutto l'anno che durante l'estate, però, raggiunge il suo apice. Abbandonare un animale significa spesso lasciarlo ad un destino di sofferenza e di morte; l'animale, infatti, trovandosi improvvisamente in un luogo sconosciuto e senza più il riferimento della famiglia di cui faceva parte, diventa molto facilmente vittima di incidenti in quanto spaventato e confuso.
Recentemente il fenomeno, inizialmente riguardante i soli cani e gatti, si è esteso anche alle specie cosidette esotiche, la cui detenzione è sottoposta a regole severe. Fortunatamente ancora molto sporadici, anche se già saliti agli onori delle cronache, gli interventi di recupero di grossi rettili abbandonati in giardini e parchi pubblici o nei corsi d'acqua.
L'abbandono degli animali, oltre a essere una pratica crudele e degradante ha altri aspetti negativi quali: aumenta il randagismo, aumenta il rischio di incidenti stradali e può causare conseguenze negative alla fauna selvatica locale.
Per cercare di arginare tale fenomeno, con la legge 189/2004, è stato introdotto un nuovo capo al Codice Penale, "Dei Delitti contro il Sentimento per gli Animali", dove tra gli articoli, troviamo:
- l'abbandono di animali (art. 727 del C.P.) che prevede l'arresto fino ad 1 anno o l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro;
- l'uccisione di animali (art. 544-bis) che prevede la reclusione da tre mesi a diciotto mesi;
- il maltrattamento di animali (art. 544-ter.) che prevede la reclusione da tre mesi a un anno o la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena e' aumentata della meta' se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale.
Nel caso si fosse testimoni dell'abbandono o del maltrattamento di un animale, oltre a cercare di raccogliere quanti più elementi utili sull'autore del gesto (targa auto, descrizione della persona, indirizzo ecc), è fondamentale contattare immediatamente la Centrale Operativa della Polizia Locale del Comune dove ci si trova o quella di qualsiasi altra Forza dell'Ordine. L'intervento tempestivo, oltre a consentire di salvare l'animale, permetterà di ridurre al minimo le potenziali conseguenze del gesto.
Nel caso invece si notassero lungo le strade cani verosimilmente smarriti, è necessario se di piccola taglia, provare a trattenerli sino all'arrivo del personale del Settore Veterinario dell'Asl di zona che verrà attivato e inviato sul posto dalla Polizia Locale di competenza per territorio. Recuperato l'animale, verrà verificata la presenza di microchip che, se presente, consentirà di procedere alla restituzione al legittimo proprietario.