incidente

Controllo del vicinato

Si informa la cittadinanza che ci sarà un incontro lunedì 04 febbraio 2019 presso la sede della Polizia Locale - Zona Nord in via Aspetti 235. Si veda il volantino disponibile nella sezione "Download documentazione".

 

Il Comune di Padova, grazie ad un protocollo d'intesa sottoscritto con la Prefettura, ha attivato il servizio "Associazione Controllo del Vicinato - ACdV".
Il progetto prevede l'attuazione della cosiddetta "sicurezza integrata": l'attività di controllo coordinato del territorio tra forze dell'ordine, istituzioni e cittadini, in qualità di osservatori qualificati.
I cittadini possono così contribuire al controllo della propria zona di residenza, garantendo un certo livello di sicurezza dell'area e fungendo da deterrente per chi intenda compiere furti o altro genere di illeciti.
Le aree interessate dall'ACdV vengono segnalate con appositi cartelli stradali.

Territorio comunale coinvolto dal progetto - prima fase: Borgomagno, Pescarotto, San Carlo e San Bellino.

Come aderire al progetto

I cittadini residenti nell'area del Borgomagno, che desiderano impegnarsi sul tema "sicurezza a beneficio della comunità", possono inviare la propria adesione utilizzando l'apposito modulo, scaricabile dalla sezione "Documenti", all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Chi aderisce al progetto viene invitato a partecipare a degli incontri informativi durante i quali viene spiegato come funziona il servizio "Associazione Controllo del vicinato - ACdV".
Gli incontri successivi saranno dedicati alla formazione dei volontari e verranno fornite tutte le indicazioni operative sulle modalità di attuazione del servizio.

Nuove modalità rinnovo patente di guida

27692283 rinnovo-della-patente-di-guida-nuova-procedura-dal-gennaio-2014-2Cambiano le regole per il rinnovo della patente di guida, lo ha stabilito il Decreto emanato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in vigore dal 9 gennaio 2014, il quale ha previsto che il rinnovo della patente di guida è confermato mediante il rilascio di un nuovo tesserino che verrà trasmesso per posta al titolare della stessa, con l'indicazione del nuovo termine di validità. Il nuovo Decreto dispone che, ai fini del rinnovo e della conseguente emissione della nuova patente, i medici e le strutture competenti nonché le commissioni mediche locali, all'esito positivo della visita media, dovranno trasmettere telematicamente al Dipartimento dei Trasporti una comunicazione contenente i dati, la foto e la firma del titolare della patente. Il sistema informatico, acquisiti dati e documentazione, genererà una ricevuta che il medico consegnerà all'interessato. La ricevuta verrà considerata come un permesso provvisorio di circolazione che sostituirà la patente di guida, fino al ricevimento di quella rinnovata per posta, e comunque non oltre i sessanta giorni dalla data di rilascio.
La patente va rinnovata:

ogni 10 anni   fino ai 50 anni di età del titolare
ogni 5 anni    fino ai 70 anni di età del titolare
ogni 3 anni    fino a 80 anni di età del titolare
ogni 2 anni    oltre gli 80 anni di età del titolare

Sanzioni
Chi circola con la patente scaduta, ai sensi dell'art. 126 del Codice della Strada, rischia una sanzione che va da 155 a 624 euro ed il ritiro del documento; si ricorda, inoltre, che in caso di incidente l'assicurazione potrebbe esercitare il diritto di rivalsa e chiedere all'assicurato i danni risarciti.

Il consumo di sostanze stupefacenti è ben diffuso e generatore di gravi problemi familiari, sociali e personali. Quasi quotidianamente, i media riferiscono di tragedie consumate negli ambienti familiari e negli affetti legati al consumo o peggio all'abuso di queste sostanze. L'incessante lotta al traffico degli stupefacenti attraverso leggi ed investigazioni produce importanti risultati ma il fenomeno (e gli interessi) sono fin troppo radicati. Da ciò realizziamo che non è tanto un problema di leggi e divieti, ma soprattutto di conoscenza, responsabilità e maturità.
Non averci a che fare è sicuramente la cosa migliore ma è evidente che ci troviamo di fronte ad una lotta impari essendo il fenomeno legato a molteplici variabili di ordine sociale, economico, personale che impediscono di arginare il tutto con un'unica strategia
Da tempo, quindi, la società ha iniziato a contrastare il fenomeno con politiche di "limitazione del danno", introducendo percorsi formativi e di assistenza che limitino i pericoli che derivano dall'assunzione, ad esempio la prevenzione del sopraggiungere di malattie o la cura della qualità della vita.
Quindi, innanzitutto, CONOSCERE PER PREVENIRE, educare e promuovere il concetto di salute e mettere la persona in condizione di soddisfare i propri bisogni fondamentali senza farsi o fare ad altri del male. Fornire informazioni corrette senza però instillare curiosità controproducenti non è comunque semplice, perciò è opportuno ricomprendere nel fenomeno anche i farmaci, gli anabolizzanti, l'alcool, il fumo ecc.


In queste pagine vogliamo fornire appunto alcune informazioni che possano essere d'aiuto, indicando collegamenti a siti istituzionali e non, a articoli di giornali, pubblicando volantini esplicativi e pubblicizzando campagne di sensibilizzazione e prevenzione attraverso materiale video. Attirare l'attenzione su tutti i rischi alla salute che derivano sia dalla dipendenza da sostanze ma anche dai comportamenti tenuti quotidianamente per esempio durante la circolazione stradale o negli ambienti scolastici (bullismo, piccola criminalità giovanile).

I pieghevoli qui a sx della pagina sono stati realizzati nell'ambito della campagna di prevenzione "ALZA LA TESTA NON IL GOMITO" posta in essere dal Settore Servizi Sociali del Comune di Padova e dall'Associazione "Oltre il Muro" rivolta soprattutto agli studenti delle scuole superiori della Città; attraverso una serie di iniziative di promozione, sensibilizzazione e comunicazione punta a contrastare i comportamenti a rischio per l'uso/abuso di sostanze alcol-droga correlate. (clicca sulle locandine a sx per leggerne i contenuti o scaricarle)


SEZIONE MULTIMEDIALE

Il primo video proposto ha come titolo "Se Bevi scegli di non guidare". Si tratta di un documentario realizzato dal Settore Servizi Sociali - Progetto Giovani del Comune di Padova in collaborazione con la Polizia Stradale di Padova. Una serata trascorsa assieme agli Agenti impegnati in controlli stradali con interviste ai conducenti fermati e sottoposti al controllo con etilometro. (durata 12'28")

Guarda il video



Approfondimento dello stesso tema è "L'Alcool ti toglie di mezzo". Cortometraggio realizzato sempre dal Settore Servizi Sociali e Politiche Giovanili del Comune di Padova. Una serata in discoteca può essere divertente e offrirti anche belle occasioni, ma se esageri...... (durata 3'15")

Ancora Alcool con due contributi del Professor E. Scafato dell'Istituto Superiore di Sanità andati in onda sui canali Rai durante i programmi Superquark e TG1 Medicina, rispettivamente nel 2011 e nel gennaio 2014, rivolti ai più giovani ma non solo.

"Voci da Dentro" - Documentario molto interessante e ricco di spunti di riflessione. Raccoglie Testimonianze di ragazzi detenuti presso l'Istituto Penale Minorile di Treviso. (regia Rodolfo Bisatti, durata 18'37")

"Baby Boomerang" affronta il tema, purtroppo sempre attuale, delle baby-gang e del bullismo. (soggetto L.Panizzolo, durata 6'23")


"Mistakes" - Quest'ultimo spot è forse il più efficace visto fino ad ora . E' stato realizzato dalla neozelandese NZ Transport Agency, l'equivalente del nostro Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nell'ambito della loro campagna di prevenzione degli incidenti stradali. Da lasciare senza parole!!!!

 

Nota informativa per un uso corretto del contrassegno disabili

Il contrassegno disabili serve ad agevolare la mobilità delle persone con ridotte capacità motorie e delle persone non vedenti/ipovedenti.
E' rilasciato dal Comune di residenza a seguito di presentazione di certificazione medica rilasciata dall'ufficio medico-legale dell'ULSS di appartenenza, nella quale è espressamente indicato che l'interessato "ha effettiva capacità di deambulazione sensibilmente ridotta" (art. 381 Reg. Codice della Strada) oppure è indicata la condizione di cecità totale o parziale (residuo visivo non superiore a 1/10)

Il contrassegno è:
- strettamente personale (deve essere utilizzato esclusivamente dal titolare)
- non è vincolato ad uno specifico veicolo
- deve essere esposto, IN ORIGINALE, sulla parte anteriore del veicolo di volta in volta utilizzato dal titolare.

NORME DI COMPORTAMENTO

Il contrassegno consente di:

  • circolare nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici e ai taxi;
  • circolare nelle aree pedonali, quando non sia stato disposto espresso divieto;
  • circolare nelle zone a traffico limitato (ZTL)
  • circolare nel caso di sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica o inquinamento;disabiliParkFumetto
  • sostare negli appositi spazi riservati ai veicoli delle persone disabili, tranne che nelle aree di parcheggio "personalizzate", riservate solo al titolare del contrassegno il cui numero è riportato sulla segnaletica verticale;
  • sostare nelle zone a traffico limitato (ZTL);
  • sostare senza limitazioni di tempo nelle aree di parcheggio regolamentate a tempo (segnaletica orizzontale bianca, ex disco orario);
  • sostare nelle aree di parcheggio a pagamento (cd. strisce blu) senza effettuare il pagamento del ticket;
  • sostare nelle zone di divieto o limitazione di sosta, purchè ciò non costituisca intralcio alla circolazione, e comunque non quando è presente il pannello integrativo di "zona rimozione";
  • fruire di aree gratuite riservate nei parcheggi, o nelle zone attrezzate per la sosta con parcometri o con custodia dei veicoli. In queste zone, l'ente proprietario, deve riservare alle persone disabili almeno un posto ogni 50 o frazione di 50. I posti riservati sono caratterizzati da segnaletica di colore giallo, con apposito pittogramma identificativo.


Il contrassegno non consente la deroga ai divieti di sosta previsti negli articoli 157 e 158 e di altre disposizioni del Codice della Strada in cui sia prevista la rimozione o il blocco dei veicoli e in casi in cui il veicolo rechi grave intralcio alla circolazione, ad esempio:

  • sosta su strada a senso unico senza spazio sufficiente al transito dei veicoli (almeno 3 metri)
  • sosta su passaggio o attraversamento pedonale;
  • sosta in prossimità o corrispondenza dell'intersezione ( a meno di 5 metri);
  • sosta in corrispondenza di dosso o curva;
  • sosta in prossimità o corrispondenza di segnali stradali verticali o semaforici impedendone la vista;
  • sosta in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
  • sosta allo sbocco dei passi carrabili;
  • sosta sul marciapiede;
  • sosta in seconda fila davanti a cassonetti per i rifiuti urbani;
  • sosta negli stalli riservati ad altre categorie di veicoli quali, per esempio: motocicli e ciclomotori, spazi residenti (sia dentro che fuori dalla ZTL), aree riservate agli autocarri per carico e scarico ecc.

Ai sensi dell'Ordinanza Dirigenziale, del Comune di Padova, n. 307 del 03/05/2010, per i veicoli delle persone disabili è stato istituito il divieto di sosta permanente, eccetto che negli eventuali stalli delimitati e ad essi riservati, nelle seguenti aree:

  • Liston;
  • Contrada Antenore;
  • Area pedonale di Piazza Garibaldi;
  • Via Sant'Andrea, via Marsilio da Padova, via Oberdan;
  • Via Roma;
  • Via Umberto I°;
  • Piazza delle Erbe, dei Frutti e dei Signori;
  • Borgo Altinate (via Zabarella, Altinate, Eremitani, Cassan);
  • Via Manin, nelle fasce orarie in cui vige la disciplina dell'area pedonale.

IN CASO DI DECESSO.

In caso di decesso del titolare, il contrassegno deve essere restituito all'ufficio Zona Traffico Limitato, via Vicenza 10 Padova. Telefono per informazioni 049/2010066.

SI RICORDA CHE:

  • chiunque utilizza il contrassegno senza averne titolo è soggetto alle sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada;
  • chiunque utilizza un contrassegno alterato/contraffatto è soggetto alle conseguenze di rilevanza penale previste dall'art. 489 del Codice Penale.

Mediazione Sociale Nel Territorio

Il Comune di Padova ha attivato il servizio di mediazione sociale che si propone di prevenire i disagi causati da una difficile convivenza tra i condomini, migliorando le relazioni tra i vicini. Attraverso il coordinamento e la collaborazione con tutti i servizi (pubblici e privati) che agiscono in campo sociale, i mediatori cercano di diffondere una cultura di convivenza sostenibile. In un panorama multietnico, complesso ed in continua trasformazione, la mediazione sociale fa sì che le diversità non divengano ostacolo al vivere comune ma, al contrario, fonte di arricchimento e crescita dell'individuo e della società nel suo complesso aiutando tutti ad aprire un dialogo, a migliorare le relazioni con i propri vicini e a promuovere attività di prevenzione dei conflitti, che talvolta non sono veri e propri conflitti ma più semplicemente nascondono uno stato di disagio personale che richiede ascolto da parte dei mediatori.
La prevenzione risulta quindi particolarmente importante: ridurre e prevenire le cause del conflitto contribuisce in modo determinante a migliorare la qualità di vita delle persone. In quest'ottica, il servizio di mediazione sociale offre opportunità per vivere meglio la casa ed i rapporti di vicinato, diffondendo la conoscenza tra i condomini e la cultura del "prendersi cura" della propria casa e dei propri vicini.

PER APPROFONDIMENTI http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=9936&pk_campaign=Newsletter_2094#.Us1Uo_uFem4

Pneumatici da neve

PNEUMATICI DA NEVE

pneumatico da nevel pneumatico invernale ( "gomma termica" o "gomma da neve") è un tipo di pneumatico avente caratteristiche particolari che lo rendono particolarmente adatto al periodo invernale, quando l'asfalto è particolarmente freddo oppure su superfici innevate o ghiacciate garantendo una migliore aderenza rispetto agli altri pneumatici.
Come si riconoscono?
I pneumatici da neve sono riconoscibili da un simbolo che raffigura un fiocco di neve ed una montagna a tre cime o cristalli di neve. Tali simboli significano che la mescola e la scolpitura della gomma è particolarmente adatta per l'uso su strade innevate o con il fondo stradale freddo (inferiore a 7 °C).

Il simbolo del cristallo di neve, non previsto dai codici della strada europei, è una convenzione tra produttori che certifica che il pneumatico corrisponde a determinati standard di costruzione e garantisce il superamento di test specifici.
I pneumatici da neve, previsti dal Codice della Strada, sono quelli che riportano la dicitura "M&S" o "M+S" (conformi alla direttiva 92/23/CE. Vedi D.M. 30/03/1994) e sono utilizzabili in sostituzione delle catene su strade dove l'uso di queste ultime è per legge obbligatorio.
Questi ultimi sono, di solito, pneumatici estivi con caratteristiche del battistrada tali da garantire prestazioni superiori allo standard nella marcia su fango o neve. Molto raramente si avvicinano alle prestazioni dei pneumatici da neve, in particolare su neve pressata o ghiaccio. Di regola, quindi,  i pneumatici invernali recano, oltre al simbolo del fiocco di neve sui tre picchi, anche il simbolo M+S.


pneumatico da neve 3Caratteristiche:
I pneumatici invernali possiedono diverse caratteristiche che li differenziano da altri tipi di pneumatico:

  • gomma più morbida o gomma termica, ricca di silice, che permette di avere una buona aderenza anche a basse temperature. Questi pneumatici hanno la particolarità di entrare più velocemente in temperatura di esercizio e, mantenendo una elevata elasticità dei tasselli, permettono un attrito sufficiente alla guida su fondi a bassa temperatura, che comunque dovrà essere sempre particolarmente attenta;
  • battistrada ricco di lamelle e caratterizzato da disegni specifici: l'aderenza su superfici innevate o fangose è ottenuta grazie al particolare disegno dei tasselli, molto più pronunciati del solito e muniti di speciali lamelle, le quali riempiendosi di neve si "aggrappano" al fondo stradale, per effetto del legame neve-neve che è più forte del legame gomma-neve. Inoltre sono muniti di molti e profondi canali tra i vari tasselli, in modo da drenare una elevata quantità d'acqua. Questi due caratteristiche fanno sì che, quando la temperatura scende sotto i 7°C, questi pneumatici abbiano migliori prestazioni non solo sulla neve ma anche sul bagnato.

pneumatico da neve 4Legislazione
Come già specificato sopra, per quanto riguarda il codice della strada italiano le coperture che riportano la sigla M+S sono equivalenti alle catene da neve, anche se queste ultime risultano essere ancora migliori con neve alta e abbondante e sul ghiaccio, nel caso queste siano del tipo rompighiaccio.
In Italia, le principali province italiane emanano ogni anno un'ordinanza in cui stabiliscono il periodo e le strade in cui i pneumatici invernali o le catene da neve a bordo sono obbligatorie. L'obbligo all'uso degli pneumatici invernali o del possesso di catene da neve a bordo, è segnalato sulle strade dall'apposito cartello stradale come indicato dall'art. 122 Reg. C.d.S. Il mancato rispetto di quest'obbligo prevede:

Nel periodo interessato dall'ordinanza i ciclomotori e motocicli potranno circolare in assenza di neve e/o ghiaccio sulla strada e in assenza di precipitazioni nevose in corso.


Accorgimenti
Per garantire la massima presa del pneumatico su neve o acqua è consigliabile montare pneumatici che abbiano la minor impronta trasversale possibile, ovvero più stretti.
Comunque è necessario tenere presente che per le caratteristiche di questo pneumatico:

  • l'usura dello stesso diventa più veloce in assenza di neve e con temperature miti;
  • non garantisce del tutto l'aderenza sul ghiaccio, dove sarà più adatto l'uso di catene del tipo rompighiaccio o pneumatici chiodati

Questo pneumatico in caso di pioggia o neve si comporta come uno pneumatico notevolmente drenante, capace di drenare l'80% di acqua in più rispetto a quello normale.
Normalmente è la carta di circolazione del veicolo che riporta le misure e le caratteristiche specifiche (codici di velocità) dei pneumatici previsti per il tipo di veicolo, alle quali ci si deve attenere anche in caso di montaggio dei pneumatici da neve.
E' importante montare le gomme termiche di misura corretta in quanto, se questo non avviene, l'art. 78 del C.d.S. prevede una sanzione da Euro 419 a euro 1682 ed il ritiro della carta di circolazione.
N.B.: Si ricorda che non è riconosciuto l'uso delle c.d. calze da neve.


Dal 15 novembre 2014 al 15 aprile 2015 sarà obbligatorio l'uso dei pneumatici da neve o avere le catenea bordo per tutti i veicoli, ad esclusione dei ciclomotori a due ruote e dei motocicli, su alcuni tratti di strada previsti dall'ANAS (scarica qui il comunicato)

Sottocategorie

A chi rivolgersi:

Servizio Attività Centralizzate e Amministrative
Reparto Pronto Intervento
Squadra Infortunistica Stradale
E-mail incidenti@comune.padova.it
PEC: polizialocale@pec.comune.padova.it
Via Gozzi n. 32, Padova
Centrale Operativa 049 8205100
 
Responsabile dell'U.O.C.
Reparto Pronto Intervento
Funzionario E.Q.O.
Commissario Capo Dr. Andrea Boscarollo
tel. 0498205107
 

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