Il Quartiere Arcella occupa nei programmi di intervento e di prevenzione della Polizia Locale un posto di assoluto rilievo; ciò in ragione delle problematiche e delle complessità espresse da quel contesto anche per la presenza di molte persone provenienti da diverse culture (gli immigrati sono circa il 25% sul totale dei residenti che è di oltre 41.000 unità). Per consentire la migliore operatività l'Arcella è stata suddivisa dalla PL in quattro quadranti prendendo a riferimento in via verticale l'asse di via T. Aspetti e in orizzontale la via T. Vecellio e la via Temanza.
Questo il report dei servizi svolti per il 2013:
Il giorno 5 febbraio 2014, il Sig. Prefetto Patrizia Impresa e il Sig. Questore Ignazio Coccia, si sono recati in visita al Comando della Polizia locale di Via Gozzi. All'incontro erano presenti il Vice Sindaco I. Rossi, l'Assessore alla PL M. Carrai e il Comandante della PL L. Panizzolo. Durante la visita, le Autorità hanno potuto apprezzare le potenzialità della Centrale Operativa e del sistema di videosorveglianza; quindi hanno incontrato gli Ufficiali del Corpo, ai quali hanno rivolto il ringraziamento per il lavoro svolto dalla PL.
Padova 6 febbraio 2014 - Negli ultimi mesi, la P.M. ha rinforzato il servizio di controllo all'interno dell'area ospedaliera, in particolar modo per monitorare e regolare l'utilizzo delle aree di sosta riservate ai disabili e, di conseguenza, evitare abusi e o usi impropri. I controlli sono concordati con la Direzione dell'Azienda, che è ben consapevole che il pass disabili deve essere utilizzato nel rispetto della legge. Il report degli ultimi mesi dà conto dell'efficacia del lavoro svolto; sono infatti ormai una decina gli automobilisti contravvenzionati, perché transitavano all'interno dell'area ospedaliera senza avere a bordo il disabile titolare del pass. L'ultimo servizio si è svolto il 5 febbraio e ha portato a contravvenire due automobilisti, su 14 veicoli controllati. Nel primo caso, il disabile risultava ricoverato in casa di cura, mentre nel secondo si trovava addirittura a casa. In precedenza il 31 gennaio la PM, durante un altro servizio, ha verificato la regolarità delle soste sugli stalli per disabili all'interno dell'area ospedaliera. Com'è noto, sono moltissime le auto che vi entrano e qualsiasi spazio libero diventa appetibile. Detto servizio, che intende dunque contrastare un uso disinvolto degli spazi disabili, ha portato a sanzionare 5 auto in sosta negli spazi anzidetti perchè non esponevano il previsto pass. Succede, come è accaduto il 31 gennaio, che un automobilista, lecitamente sanzionato, riferisca all'agente di PM di aver accompagnato un parente con difficoltà di deambulazione e che per questo ha parcheggiato negli stalli senza essere in possesso di alcun pass. Tuttavia, la legge non consente di applicare trattamenti riservati a chi non è in regola con le disposizioni e tantomeno di chiedere all'agente di PM di non intervenire nell'accertare degli illeciti.
Mercoledì 5 febbraio si è svolta una lezione speciale nel Carcere Due Palazzi di Padova. La PM ha proposto al direttore dr. S. Pirruccio di iniziare un percorso di educazione stradale, riservato ai detenuti c.d. semiliberi cioè a quelle persone che durante il giorno sono occupate all'esterno nelle cooperative sociali e che alla sera ritornano in carcere per dormire. Quella del lavoro esterno per i detenuti è un'importante opportunità prevista dalla legge che consente - in questo modo - di avviare il percorso di integrazione sociale del detenuto in vista della sua rimessa in libertà. Sulla base di questo programma mercoledì scorso il V. Comm. C. Albanese e gli Assistenti di PM E. Sartori e G. Franco hanno intrattenuto - in una sala all'interno del carcere - per circa 2 ore oltre 30 semiliberi sui temi della sicurezza degli utenti, sui documenti necessari alla guida, sull'obbligatorietà dell'assicurazione, sulla tipologia delle sanzioni, sul comportamento in caso di incidente e sulle altre regole che chiunque deve conoscere per contribuire alla sicurezza della circolazione. Il percorso prevede altri due incontri, in modo che le persone ristrette possano approfondire anche i temi riferiti alla conduzione dei veicoli, alla necessità di guidare in condizioni psico-fisiche idonee, alla guida in stato di ebbrezza ecc. Il primo incontro è stato molto apprezzato dalle persone ristrette, che hanno gradito l'opportunità offerta dalla PM e hanno partecipato alla lezione formulando decine di domande. Molte delle quali vertevano su argomenti che per chi vive la città sembrano ovvi (es. come si affronta una rotonda), ma non per chi ha trascorso molti anni isolato. L'incontro è stato apprezzato anche dal personale di PM che ha ringraziato dell'occasione umanamente molto significativa.
Mercoledì 5 febbraio la Polizia di Stato e della PM hanno proceduto allo sgombero dei locali dell'ex Foro Boario di Corso Australia. Sul posto sono state individuate oltre 20 persone, poi accompagnate in Questura per la loro identificazione. Il Comune successivamente ha attivato l'APS che a partire da giovedì provvederà a disinfestare gli ambienti e a procedere alla loro bonifica.
1 febbraio 2014 - La PL continua nel controllo del territorio, monitorando anche le periferie per contrastare il degrado e i comportamenti contrari alla legge. Si riferisce a tal proposito di un'attività svoltasi in via Col. Galliano, da parte del personale del Reparto P.G. Squadra SES in divisa operativa e con le auto con le insegne d'istituto, relativa ad un posto di controllo di polizia stradale. Durante il servizio, svoltosi il 31 gennaio mattino, sono stati fermati 11 conducenti di veicoli. Alle ore 11.00 circa veniva fermato un cittadino extracomunitario nigeriano, residente in Padova in via Manara, alla guida di una Fiat Punto di proprietà della moglie dello stesso, il quale alla richiesta dei documenti non esibiva né la patente né l'assicurazione RCA. Gli agenti insospettiti dalla mancanza di tali documenti effettuavano un controllo tramite i terminali della MCTC e dell'ANIA, constatando che il soggetto conduceva l'auto senza aver mai conseguito la patente di guida e che quest'ultima non era assicurata. Il personale impiegato procedeva pertanto alla contestazione dell'illecito amministrativo di cui all'art. 193/2 del Codice della Strada, mancanza di assicurazione, procedendo altresì ad indagare il soggetto per il reato di cui all'art. 116 del C.d.S., guida senza patente, con contestuale sequestro dell'autoveicolo. Da accertamenti effettuati, gli operatori si sono, inoltre, resi conto che la persona aveva accumulato una serie assai rilevante di violazioni. Il soggetto veniva accompagnato presso gli uffici di via P. Liberi n. 16, per essere compiutamente identificato mediante fotosegnalamento, in quanto non era in possesso del permesso di soggiorno. Sono in corso verifiche sulla posizione in Italia quale cittadino extracomunitario. Sia la guida senza patente e/o con patente falsa, che è un reato penale, sia la guida di auto senza assicurazione, che porta al sequestro del mezzo e a sanzioni di oltre 1.000 euro, sono comportamenti purtroppo presenti a Padova; basti pensare che nel 2013 sono stati intercettate quanto al reato penale - guida senza aver conseguito la patente e/o con patente falsa - n. 95 persone e sequestrate per la mancanza di assicurazione n. 863 auto. Il Comando avvisa che la PL continuerà le azioni di controllo del territorio per contribuire a migliorare il senso di sicurezza dei cittadini.
1 febbraio 2014 - La PM svolge con continuità azioni di monitoraggio e controllo dell'area pedonale per evitare che nella stessa transitino veicoli autorizzati a scapito della sicurezza del luogo e in particolare dei pedoni. L'area pedonale del centro cittadino è ampia e questo rappresenta un punto di forza per la qualità della vita dei cittadini. Per contro il controllo non è cosi facile, considerando i numerosi ingressi all'area. La PM svolge dunque il servizio con assiduità, anche con personale in borghese. La PM è particolarmente impegnata in questa sorveglianza anche per evitare il ripetersi di danneggiamenti al patrimonio cittadino come quello avvenuto in settembre a scapito della "gatta".
Questo il REPORT dell'ultimo bimestre, dicembre e gennaio:
- veicoli controllati: 171;
- veicoli regolarmente auotrizzati: 123;
- veicoli non autorizzati e quindi sanzionati: 48.
Anche nelle settimane immediatamente successive all'abbattimento della "gatta", i controlli avevano accertato un'altra cinquantina di sanzioni ad altrettanti mezzi non autorizzati. Nel frattempo, i Settori Mobilità e Commercio segnalano che è in fase di definizione il questionario che sarà prossimamente consegnato agli esercenti di attività del centro storico, in modo da approfondire la conoscenza delle varie problematiche e di orientare al meglio le proposte del Comune in tema di area pedonale ed erogazione di servizi di supporto.
Il 28 e il 29 Gennaio si sono svolti 4 concerti della cantante Violetta al Palafabris, che ha visto la P.L. impegnata in un importante servizio di viabilità per evitare disagi alla circolazione. In ciascuna giornata si sono alternate diverse pattuglie della Squadra Motociclisti che, con interventi anche sulla circolazione, hanno assicurato il miglior flusso veicolare. Le uniche evidenti criticità osservate sono state legate al fatto che i due concerti nello stesso pomeriggio sono stati programmati troppo vicini tra loro, così che le auto in entrata nei parcheggi (per il concerto della sera) trovavano ancora occupati gli stalli dalle auto che stavano uscendo per la fine del concerto del pomeriggio. Si auspica che, per il futuro, al fine di evitare questi inconvenienti e disagi, l'organizzazione dei concerti provveda a distanziare l'orario di inizio degli stessi, quando ve ne è più di uno nello stesso pomeriggio. Nell'occasione, il personale della PL ha svolto, inoltre, anche un servizio di contrasto al commercio abusivo, che spesso tenta di installarsi nelle aree limitrofe a questi eventi; sovente si tratta di commercianti abusivi pendolari provenienti da altre Regioni solo per l'evento considerato.
Questo il report dell' attività svolta:
-in data 28 gennaio, nel pomeriggio, sono stati contestati n 4 illeciti per vendita su area non autorizzata e/o senza licenza, comminando sanzioni pecuniarie per oltre 12.000 euro. Sono stati sequestati n. 25 ventagli luminosi e n. 18 sciarpe.
-in data 29 gennaio, nel pomeriggio, sono stati contestati n. 3 illeciti per vendita su area non autorizzata, comminando sanzioni pecuniarie per totali euro 3.000 circa.
Padova, 29 Gennaio 2014 - Nel primo mattino di ieri, personale della Squadra Motociclisti della P.M. coordinato dal Comm. Bettella, ha sottoposto a controlli di polizia stradale alcuni autocarri. Da una delle verifiche è emerso che il conducente di uno dei veicoli, un cittadino italiano residente in Puglia, risultava guidare "ininterrottamente" per tutti i 28 giorni oggetto del controllo. Si tratta di un record di pericolosità, se così si può dire, visto che un autista professionale, che guida senza le soste ed il riposo necessari un mezzo pesante, è decisamente un pericolo per la sicurezza stradale e quindi per tutti. Nel caso di specie, risultava che l'autista aveva riposato solo alcune ore per notte, invece delle 11 necessarie e richieste dal codice. Quindi, ai fini del rispetto delle regole, è come se l'autista non avesse mai riposato. All'autista per questo motivo sono state contestate ben 21 sanzioni, una per ogni periodo di insufficiente riposo, per una somma complessiva di € 9.019,00 (con riduzione del 30% pari a 6.316,00 €) e con la decurtazione di 15 punti sulla patente professionale, nella quale peraltro ne rimanevano solo 5 dei 20 assegnati al rilascio, a causa di altri illeciti contestatigli in precedenza.
Il veicolo è stato sottoposto a fermo, mentre al conducente al quale è stato intimato di non riprendere la guida prima delle ore 20.00, è stata "ritirata temporaneamente" la patente sino al completamento del periodo di riposo previsto.
Nel 2013, a causa di insufficiente riposo da parte di autisti professionali, 133 sono stati gli illeciti contestati dalla P.M.
La PM svolge di continuo attività di contrasto al degrado e allo spaccio in zona Stazione e Borgomagno. La presenza della PM è costante e sistematica; gli agenti svolgono anche un lavoro di prossimità e prendono contatto con gli operatori commerciali dell'area per capire le criticità emergenti. Il contrasto allo spaccio si svolge anche con la collaborazione della Guardia di Finanza che affianca con unità cinofila la PM. Un servizio congiunto si è svolto il 23 gennaio alla sera in dette aree. Il monitoraggio ha portato al rinvenimento a opera del cane della GdF di gr. 46,10 di marijuana, che sono stati sequestrati. Un altro servizio della sola PM si è svolto nel pomeriggio del 24 gennaio 2014, da parte del personale della PM del Reparto di Polizia Giudiziaria coordinato da un ufficiale della Squadra Emergenze Sociali che ha effettuato in zona Stazione ferroviaria un blitz finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio degli stupefacenti. L’operazione, che ha richiesto l'impiego di numerosi agenti, si è concentrata nelle vie Cairoli e Bixio. All'arrivo degli agenti che hanno bloccato le vie d'accesso, molti stranieri si sono dati alla fuga in varie direzioni. Due di costoro sono stati fermati ed arrestati. Gli agenti hanno arrestato un cittadino senegalese di 30 anni, N.M., provvisto di regolare permesso di soggiorno e residente a Noventa Padovana, nell'atto di cedere ad un giovane italiano di 24 anni 1,20 g. di marijuana celata all'interno di un involucro. Successivamente, gli agenti hanno operato il fermo di un altro cittadino straniero, Ebuade Frederick (a dx nella foto), 25enne nigeriano in Italia regolarmente e residente a Rimini che, alla vista del personale in divisa, si dava alla fuga gettando a terra un involucro che si rivelava poi contenere marijuana. Lo spacciatore è stato fermato dagli agenti in divisa, che gli hanno contestato la detenzione ai fini di spaccio di 18 grammi totali di sostanza stupefacente pronti per la vendita in zona Stazione. Entrambi sono stati arrestati e il Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica ha disposto per entrambi il processo per direttissima nella mattinata odierna.
Il Giudice condannava Ebuade a mesi 10 di reclusione e divieto di dimora in Veneto, mentre nei confronti del cittadino senegalese, pur convalidandone l’arresto, rinviava il processo all’inizio di Febbraio con le accuse di “spaccio, resistenza e lesioni”.
Il Comando assicura che i controlli della PM continueranno con impegno ed efficacia.
La Polizia Locale ha effettuato un importante servizio di polizia stradale, dalle 22.00 alle ore 03.00 del 25 gennaio, finalizzato alla verifica del rispetto del codice della strada e al controllo sulla guida in stato d'ebbrezza, che è una delle principali cause di incidente stadale. Sono state impiegate 6 pattuglie che hanno effettuato controlli random in zona Chiesanuova, in via dei Colli e in via S. Marco. Il servizo è stato intenso e sono stati fermati in tutto n. 97 veicoli. Questo il REPORT:
per n. 3 persone è scattato il ritiro della patente in quanto trovate con un tasso alcolemico nel sangue appena inferiore a 0,8 g/l. Per questi casi il Codice della Strada prevede, inoltre, una sanzione pecuniaria di euro 527,00, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della stessa da tre a sei mesi secondo decisione del Prefetto. Per i tre conducenti quindi sanzioni amministrative e il ritorno a casa con mezzi diversi dall'auto che conducevano. Si tratta di due maschi di 40 e 35 anni e di una ragazza appena ventenne, residenti fuori Città. Per i neopatentati, come il caso della ragazza, il tasso alcolemico deve risultare uguale a 0,0 g/l; la giovane ha dovuto svegliare nel cuore della notte degli amici per farsi portare a casa. Durante il servizio, sono state inoltre contestate anche 7 violazioni diverse quali: la guida senza cinture allacciate, luci non funzionanti ecc. I servizi di cui sopra continueranno, perchè la PL intende contrastare i comportanti pericolosi, ai fini della sicurezza stradale, e in particolare la guida in stato di ebbrezza.
Proseguono le attività di controllo degli esercizi commerciali da parte della Polizia Municipale per assicurare il corretto svolgimento delle attività, nell'interesse e tutela dei consumatori. In questa ottica in data 23/01/2014 alle ore 16.00 si è svolto un servizio di controllo da parte della PM dell'esercizio commerciale Market sito in Padova piazza De Gasperi 52. Dalle verifiche eseguite è emerso che il titolare non aveva etichettato in maniera corretta alcuni prodotti posti in vendita; nella circostanza non aveva riportato le indicazioni in italiano sulle confezioni di preparato in polvere per bibite, in violazione degli art. 3 e 18 2° c. del Dlgs 109/92. Pertanto 251 prodotti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo provvedendo alla contestazione dell'illecito relativo per un importo di Euro 3.166,00. Inoltre si è accertato che l'ortofrutta esposta per la vendita non riportava le indicazioni di origine, categoria e denominazione in violazione dell'art. 4 Dlgs 306/02 (rif. art. 4/1 regolamento CE n. 1234/07) per un importo di Euro 1.100,00. Verrà verificata inoltre, presso l'ufficio metrico, la regolarità della bilancia utilizzata per la pesatura dei prodotti, in quanto la stessa riportava un'etichetta di verificazione sbiadita a causa del contatto con derrate alimentari umide. Da parte del SIAN dell'Ulss 16 è stato verificato il rispetto delle norme sanitarie e igieniche riscontrando la carente pulizia dei locali. Per questo motivo lo stesso ufficio provvederà a notificare la relativa sanzione oltre alla diffida a provvedere alla pulizia dell'ambiente.
Nel corso del medesimo intervento, si è inotlre svolto un servizio di prossimità nell'area Stazione nel corso del quale sono state identificate numerose persone.
Comportamento spericolato, il mattino di alcuni giorni fa, da parte di un automobilsta. Durante un servizio di controllo del territorio, all'intersezione Beato Pellegrino/Citolo da Perugia, gli agenti della PM notavano un veicolo proveniente dal lato di via Bezzecca....Il conducente del veicolo, dopo aver percorso il tratto di corsia bus di via Beato Pellegrino, svoltava a destra, probabilmente per sottrarsi al controllo degli agenti, su via Raggio di Sole in senso contrario a quello stabilito.
Prontamente gli Agenti rincorrevano a piedi l'autovettura, in quanto il veicolo di servizio era parcheggiato sulla laterale opposta e, soprattutto, per evitare più gravi conseguenze, visto il notevole numero di veicoli che percorre abitualmente quell'arteria. Infatti, il veicolo era costretto a rallentare di fronte al sostenuto flusso veicolare che percorreva via Raggio di Sole nel corretto senso di marcia e ciò consentiva agli Agenti di raggiungerlo e di intervenire in modo attivo alla messa in sicurezza della viabilità.
Al successivo controllo di polizia stradale l'autovettura, con targa italiana e di proprietà di persona straniera residente a Firenze, risultava condotta da un cinquantacinquenne di nazionalità georgiana domiciliato anch'esso a Firenze.
L'uomo esibiva un documento di guida, rilasciato dallo Stato della Georgia, sulla cui genuinità sorgevano immediatamente dubbi. Alla verifica, eseguita con idonea strumentazione tecnica, il documento esibito presentava alcune difformità nella stampa per cui il personale operante procedeva penalmente al suo sequestro ed al fermo ammnistrativo del veicolo condotto trasportandolo in depositeria. La persona veniva accompagnata presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di via Liberi per essere sottoposta ai rilievi fotodattiloscopici. Al termine dei rilievi nei suoi confronti si procedeva penalmente con il deferimento all'Autorità Giudiziaria per falsità materiale e guida senza patente e quindi veniva rilasciato.
La PM ha costituito da tempo un apposto gruppo di agenti, coordinati dal Comm M.Pegoraro allo scopo di monitorare la genuinità dei documenti esibiti dagli automobilisti, per punire chi guida privo di titolo autorizzatorio o la circolazione di veicoli non idonei, a dispetto di carte di circolazione all'apparenza valide. Nel 2013 sono state individuate alcune decine di patenti non genuine.
La PM è impegnata con le forze a disposizione nell'attività di monitoraggio e di controllo dell'area di Borgomagno. Il controllo si svolge con l'ausilio di pattuglie a piedi e di unità cinofila che in più occasioni ha consentito di recuperare sostanze stupefacenti in discreta quantità. Il controllo ha inoltre portato l'Amministrazione a ridurre l'orario di apertura di 7 locali posti sulla rampa del cavalcaferrovia che ora chiudono al pubblico alle ore 18.30. Immediata conseguenza della chiusura anticipata è che detto luogo non è più ritrovo di senza dimora e di malavitosi, che in precedenza invece ferquentavano detta area, favorendo altresì la presenza di spacciatori. La strategia di anticipare la chiusura dei locali, con tali presupposti, è passata indenne al vaglio del TAR che di recente ha di fatto respinto un ricorso presentatodal titolare di un bar in via Eremitano, colpito da analogo provvedimento dell'Amministrazione.
Di recente la PM ha predisposto inoltre una ordinanza che obbliga i proprietari dell'immobile ex ABRITTO ad eseguire entro 7 giorni dal ricevimento i sottoelencati interventi:
- rimozione dei rifiuti presenti sulla parte antistante l'immobile e sulle due aree verdi di pertinenza;
- sfalcio della vegetazione spontanea e potatura degli arbusti;
- asporto delle ramaglie prodotte;
- esibizione delle documentazione dell'avvenuto smaltimento dei rifiuti;
- adeguata chiusura in calcestruzzo di tutte le aperture presenti sul muretto di recinzione;
- applicazione di una lamiera ondulata, analoga a quella già presente, su tutto il tratto di confine posto tra l'immobile e il passaggio pedonale.
In caso di inottemperanza è prevista una sanzione di euro 400 ed inoltre l'Amministrazione si farà carico di eseguire direttamente le opere con addebito delle spese ai proprietari. Il proposito del Comune è di evitare che la strutture esterrna del predetto immobile e le pertinenze possano essere utilizzati come nascondiglio di sostanze da parte di malavitosi.
Continua il servizio per il contrasto al commercio abusivo e la vendita di merci contraffatta o non in regola con le disposizioni di legge. In questo senso si è svolto il 16 gennaio un servizio presso un negozio di abbigliamento, ubicato in Corso del Popolo e gestito da titolare di origine cinese; il controllo era mirato a verificare il rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei prodotti e alla tutela del consumatore. Oltre agli accertamenti di rito, relativi alla regolarità della documentazione e alla gestione generale dell'esercizio commerciale, è stato effettuato un controllo specifico sull'etichettatura dei capi di vestiario esposti per la vendita. L'esito del controllo ha portato al sequestro amministrativo di circa 250 articoli (trattasi di maglie, abiti, pantaloni, giacche, gonne) che presentavano irregolarità, quali omessa applicazione dell'etichetta di composizione, indicazione di fibre tessili non comprese tra quelle elencate nel Regolamento UE n.1007/2011 e/o elencazione delle percentuali di composizione in ordine non decrescente. Questo comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa il cui importo, compreso tra un minino di 103,00 euro ed un massimo di 3098,00 euro, sarà determinato dalla Camera di Commercio. Inoltre, nell'ambito del sopralluogo, è stato rilevato che risultava irregolare anche l'indicazione del prezzo dei prodotti offerti in vendita straordinaria di fine stagione (nello specifico erano indicati prezzo iniziale e percentuale di sconto, ma mancava il prezzo finale); per tale motivo verrà notificata un'ulteriore sanzione pari a 1032 euro, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente in materia. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo, svolti anche di concerto con la Guardia di Finanza, sono stati sequestrati dall'inizio dell'anno anche diverse decine di articoli, che quindi sono stati messi fuori mercato.