Rinnovo ordinanza antidegrado
Ottobre 2021 - Il Sindaco Sergio Giordani ha rinnovato le ordinanze c.d. "antidegrado" ampliando le zone rosse di divieto di sosta e permanenza a ulteriori quattro aree e precisamente a Prato della Valle (e vie limitrofe), Via G. Carducci, Viale Codalunga/Via Trieste/Piazza Mazzini
(e vie limitrofe), Piazzale Stanga/Piazza S. Pertini (e vie limitrofe), Area Stadio “Euganeo”, che si aggiungono all'area rossa dell'Arcella e di Pontevigodarzere, di via del Plebiscito e della zona industriale limitrofa a via Messico. Nello specifico, all'interno delle predette aree, l'ordinanza vieta ogni forma di stazionamento a veicoli, camper, furgoni appartenenti a 5 nuclei familiari nomadi (ai quattro nuclei originari si è aggiunto infatti un quinto equipaggio) soliti a sostare su strade, vie e parcheggi comunali con comportamenti contrastanti con le disposizioni del codice della strada e del Regolamento di Polizia Urbana, causa di degrado del decoro urbano e di disagio per quella parte di cittadinanza costretta a convivere e subire situazioni inaccettabili. Sono stati infatti 332 gli esposti e le segnalazioni ricevute dalla Centrale Operativa della Polizia Locale, dal 1 gennaio al 24 settembre 2021, riguardanti la presenza di nomadi e/o veicoli ad essi appartenenti stazionanti sul territorio comunale con comportamenti inappropriati per la collettività. L'ordinanza sindacale è stata rinnovata fino a tutto marzo 2020 e prevede una sanzione penale a carico degli eventuali trasgressori oltre alla rimozione dei veicoli in sosta all'interno delle zone rosse. L'assessore alla Polizia Locale Diego Bonavina commenta: "Questa ordinanza continua ed amplia il percorso di fermezza già intrapreso dall'Amministrazione nei confronti di chi ritiene di poter vivere a Padova senza rispettare le norme di civile convivenza e di rispetto di tutti i cittadini. Siamo da sempre per l'accoglienza e l'aiuto di chi si trova in situazioni di fragilità e di bisogno ma all'interno di una coscienza civica di rispetto ed educazione. Siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti perchè le precedenti odinanze "antidegrado" sono state rispettate contribuendo a ripristinare adeguate condizioni di vivibilità nei rioni urbani, ascoltando ed accogliendo le richieste di intervento dei cittadini.
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