Marzo 2025 – Un'importante operazione di recupero rifiuti ha restituito decoro e sicurezza a un’area degradata della città. Nel pomeriggio del 20 marzo 2025, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, si è svolta un’attività di controllo e recupero di rifiuti ingombranti lungo via Sant’Orsola Vecchia. L’iniziativa ha visto la collaborazione della Polizia Locale con la presenza di un ufficiale e un agente della Squadra Tutela Ambientale, tecnici del Settore Ambiente e volontari dell’associazione “RETAKE”. L’intervento ha permesso di rimuovere una grande quantità di rifiuti abbandonati. Sono stati recuperati pneumatici, televisori e quattro sacchi contenenti materiali vari come laterizi, plastica, guaine e metalli, lavandini in ceramica, un sedile di autovettura e vecchi mobili. Alcuni dei rifiuti rinvenuti riportavano segni utili all’identificazione dei responsabili dell’abbandono illecito: la Polizia Locale procederà con le dovute verifiche e, in caso di riscontro positivo, i trasgressori saranno sanzionati secondo la normativa vigente. L’impegno della Polizia Locale nel contrasto all’abbandono di rifiuti non si ferma: il ritrovamento in via San Crispino di una grossa quantità di rifiuti ingombranti, speciali e RAEE tra cui un gazebo, reti, un forno, un frigorifero e 15 sacchi neri colmi di rifiuti eterogenei ha fatto scattare sanzioni agli autori dell’abbandono; infatti grazie alla collaborazione di personale qualificato dell’APS gli agenti sono riusciti a risalire ai responsabili dello scempio elevando le sanzioni previste dal Regolamento per la Gestione dei rifiuti. Tali iniziative dimostrano ancora una volta l’importanza della collaborazione tra la Polizia Locale, i cittadini, le associazioni e la società APS nella tutela dell’ambiente e del decoro urbano e sottolinea di come la presenza della Polizia Locale sia attiva nella tutela ambientale in un periodo storico in cui è sempre più sentita la necessità di preservare il territorio dall’inquinamento. L’assessore Bonavina: “Reputo veramente importante l’operato della Polizia Locale in quest’ambito di controlli, soprattutto perché la tutela dell’ambiente, tema quantomai attuale, deve essere primario in un periodo in cui le emergenze climatiche e l’inquinamento rappresentano sfide sempre più pressanti”.
Padova, Marzo 2025 – La settimana scorsa un autotrasportatore è stato fermatodalla Polizia Locale mentre era alla guida di un autocarro. Il conducente, cittadino straniero (pakistano) residente a Padova, ha esibito agli operatori della squadra motociclisti una patente di guida rilasciata inPolonia il 17 gennaio scorso. A un primo controllo, il documento sembrava regolare, ma un’analisi più approfondita con strumenti specifici, tra cui una lente d’ingrandimento e lampada UV, ha fatto emergere dettagli sospetti. In particolare, gli agenti hanno rilevato micro-scritture sfocate e una tipologia di stampa non conforme agli standard ufficiali, elementi che hanno fatto ipotizzare la falsità del documento. L’uomo è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Polizia Locale, dove gli sono stati notificatii verbali relativi all’uso di documenti falsi. La patente è statasequestrata, mentre il conducente è stato denunciato. Oltre alle conseguenze penali, per l’uomo sono scattate anche pesanti sanzioni amministrative: 5.100 euro di multa per guida senza patente e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Al termine degli accertamenti, il conducente è stato rilasciato, mentre la Procura della Repubblica è stata informata dell’accaduto per i successivi sviluppi giudiziari. I numerosi controlli documentali effettuati della Polizia Locale con utilizzo di strumentazioni tecniche, da inizio 2025 ha già determinato l’individuazione e il sequestro di una decina di documenti di guida contraffatti.
Marzo 2025 – Nella giornata di giovedì 6 marzo, il Nucleo Tutela Animali del Corpo della Polizia Locale di Padova, su delega della Procura della Repubblica, è intervenuto in un appartamento del rione San Carlo, nel rione Arcella, dove erano custoditi venti gatti in condizioni igienico-sanitarie precarie. L’operazione, condotta con attenzione e competenza dagli agenti, è scattata a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti, i quali avevano denunciato odori nauseabondi provenienti dall’abitazione inserita in un contesto condominiale. La situazione era aggravata dall’accumulo di escrementi e dal degrado dell’alloggio, dovuto alla trascuratezza della proprietaria degli animali. Sul posto è intervenuto anche il personale veterinario dell’Esercito Italiano, che ha riscontrato evidenti problemi di salute in alcuni gatti, tra cui infiammazioni della cute. Grazie all’azione della Polizia Locale, gli animali sono stati posti sotto sequestro e affidati alle cure di associazioni di volontariato specializzate nella tutela degli animali. Questo episodio evidenzia ancora una volta la preparazione e la capacità di intervento del Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale di Padova, che opera con determinazione per garantire il benessere degli animali e contrastare situazioni di incuria e maltrattamento. A tal proposito l’Assessore Bonavina commenta: “Desidero esprimere il mio più sincero plauso al Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale di Padova per il tempestivo e fondamentale intervento che ha portato in salvo i venti gatti da una situazione di degrado e sofferenza inaccettabile. Il maltrattamento degli animali è un fenomeno che non possiamo tollerare: episodi come questo ci ricordano quanto sia importante vigilare e denunciare situazioni di abuso, e per questo ringrazio anche chi ha segnalato il problema permettendo agli agenti della Polizia Locale di intervenire in tempo. È nostro dovere, come istituzioni e come cittadini, promuovere il rispetto e la tutela degli animali, garantendo loro condizioni di vita dignitose. Mi auguro che i responsabili rispondano delle loro azioni e che questi gatti possano ricevere le cure e l’affetto che meritano”.
Marzo 2025 – Dopo le recenti modifiche al Codice della Strada, l’attività della Polizia Locale si è intensificata, concentrandosi in particolare sul rispetto delle nuove norme di comportamento che regolano l’uso dei monopattini e sul divieto di utilizzo del cellulare alla guida, che ora comporta la sospensione immediata della patente. Negli ultimi due mesi, gli agenti della Polizia Locale di Padova hanno effettuato oltre 2400 ore di controlli stradali nei diversi rioni della della città. In relazione all’obbligo del casco per i conducenti di monopattini elettrici, introdotto di recente, e la corretta circolazione di questi mezzi sulle strade urbane, sono state accertate ad oggi 186 violazioni per guida senza casco di cui alcune per l’uso di caschi non omologati, con conseguente sequestro degli stessi in tutti i casi. Parallelamente, le verifiche si sono concentrati anche sugli automobilisti sorpresi a usare il cellulare alla guida, una pratica pericolosa che, con la nuova normativa, comporta la sospensione immediata della patente. Nonostante le sanzioni ora più severe, sono state accertate oltre 60 violazioni, con il ritiro del documento di guida per l’invio alla Prefettura che disporrà la sospensione per il periodo previsto dal Codice. Non meno rilevante è stato il numero di sanzioni legate alla mancata revisione del veicolo, con 55 infrazioni registrate. Gli agenti motociclisti del Reparto Pronto Intervento hanno inoltre contestato 16 violazioni per caratteristiche costruttive dei veicoli non conformi, come vetri oscurati o pneumatici non previsti nella carta di circolazione, e 9 casi di targhe non rifrangenti. Anche il trasporto di merci non è stato esente dai controlli, con 3 sanzioni elevate per autotrasporto con peso eccedente i limiti consentiti. L’intensificazione dell’attività di polizia stradale da parte della Polizia Locale dimostra un impegno teso a garantire la sicurezza nella circolazione di tutti gli utenti della strada, con particolare attenzione ai soggetti maggiormente vulnerabili, quali pedoni, persone con disabilità, ciclisti ed utilizzatori di veicoli a due ruote a motore. L’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina a riguardo asserisce: “I nostri agenti della Polizia Locale sono chiamati costantemente a svolgere le attività di controllo a tutela di tutti gli utenti della strada e a maggior ragione per quelli classificati dal Codice ‘vulnerabili’; ciò soprattutto per la loro condizione di promiscuità in cui si trovano a circolare che mette sempre di più in pericolo le loro vite. Mi stupisco comunque che a oltre due mesi dall'entrata in vigore della riforma del Codice della Strada ci siano utenti alla guida di monopattini che non fanno uso del casco protettivo, come tra l’altro ho potuto personalmente constatare girando per le strade della nostra città”.