stupefacentiLe droghe sono sostanze disponibili in natura o create artificialmente che vanno ad influenzare le funzioni dell'organismo attaccando il sistema nervoso e alterando la percezione della realtà, creando una dipendenza fisica e psicologica. E' da sempre una piaga sociale che trova terreno molto fertile nei giovani che ne fanno uso per vari motivi quali: la curiosità, per appartenere al gruppo, per problemi famigliari, per noia, per scarsa autostima ecc., tutte situazioni amplificate da una società scarsa di valori come la nostra.
Le droghe si possono suddividere in 3 gruppi:
1) Droghe che deprimono il sistema nervoso: eroina e morfina Sono droghe pesanti e provocano veri malesseri fisici e psichici; l'uso prolungato di queste sostanze porta alla morte dell'individuo.
2) Droghe che eccitano il sistema nervoso: cocaina, anfetamina, ecstasy. Tolgono la sensazione di fame, di sonno e provocano dimagrimento, insonnia, nonché violenza in caso delle anfetamine. L'Ecstasy è la più diffusa tra i giovani perchè è quella che costa meno. Si presenta in pastiglie di forme e colori divertenti ed è un miscuglio tra LSD e anfetamine.
3) Droghe che provocano allucinazioni: marijuana, hashish e LSD. Causano disturbi mentali, perdite di memoria. L' LSD, preparato in laboratorio, provoca vere e proprie allucinazioni e lesioni celebrali.
Tale fenomeno è un problema attuale sempre in continua evoluzione, sia per quanto riguarda la tipologia delle sostanze immesse nel mercato, sia per le modalità di vendita e acquisto, sia per la tipologia di assuntori: la più varia e ampia possibile. Il legislatore, per sottolineare la gravità di tali comportamenti, ha previsto una normativa articolata e dettagliata. (D.P.R. 309/1990). Per i casi più gravi quali spaccio e detenzione ai fini di spaccio di tali sostanze, la norma prevede la denuncia all'Autorità Giudiziaria e l'arresto in flagranza da parte delle forze dell'ordine. Sono state previste, inoltre, per l'acquisto, l'esportazione, l'importazione, e la detenzione a qualsiasi titolo di una quantità di sostanze stupefacenti destinata ad uso personale, una o più delle seguenti sanzioni amministrative:
1) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o il divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni;
2) sospensione della licenza di porto d'armi o divieto di conseguirla;
3) sospensione del passaporto e divieto di conseguirlo;
4) sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o divieto di conseguirlo se cittadino extracomunitario.
Inoltre se al momento dell'accertamento l'interessato ha la diretta e immediata disponibilità di un veicolo a motore, la patente di guida verrà immediatamente ritirata per un periodo di 30 giorni; se si tratta di ciclomotore verrà ritirato il certificato di circolazione dello stesso con il conseguente fermo amministrativo del mezzo. La segnalazione dell'infrazione viene inoltrata al Prefetto competente per territorio, il quale può invitare l'interessato a sottoporsi ad un programma terapeutico presso strutture autorizzate. A Padova, con l'intenzione di arginare questo dilagante fenomeno, il sindaco ha emesso un'ordinanza volta a prevenire e contrastare situazioni di degrado urbano e/o di criminalità collegate all'acquisto e al consumo di droghe. Tale provvedimento infatti vieta, in tutte le aree pubbliche o aperte al pubblico, il compimento di atti diretti a fare uso di sostanze stupefacenti nonché tali da recare pericolo o allarme sociale alle persone, ed a pregiudicare il decoro e la vivibilità della città. La sanzione amministrativa prevista, per i trasgressori, è pari a Euro 500, che vengono ridotti a 50 per quei soggetti, consumatori di droga, che si impegnano a rivolgersi entro 30 giorni dall'accertamento della violazione agli ambulatori del SERT.

Il Commissario
D.ssa Elena Pavanello

 

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