Attività ricettiva abusiva gestita da nigeriani

affittacamere27.10.2015 - Nella mattinata di ieri, personale operante nella Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Conflitti Abitativi effettuava un intervento presso uno stabile ubicato in via Pietro Liberi, per verificare una segnalazione relativa alla presunta conduzione abusiva di attività di affittacamere nell’appartamento locato ad una donna di origine nigeriana.

Sul posto veniva accertato che, oltre alla proprietaria, vi erano cinque ospiti (tutti di origine extracomunitaria) occupanti tre camere da letto; tra questi era presente anche una ragazza risultata clandestina, la stessa veniva accompagnata presso gli Uffici del Comando, per essere sottoposta a fotosegnalamento al fine di addivenire ad una sicura identificazione.

Gli altri ospiti risultavano, invece, in possesso di regolari documenti di identificazione; venivano sentiti al fine di stabilire il motivo della loro presenza all'interno dell'appartamento e si apprendeva così che ciascuno versava una quota variabile alla proprietaria e, oltre a questa somma, uno dei presenti dichiarava anche di versare regolarmente e mensilmente altro denaro per l'utilizzo della camera.
Venivano effettuati approfonditi accertamenti per verificare se la titolare avesse presentato la prevista comunicazione al Comune per l'esercizio di attività ricettiva extralberghiera, tuttavia gli stessi davano esito negativo; pertanto, a suo carico veniva redatta sanzione amministrativa per la violazione della relativa Legge Regionale che prevede il pagamento di una somma pari a 2000 . L'accertamento ha assunto altresì risvolti di carattere penale, in quanto la donna è stata sottoposta ad indagini per l'omessa identificazione delle persone alloggiate con successiva comunicazione dei dati alla Questura, secondo quanto disposto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

 



Spaccio di droga nel parcheggio di Via dei Colli

viacolli marijuana 228.09.2015 - Nel tardo pomeriggio di martedì 22 settembre, durante lo svolgimento del servizio di controllo della zona Cave/Brusegana, personale della Squadra Investigativa-Nucleo Reati Predatori, notava tre giovani all'interno del parcheggio scambiatore di via dei Colli, che armeggiavano tra due utilitarie in sosta. Il comportamento dei tre ragazzi e, in particolare, il fatto che uno di essi fosse accovacciato a terra attirava l'attenzione degli agenti operanti.

Al controllo, i tre giovani, ventenni ed italiani, sono risultati essersi dati appuntamento, proprio allo scopo di acquistare sostanza stupefacente di tipo marijuana a A.M. e G.G., residenti in un comune della provincia.

La sostanza stupefacente, in parte consegnata spontaneamente dagli stessi ed in parte trovata all'interno dell'auto del giovane padovano, ha portato gli operatori ad estendere la perquisizione presso il domicilio dello stesso rinvenendo, anche presso l'abitazione, altra sostanza stupefacente di tipo hashish. Oltre alla sostanza, in parte già preparata in singole dosi sigillate, sono stati sequestrati bilancini di precisione ed uno sminuzzatore, attezzatura destinata allo spaccio ed all'uso di stupefacente.viacolli Hashish Bilancino e grinder

Nel complesso, sono stati sottoposti a sequestro oltre 5 gr. di hashish e 16 gr. di marijuana. Venivano denunciati a piede libero per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di droga M.B. e A.M.. Inoltre, sempre a M.B. veniva ritirata la patente di guida per 30 giorni in correlazione all'uso personale di sostanza e la disponibilità diretta di un veicolo a motore.


Contrasto al lavoro nero nel mercato di Prato Valle

Mercato Prato della Valle228.09.2015 - Nella mattina di sabato 26.09.2015, è stato effettauto un sopralluogo congiunto della Polizia Locale, unitamente a personale del Dipartimento Provinciale del Lavoro, presso il mercato settimanale di Prato della Valle.

Nello specifico, si è proceduto al controllo di tre ditte che operano in area pubblica nel settore alimentare (ortofrutta). Delle tre ditte, solo una è risultata regolare, mentre presso le altre due ditte, 4 lavoratori impiegati sono risultati o privi di contratto o con contratto irregolare, ed uno di questi era minorenne. Per ulteriori 2 lavoratori, attualmente sono in corso verifiche.

Stante la gravità delle infrazioni, il Ministero del Lavoro ha attivato le procedure sanzionatorie previste dalla legge, con contestuale avvio del procedimento per la sospensione dell'attività delle due ditte già dalla settimana corrente, salvo la sanatoria delle irregolarità accertate.


Arresto Kalueke per spaccio sostanza stupefacente

KALUEKE MATHEW29.09.2015 - Nel pomeriggio di ieri 28.09.2015, nell'ambito di un servizio in abiti borghesi per il contrasto  allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona compresa tra le vie Tonzig e Confalonieri, personale operante nella Squadra Conflitti di Territorio - Nucleo Antidroga, notava un ragazzo di circa 25 anni avvicinarsi furtivamente all'ingresso dello stabile, sito al civico 27 della via Confalonieri; quest'ultimo iniziava a conversare con un soggetto extra comunitario di etnia africana che, dopo un breve colloquio, consegnava un piccolo involucro in cambio di una banconota.

Fermato poco distante, l'acquirente consegnava spontaneamente agli agenti quella che, alla prova del Narcotest, risultava essere una dose di cocaina; pertanto, gli agenti operanti procedevano al fermo del soggetto che aveva ceduto lo stupefacente.

Lo spacciatore cercava di sottrarsi all'arresto rifugiandosi in maniera repentina all'interno del palazzo ma, anche grazie all'intervento di altre pattuglie giunte in supporto, veniva bloccato ed accompagnato presso gli Uffici della Polizia Locale.

L'uomo veniva sottoposto a fotosegnalamento, a seguito del quale veniva identificato come KALUEKE Mathiew, e sottoposto alle indagini per la violazione dell'art. 73 del D.P.R. 309/1990; si sottolinea che il medesimo era stato arrestato dal personale del Nucleo già nel mese di luglio per il medesimo reato.

Ritenuto il fatto grave, poiché l'attività di spaccio veniva effettuata in luogo noto per tali traffici, perché la sostanza sequestrata è classificata dal DPR 309/90 come droga pesante e vista la pericolosità dello stesso desunta dai precedenti specifici (oltre a precedenti di altra natura), si procedeva al suo arresto. Il PM di turno presso il Tribunale di Padova, Dott. TONON, disponeva che l'arrestato venisse presentato per essere giudicato con rito direttissimo in data odierna presso il Tribunale Monocratico di Padova; il KALUEKE veniva quindi condannato ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa pari a 4500 . Inoltre, veniva disposta la confisca del telefono cellulare e del denaro (365 ), di cui era stato trovato in possesso al momento del fermo.


Vende droga a minorenne - Arrestato

foto1Mercoledì 17 marzo 2015 personale della Polizia Locale durante il servizio di contrasto al degrado urbano in zona Stazione notava in via Bixio due ragazzi di giovane età confabulare con un soggetto di pelle scura; gli stessi inizialmente si scambiavano qualche parola e dopo di che il cittadino straniero passava ad uno dei giovani un involucro ricevendo in cambio alcune banconote. I due ragazzi venivano fermati dagli agenti in piazzale Stazione, entrambi risultavano minorenni e residenti nella Provincia di Padova; uno di questi, quindicenne, consegnava agli operanti una barretta di sostanza risultata poi di tipo "Hashish" e del perso netto di 2.35 grammi. Lo straniero che aveva ceduto la droga, nel frattempo veniva fermato da altri agenti, tratto in arresto e accompagnato presso gli uffici del Comando. Questi, tale G.B. di anni 27, cittadino senegalese clandestino e senza fissa dimora, veniva perquisito e gli venivano rinvenuti addosso 7 involucri di sostanza stupefacente del tipo "marijuana" per un totale di 4.58 grammi, e 100 euro in banconote da 5-10-20 euro, materiale sottoposto a sequestro. Il senegalese, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Padova per spaccio di droga aggravato dalla cessione a minorenni. Anche i due giovani venivano accompagnati presso gli uffici del Comando, si convocavano i rispettivi genitori a cui venivano poi riconsegnati i ragazzi previa contestazione dell'uso personale di sostanza stupefacente e segnalazione alla locale Prefettura.

Ancora sgomberi in corso Australia

Sgomberi28.07.2015 - Alle ore 05.00 di stamane personale della Polizia Locale appartenente alla Squadra Interventi Speciali, coadiuvato dagli Agenti in servizio notturno, è intervenuto in corso Australia nei pressi dell'ex Foro Boario, ove alcune persone straniere persistevano nello stazionare, dimorare e bivaccare, nonostante i ripetuti interventi di sgombero che ivi si sono già succeduti.
Tali presenze creavano disagio ai residenti, ai fruitori del vicino teatro Geox, nonchè ai dipendenti del Laboratorio Regionale per l'analisi del latte che lì ha sede.
Si è accertata la presenza di 16 persone, 13 di nazionalità romena e 3 cittadini serbi.
I soggetti occupavano abusivamente due porticati con coperte e masserizie varie, ma anche con tavolini e fornelli per cuocere cibo.
Raccolte le loro cose, tutti i fermati, molti dei quali noti perché più volte denunciati e sanzionati, sono stati accompagnati presso gli Uffici del Reparto Polizia Giudiziaria, siti in via Liberi, per una certa identificazione.
Gli stessi sono, quindi, stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per il reato di invasione/occupazione di edifici, mentre per i 3 di nazionalità serba è scattata anche la denuncia per l'inosservanza delle leggi sugli stranieri, in quanto non cittadini comunitari.
Il sito resta monitorato dalle pattuglie della Polizia Locale.

Arresto per spaccio di droga in via Confalonieri

spaccio25.09.2015 - Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, giovedì 24 settembre, personale del Reparto Polizia Giudiziaria, Nucleo Antidroga, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in zona Pescarotto, notava in via Confalonieri un soggetto di etnia nord-africana, che si intratteneva all'esterno di un'abitazione apparentemente senza alcun motivo.
Tale soggetto, certo S.H. di nazionalità tunisina, veniva riconosciuto dagli Agenti in quanto denunciato dagli stessi il giorno precedente per il reato di spaccio di droga, fatto avvenuto sempre nella medesima via.

Dopo alcuni minuti di appostamenti, gli operanti notavano un ragazzo che si avvicinava con passo veloce all'extracomunitario: il ragazzo gli passava alcune banconote ricevendo in cambio un involucro, quindi si allontanava mettendosi alla guida di un'auto. Il ragazzo, venticinquenne italiano residente in Provincia, veniva fermato da un Agente a cui consegnava la sostanza acquistata, risultata eroina del peso di gr. 1,16 che veniva sottoposta a sequestro; l'assuntore veniva quindi segnalato alla locale Prefettura, con conseguente ritiro della patente di guida ai sensi dell'art. 75 del DPR 309/90.
Nel frattempo, S.H. si spostava in direzione di una via laterale dove altri Agenti provvedevano a bloccarlo ed a trarlo in arresto per il reato di spaccio di droga. Si procedeva ad accompagnarlo presso gli Uffici di Reparto per una sua compiuta identificazione, oltre che ad una perquisizione a seguito della quale venivano rinvenute delle banconote ed un telefono cellulare, entrambi posti sotto sequestro.
Avvisato del fatto, il Pubblico Ministero disponeva la comparizione dell'arrestato davanti al Giudice per la mattinata seguente.
In data odierna il Giudice del Tribunale Monocratico convalidava l'operato degli Agenti e rinviava ad altra data l'udienza, disponendo tuttavia per l'indagato la misura cautelare dell'obbligo di firma presso gli Uffici di Polizia.

(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

Intervento in via Grassi

lampeggiante224.09.2015 - Sabato 19 settembre 2015, Agenti del Reparto P.G., notavano in via Del Plebiscito un'autovettura Bmw di colore rosso con targa straniera, diretta verso Piazzale Stanga, ed alla cui guida vi era un giovane.
Gli Agenti seguivano la vettura e, giunti in via Grassi, intimavano l'alt al suo conducente.
Alla richiesta dei documenti di guida e di circolazione, il conducente, certo A.I. di nazionalità romena, forniva la patente di guida romena e la carta di circolazione tedesca.

Durante il controllo, gli Agenti notavano all'interno dell'autovettura la presenza di un mozzicone di sigaretta autoprodotta, verosimilmente uno "spinello", per cui chiedevano al conducente se avesse fatto uso di sostanze stupefacenti o psicotrope. Lo stesso asseriva di aver fumato poco prima una sigaretta contenente stupefacente tipo hashish.
Ad un'ulteriore richiesta, l'A.I. consegnava spontaneamente un pezzetto di sostanza, che all'analisi risultava poi essere hashish, ed un tirapugni in metallo.
Il soggetto veniva quindi accompagnato al Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera, per essere sottoposto al prelievo ematico volto ad accertare l'eventuale assunzione di droga, in violazione a quanto previsto dall'art. 187 del Codice della Strada. Lo stesso veniva successivamente accompagnato presso gli Uffici di Reparto, dove veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e deferito all'A.G. per la violazione all'art. 4 della Legge 110/1975, concernente la detenzione di armi od oggetti atti ad offendere.
La sostanza stupefacente ed il tirapugni venivano posti sotto sequestro, all'A.I. veniva inoltre contestata la violazione all'art. 75 del DPR 309/90 per il possesso di droga, con comunicazione alla locale Prefettura e conseguente ritiro della patente di guida.

(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

Controlli nei parchi

motociclistipicc15.09.2015 - Nella mattinata di ieri, personale appartenente alla Squadra Motociclisti della Polizia Locale, nell'espletamento del consueto servizio di monitoraggio dei parchi cittadini, durante il controllo del parco dei Faggi sito a Voltabarozzo, notava nell'area adibita a parco giochi per bambini un cane di grossa taglia che si aggirava incustodito tra le giostrine e le persone presenti. Gli Agenti si avvicinavano all'animale, un pastore tedesco di grandi dimensioni, che risultava sprovvisto di guinzaglio, e tentavano di reperire il proprietario; solamente dopo alcuni minuti si avvicinava un signore di circa 55 anni di nazionalità italiana che si dichiarava proprietario. Allo stesso venivano richieste spiegazioni in merito al fatto che il cane si trovasse senza guinzaglio in un'area dove normalmente il numero di bambini è elevato, e dove fortunatamente non era accaduto alcun inconveniente, ma non si otteneva alcuna risposta.

Veniva verificata l'iscrizione anagrafica del cane, quindi al proprietario veniva contestata la violazione dell'art. 15 del Regolamento di Polizia Urbana, con la corrispondente sanzione al pagamento di 100,00 .

(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

Agente ferma il ladro in fuga

furto bici12.09.2015 - In data odierna verso le ore 10,30 circa, un Agente del Reparto Polizia di Prossimità, durante il servizio ordinario appiedato nelle vie del centro storico, a seguito della segnalazione di alcuni passanti, fermava in via Gualchiere, dopo un inseguimento di corsa, un cittadino tunisino, che si stava dando alla fuga in sella ad un velocipede che poco prima in via Roma aveva rubato. Tale mezzo era stato lasciato dalla proprietaria, signora italiana residente in zona, nelle immediate adiacenze della porta di ingresso di un negozio nel quale era entrata.
Quest'ultima raggiungeva l'agente e l'autore del furto, e subito riconosceva la bicicletta come quella di sua proprietà.
L'agente riusciva a trattenere il tunisino sino all'arrivo di personale in ausilio che provvedeva ad accompagnarlo presso gli uffici di Reparto, dove veniva sottoposto a fotosegnalamento ai fini di una sua compiuta identificazione ed indagato per il reato di furto.

(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

Arresto per droga in via Leogra

droga via Leogra12.09.2015 - Nel primo pomeriggio di ieri 11 settembre, durante lo svolgimento del servizio di controllo della zona Arcella, personale della Squadra Investigativa-Nucleo Reati Predatori, notava un'autovettura con targa romena all'intersezione Aspetti/Machiavelli con due giovani a bordo. Detto veicolo attirava l'attenzione degli operanti per la condotta di guida immotivatamente a scatti ed a velocità pericolosa in particolare nell'attraversare l'intersezione. Gli Agenti seguivano l'auto straniera a breve distanza e in via Leogra la fermavano per procedere al controllo di polizia. Alla guida vi era un cittadino rumeno del 1992 residente a Torino, mentre il passeggero era originario di Bacau del 1993 e domiciliato a Torino. L'auto FIAT Stilo con targa rumena è risultata di proprietà del padre del conducente. Alla richiesta di esibizione documenti per la circolazione, ANTUCA droga Leograil conducente apriva il vano portaoggetti sul lato destro del cruscotto e uno degli Agenti operanti notava all'interno dello stesso il calcio di una pistola occultato tra i documenti lì presenti; immediatamente la prelevava. I due soggetti venivano fermati ed invitati a consegnare eventuale sostanza stupefacente posseduta e difatti il conducente consegnava gr. 2,99 di hashish, mentre il passeggero prelevava da uno zainetto posto sul sedile posteriore due panetti confezionati e di grande consistenza, rispettivamente di gr. 6,22 e gr. 25,40 di hashish. Sulla scorta di quanto appena accertato, i due soggetti venivano accompagnati presso gli Uffici di Reparto, mentre l'autoveicolo veniva recuperato a mezzo del carro attrezzi d'istituto e depositato presso la rimessa di via Liberi 16 per l'effettuazione di approfondita perquisizione, la quale dava esito positivo, perché in altro vanoportaoggetti veniva rinvenuto un panetto sciolto di sostanza tipo hashish del peso di gr. 0,77. Si precisa che la pistola in ferro di colore nero, di proprietà del conducente come da sua dichiarazione, rinvenuta e poi posta in sequestro, risultava per materiali, colore, dimensioni e caratteristiche del tutto simile ad una pistola tipo Colt 45, priva del prescritto tappo rosso alla bocca della canna di fuoco, rivelatasi arma di tipo soft-air ad aria compressa. Entrambi i soggetti venivano denunciati per la violazione della normativa sugli stupefacenti ed il PM di turno disponeva l'arresto del passeggero e la denuncia a piede libero per il conducente, al quale veniva ritirata inoltre la patente di guida, come previsto dalla citata normativa. Il passeggero, detentore di oltre gr. 31 di sostanza, giudicato con rito per direttissima e richiesta di patteggiamento, è stato condannato alla pena di mesi 4 di reclusione e alla multa di 1500,00 .

(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

Arresto per spaccio comparto Stazione

PMpicc12.09.2015 - Nella tarda mattinata di venerdì 11 settembre, nell'ambito di un servizio svolto nel comparto Stazione e finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, personale della Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga notava in via Donghi un soggetto di etnia maghrebina, già conosciuto dagli agenti, che infilava alcuni involucri all’interno della guaina di un lucchetto a catena per biciclette che teneva in mano.
Successivamente l'uomo, a bordo di una bicicletta da donna e portando con sè il lucchetto in questione, percorreva via Tommaseo e si recava nella zona di parcheggio velocipedi, sita a ridosso della rotatoria ubicata tra le vie Tommaseo e Valeri; lo stesso veniva poi visto accovacciarsi vicino ad una delle rastrelliere e avvolgervi attorno il lucchetto sopra descritto, risalire poi sulla bicicletta e ritornare in via Donghi, dove si intratteneva con altre persone della stessa etnia.
Circa un'ora più tardi, lo stesso soggetto tornava a bordo della bicicletta presso la rastrelliera dove aveva avvolto il lucchetto, apriva il lucchetto con una chiave e lo riponeva nel cestino della bicicletta.
A questo punto gli Agenti intervenivano procedendo ad un controllo del soggetto, il quale risultava essere privo di documenti, che quindi veniva accompagnato presso gli Uffici di Reparto. All’interno della guaina del lucchetto in questione, gli Agenti notavano alcuni involucri di cellophane contenenti polvere marrone.
A seguito di perquisizione, venivano rinvenute n. 2 banconote da 10,00 e n. 1 banconota da 5,00  per un totale di 25,00 , e di un telefono cellulare marca SAMSUNG; all’interno della guaina in tessuto del lucchetto venivano rinvenuti in totale n. 8 involucri contenenti sostanza risultata eroina per un peso netto complessivo di grammi 5,74. Per tale motivo il soggetto, identificato per GRADOUR Omar, cittadino marocchino del 1988, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio, mentre la droga, il denaro ed il telefono venivano sottoposti a sequestro probatorio.
Dell’avvenuto arresto veniva informato il P.M. di turno che la presentazione del Gradour davanti al Giudice del Tribunale per il giorno seguente.
In data odierna, il Giudice condannava il Gradour alla pena di 10 mesi di reclusione e al pagamento di 1400,00 di multa, disponeva la confisca di quanto sequestrato e la distruzione della droga.

(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

Arresto in Piazzale Stazione

IBA07.09.2015 - Nei giorni scorsi personale della Polizia Locale operante nella Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga, nell'ambito di un servizio svolto nel comparto Stazione, finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio, notava di fronte al ristorante Mc Donald's, la cessione da parte di un cittadino extracomunitario di una dose di sostanza stupefacente, risultata poi essere hashish, ad un ragazzo di 15 anni. Il minore, che anche all'apparenza rivelava la giovanissima età, veniva seguito e fermato da un agente poco dopo l'acquisto; dichiarava di risiedere nella provincia di Padova e di essersi recato in piazzale Stazione con la finalità di reperire la droga. Veniva quindi accompagnato per l'identificazione presso gli Uffici di Reparto dove si provvedeva ad avvertire il Magistrato di turno del Tribunale dei minorenni di Venezia, che ne disponeva l'accompagnamento presso la residenza per l'affidamento ai genitori; nei confronti dello stesso è stata trasmessa segnalazione alla Prefettura di Padova ai sensi dell'art. 75 DPR n. 309/90. Lo spacciatore (verosimilmente di etnia africana), approfittando di pochi attimi di confusione provocati da un inizio di rissa tra persone di origine extracomunitaria sul Boulevard, riusciva invece a dileguarsi.

Lo stesso pomeriggio, Agenti della Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga notavano in via Bixio l'arrivo di due uomini dall'apparente età di 35-40 anni, di nazionalità italiana, che indugiavano con lo sguardo in direzione di un capannello di stranieri, in gran parte notoriamente dediti all’attività di spaccio di stupefacente, che stazionavano nella parte adiacente la rampa del tram del cavalcavia Borgomagno. Qualche minuto dopo un giovane dai tratti somatici africani faceva un cenno con la testa nella loro direzione e raggiungeva in via Bixio uno dei due uomini, al quale consegnava un involucro di colore giallo in cambio di denaro. Dopo lo scambio, la coppia si allontanava in direzione di Piazza De Gasperi dove veniva fermata da uno degli Agenti; l'acquirente spontaneamente consegnava l'involucro che risultava poi contenere 0,12 g di cocaina; lo stesso veniva identificato compiutamente e segnalato alla Prefettura di Treviso (provincia di provenienza) per la violazione dell’articolo 75 DPR 309/90. Nel frattempo, gli altri operanti si avvicinavano al soggetto che aveva ceduto la sostanza, al fine di fermarlo per sottoporlo al controllo; questi tentava la fuga con uno scatto improvviso, ma veniva immediatamente bloccato, pur continuando a divincolarsi alla presa; veniva quindi tratto in arresto per i reati di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato presso gli Uffici di Reparto, per l'identificazione. A seguito di perquisizione, gli veniva rinvenuta addosso una somma di denaro pari a 30,00 e due cellulari marca Nokia, che venivano sottoposti a sequestro penale. Avvisato del fatto, il Pubblico Ministero disponeva la presentazione dell'arrestato avanti al Giudice del Tribunale di Padova per la mattinata seguente. Il giorno successivo il Giudice convalidava l'operato della Polizia Locale e condannava l'arrestato alla pena di mesi 6 di reclusione disponendo altresì il divieto di dimora in Padova, oltre che la confisca di quanto sequestrato.

   

Garage utilizzato per stoccaggio di rifiuti speciali in Via Mortise

garage rifiuti via mortise--401.09.2015 - Nei giorni scorsi la Squadra Conflitti Condominiali della Polizia Locale ha scoperto in via Mortise un garage adibito a deposito di rifiuti speciali ed ad officina. Il proprietario dell'appartamento e del garage in questione è un cittadino di nazionalità algerina di circa 50 anni, in regola con i documenti per il soggiorno in Italia. L'attività di indagine è iniziata in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini residenti in zona, i quali evidenziavano come il proprietario dell'appartamento effettuava sia in orario diurno che notturno un'attività di raccolta e stoccaggio di materiale e oggetti vari all'interno del garage, senza essere munito di apposita autorizzazione.
Gli Agenti hanno effettuato quindi alcuni sopralluoghi, duranti i quali constatavano che all'interno del garage di fatto vi era un deposito di lavastoviglie, lavatrici, ferri da stiro, televisioni, ecc; tutto il materiale risultava in condizione tale da potersi ritenere un rifiuto. Alla richiesta di spiegazioni avanzata dagli operanti al proprietario, questi riferiva di accumulare il materiale, al fine di spedirlo e rivenderlo nel proprio paese d'origine.
Non convinti delle motivazioni addotte, gli Agenti effettuavano ulteriori controlli ed accertavano che il soggetto, aiutato da terzi, effettuava stoccaggio di rifiuti con un autocarro di sua proprietà durante le ore notturne, al fine di non essere notato, e che nelle giornate di domenica nel cortile condominiale effettuava un'attività di vendita di parte del materiale a cittadini extracomunitari, senza alcuna autorizzazione.
Durante l'ultimo sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, gli Agenti trovavano il soggetto in questione nell'atto di caricare nell'autocarro un frigorifero ed una lavatrice non funzionanti, oltre che dei tubi in ferro, quale materiale prelevato dal suo garage, al fine di portarlo verso una destinazione ignota. Ad aiutare l'algerino, vi era un cittadino marocchino, risultato poi clandestino, il quale riferiva agli operanti di essere stato da lui contattato per l'attività di carico in cambio di un corrispettivo in denaro.
Gli Agenti subito bloccavano l'attività e procedevano al sequestro penale del garage e del materiale in esso contenuto; l'algerino veniva accompagnato presso gli Uffici di Reparto e indagato per il reato previsto dall'art. 256 c. 1 del D. Lgs. n° 152/2006, recante "Norme in materia ambientale".

 
   

PL in ausilio sulla Riviera del Brenta

tornado mira 504.08.2015 - Il Corpo Polizia Locale di Padova ha risposto prontamente alla richiesta di supporto e collaborazione manifestata dal Comandante della Polizia Locale di Mira, Mauro Rizzi, in relazione al grave momento di criticità, conseguente alla tromba d'aria che si è abbattuta l'08 luglio 2015 su estese zone del territorio mirese.
Dato il carattere d'urgenza dettato dalla situazione, il personale del Corpo di Padova ha manifestato tempestivamente la propria disponibilità per coadiuvare con supporto e collaborazione, mediante servizi armati serali/notturni dalle ore 20.00 alle ore 24.00, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire i fenomeni di sciaccallaggio anche con il rispetto delle aree interdette al transito.
I servizi si sono tutti espletati su base volontaria e senza alcuna retribuzione.
Il numero di adesioni al servizio è stato molto elevato, nonostante il periodo di ferie, e non tutti coloro che si sono offerti hanno avuto, poi, la possibilità di operare effettivamente presso il Comune di Mira, poiché 2 erano le pattuglie quotidianamente inviate sul posto.
Dal 20 luglio al 1 agosto 2015, per due settimane consecutive, 4 Agenti per sera dal lunedì al sabato si sono impegnati con dedizione, spinti dalla motivazione spontanea di potersi rendere utili nella criticità riscontrata in loco. I servizi di controllo e presidio effettuatisi nella vicina area della Riviera del Brenta sono l'espressione corale di una positiva e pronta risposta degli Agenti di Padova, così come era successo nell'estate del 2012 in cui lo stesso Corpo ha presenziato, in missione e sempre su base volontaria, nelle terre emiliane colpite dal terremoto.


Si allegano alcune immagini della situazione attuale.

tornado mira 1 tornado mira 2 tornado mira 3 tornado mira 6

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