Rimozione Velocipedi Stazione

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Rintracciato pirata della strada

incidenteNella serata del 16 ottobre scorso due giovani fratelli residenti in città a bordo dell'auto di proprietà della loro madre, all'intersezione semaforizzata posta tra le vie Cavalletto e Cadorna, sono rimasti coinvolti in un incidente stradale con un autocarro. L'impatto è molto forte, il furgone benché danneggiato si è allontanato velocemente dalla zona in direzione Prato della Valle. Nell'area non mancano i testimoni che forniscono elementi che peraltro non portano all'individuazione certa del pirata. Da allora sono passati molti mesi ma il commissario Miriam Pegoraro della Squadra Infortunistica della PL ha continuato con caparbietà le indagini per dare un volto e un nome al pirata della strada. Si sono confrontati decine di tabulati forniti dalla Motorizzazione Civile e consultate tutte le banche dati locali e nazionali in uso alla Polizia Locale, inoltre, si sono analizzate le molteplici combinazioni dei caratteri alfanumerici riferiti dai testi fino ad individuare la targa corretta. Il rintraccio della proprietaria dell'autocarro, giovane nomade residente a Vicenza, non è stato facile come ben si comprende (anche per il tentativo di depistaggio da parte della donna); alla ricerca ha collaborato la Polizia Locale di Vicenza. L'autocarro - all'epoca dei fatti assicurato - è stato rintracciato presso una depositeria patavina. La madre dei due fratelli, coinvolti nell'incidente, proprietaria del veicolo gravemente danneggiato, ha ringraziato la PM per lo sforzo investigativo. Così come ha ringraziato la PL la madre del giovane ciclista romeno rimasto ucciso ai primi di marzo da un albanese fuggito all'estero subito dopo l'urto e costretto a presentarsi alla PM di Padova dopo essere stato individuato (nell'occasione l'auto veniva rintracciata a Montegrotto, opportunamente occultata). Le indagini per individuare il pirata della strada a volte si rivelano molto diffici, per i modesti elementi a disposizione. Ciò nonostante la PL investe risorse non indifferenti per scovare chi cerca, dopo aver provocato un incidente, di sottrarsi alle proprie responsabilità. Il Codice della Strada sanziona questi comportamenti (che la collettività giudica assai negativamente):
- fuga in incidente con soli danni: sanzione fino a 1.174 euro e 4 punti in meno sulla patente;
- fuga ed omissione di soccorso: denuncia alla A.G., ritiro immediato della patente che subisce la decurtazione di 10 punti; sospensione del titolo di guida da 18 mesi a 5 anni.
Le scuse che il pirata accampa denotano a volte paura nell'affrontare le conseguenze dell'incidente (è il caso della fuga avvenuta a febbraio di un giovane neopatentato) a volte nella superficialità del comportamento (è il caso della fuga avvenuta a maggio di una persona che ha dichiarato di non aver sentito l'urto e di essersi recato subito a casa per andare al bagno).
Questo il REPORT registrato dalla PM nell'ultimo biennio (con valori che sembrano essere in flessione):
- 2013, fuga in incidente con soli danni: 35 casi, in solo 2 casi il conducente è rimasto ignoto;
- 2013, incidente con feriti; fuga e omissione di soccorso: 22 casi, in 12 casi il conducente è rimasto ignoto;
- 2014, dati al 20 maggio,fuga in incidente con soli danni: 5 casi, tutti noti;
- 2014, dati al 20 maggio, incidente con feriti; fuga e omissione di soccorso: 8 casi, in 4 casi il conducente è rimasto ignoto.

Stazione - Servizio congiunto Polstato e Municipale

interforzepiccNel pomeriggio di giovedi 22 maggio si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Stazione ad opera della PL e della Questura - Commissariato Stanga. Il personale presente in forza, anche con unitò cinofila, ha controllato per diverse ore l'area estendendo il raggio di azione anche alla piazza De Gasperi e piazzetta Gasparotto.
Sono stati identificate numerose persone e controllato se a loro carico pendevano provvedimenti di polizia o della magistratura; inoltre è stata verificata l'applicazione dell'ordinanza sindacale che vieta, tra l'altro, il consumo all'aperto di bevande alcoliche. Alcune persone extracomunitarie sono state accompagnate in Questura per accertamenti. Le operazioni si sono concluse verso le 20.

Ponte di Brenta - ennesimo accampamento abusivo sgomberato

sgombero Ponte brenta1Ancora un intervento della Squadra Emergenze Sociali della Polizia Locale di Padova presso l'area golenale del fiume Brenta a Ponte di Brenta. E' stato infatti individuato un accampamento di tende e ricoveri di fortuna che "accoglieva" 7 persone di nazionalità rumena tra cui una ragazza minorenne accompagnata al padre. Sgomberata l'area, è stato fatto intervenire il personale di Aps Ambiente per provvedere alla pulizia del sito. I cittadini rumeni sono stati condotti presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di via Liberi al fine di giungere alla loro certa identificazione e, al termine delle operazioni, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per il reato di "Invasione di terreni" e quindi rilasciati. La ragazza minorenne è stata, su disposizione del P.M. del Tribunale dei Minori, affidata nuovamente al padre. Queste persone, prive di tutto, sono solite chiedere l'elemosina agli incroci o presso i luoghi di culto o presso le strutture sanitarie di Padova. L'operazione di cui sopra è l'ennesima posta in essere dall'inizio dell'anno dalla Polizia Municipale a contrasto degli insediamenti abusivi, del degrado e dei gravi inconvenienti igienico-sanitari che da ciò derivano.sgombero Ponte brenta2

Servizio antiprostituzione - lucciole protestano per il calo dei clienti

prostituta

Continua l'attività di contrasto al degrado da parte della Polizia Locale al fine di rendere sempre più vivibile la Città. Un ambito di sicuro rilievo nel contrasto al degrado è l'attività c.d. antiprostituzione; non si tratta di azioni per fare cassa o dal connotato moralistico. La Polizia Locale intende invece contrastare gli effetti che la prostituzione su strada provoca ai residenti: disturbo della quiete pubblica, traffico caotico a causa del comportamento degli automobilisti che sostano per contrattare la prestazione, degrado per la sporcizia che detta attività porta sotto casa di chi si trova ad abitare in loco. La PL dunque continua con intensità l'azione di contrasto, applicando la sanzione di euro 500 in dipendenza delle due Ordinanze del Sindaco del 2011 e del 2014 (quest'ultima ha allargato le zone interessate dal divieto inserendo via Venezia e via Tommaseo, così che le vie interessate dalla antiprostituzione sono ore 65). Ai primi di Maggio 2014 sono quasi 120 le sanzioni elevate ad automobilisti che hanno violato le Ordinanze sindacali; numero incrementato grazie agli ultimi due servizi organizzati dalla PL con personale in abiti civili e auto senza insegne. In questi ultimi due servizi, svolti il 9 ed il 17 maggio, sono state elevate in tutto 29 sanzioni; come sempre si tratta di persone di tutte le età e di varie professioni, residenti in prevalenza fuori Padova. In questi due ultimi servizi si è constatato che la percentuale degli italiani sanzionati è scesa all'incirca il 50% del totale. Gli agenti della PL , nel redigere i verbali sentono storie di tutti i tipi, raccontate sottovoce come i ringraziamenti di un ragazzo di circa 20 anni, residente fuori Padova, che cercava l'esperienza con una prostituta dopo un litigio con la fidanzata, per averlo intercettato in tempo e di fatto scongiurato l'infedeltà, anche se ci sarà la sanzione da pagare. Non sempre c'è correttezza nel comportamento; è il caso di un romeno trentenne, residente fuori Città, molto agitato per via dell'alcol ingerito, che ha richiesto la presenza di due pattuglie della PL per essere ricondotto alla calma. Senza contare che c'è anche il trasgressore seriale, un uomo romeno di circa 40 anni, che nel corso della stessa sera/notte del 17 maggio, è riuscito a farsi sanzionare due volte, la prima volta alle 23,30 al seconda alle 00,30, per totali euro 1.000, perché pizzicati in posti diversi e con due diverse prostitute. Infine c'è da registrare la protesta di molte prostitute che sono infastidite per il calo di clienti a causa dei buoni risultati conseguiti dai servizi di contrasto da parte della PM, tanto che cercano di individuare nuove strategie di contatto tra loro e gli automobilisti per evitare le sanzioni; strategie, che però non sono sfuggite agli agenti di PM incaricati del contrasto.

Servizio di prossimità - P.te di Brenta

controlli ponte di brentaLa PL svolge numerosi controlli nei quartieri sia a piedi che in forma dinamica cioè auto/motomontati. I servizi sono di prossimità e prevedono dialogo con i residenti e i commercianti e anche verifiche sul rispetto del codice della strada. I controlli della PM, per es., nel quartiere 3 sono stati quasi 200 da marzo a dicembre 2013. Per quanto riguarda i primi 4 mesi del 2014 i controlli, nell'ambito del quartiere 3, sono già 120. L'attenzione è forte - tra i siti del quartiere 3 - in particolare per Ponte di Brenta per assicurare la massima vivibilità a quell'ambito. In questo contesto si inseriscono anche gli sgomberi di accampamenti causa del degrado che provoca la presenza di nuclei di abusivi. Accanto a questo controllo da diversi mesi si è attivato anche un servizio appiedato che si svolge a Piazza Barbato e che consente un monitoraggio attento dell'area. Nel 2014 quest'ultimo servizio si è svolto per una cinquantina di volte a dimostrazione dell'attenzione della PL di cui si parla; gli agenti hanno preso contatto con i commercianti della zona, mettendosi a disposizione della cittadinanza per ogni utilità.

Alza la testa, non il gomito

alcolblowContinuano i controlli della PM per la verifica della idoneità dello stato psico - fisico di chi circola alla guida di veicoli. Si tratta di un’attività molto importante per la sicurezza della circolazione svolto in orario serale/notturno. L’ultimo servizio mirato si è svolto dalle ore 22.00 del 16 alle ore 04.00 del 17 maggio e sono stati sottoposti a controllo 62 conducenti di auto e moto. Per quattro di questi (tutti di sesso maschile) è scattato il ritiro del documento di guida in quanto sorpresi a condurre con un tasso alcolemico superiore ai 0,5 g/L disposti dalla normativa. Tre automobilisti, oltre alla sanzione fino a 800 €, alla decurtazione di 10 punti sulla patente e alla sospensione da 6 a dodici mesi, sono stati inoltre deferiti alla A.G in quanto il valore rilevato era superiore a 0,8 ma inferiore a 1,5 g/L.; il quarto, il cui tasso alcolemico risultava compreso tra lo 0,5 e lo 0,8 g/L si è visto contestare una sanzione pecuniaria di circa euro 500 e 10 punti in meno sulla patente che viene sospesa da tre a sei mesi. In più di un caso, tra quelli sanzionati di cui sopra, il conducente ha dovuto tornare a casa a piedi o farsi venire a prendere da amici in quanto nessuno dei presenti si trovava nelle condizioni psico-fisiche per condurre il veicolo.
Nei primi quattro mesi del 2014, le patenti ritirate dalla PM sono 82 per abuso di alcol mentre 8 sono quelle ritirate per guida con uso di sotanze stupefacenti. Durante i controlli di cui sopra sono inoltre state elevate 7 sanzioni per violazioni varie al Codice della Strada. Il Comando di PM assicura che i controlli continueranno, in quanto sono importanti a garanzia della sicurezza della circolazione.

Nonni vigile contro il degrado

bici-rottamePNegli ultimi mesi sono stati circa 200 i rottami di biciclette rimossi dalla Polizia Locale, questo grazie anche alle segnalazioni pervenute dai "nonni vigile" che, puntualmente, provvedono all'individuazione delle bici che vengono abbandonate, generalmente, agganciate alla segnaletica stradale. Sui rottami individuati, per prima cosa, viene attaccato un avviso che rende noto che la rimozione, "delle ex bici", avverrà a breve per motivi di decoro urbano; nell'arco di due settimane le segnalazioni sono state 35 alle quali seguirà la rimozione delle carcasse. Dal servizio dei "nonni vigile" si registrano buoni risultati anche in relazione all'attività di monitoraggio del territorio, nella quale sono impegnati, con particolare riguardo alle problematiche attinenti alla segnaletica stradale (danneggiamenti ecc.). Il "nonno vigile" gira per le vie della città in sella a una bicicletta elettrica e, armato di macchina fotografica, individua e fotografa le criticità relative alla segnaletica stradale. Queste segnalazioni vengono, successivamente, inviate all'ufficio tecnico del Comune che provvede a ripristinare quanto segnalato. In tal senso si vuole segnalare l'attività del nonno vigile De Agnoli, che dal mese di marzo ha accertato 65 situazioni riguardanti problematiche attinenti alla segnaletica stradale.

Cani liberi sull'argine, controllato ex campo di via Longhin

Lungargine San LazzaropiccNella mattinata del 15 maggio agenti della Polizia Locale, in collaborazione con la Questura del Commissariato Stanga ed il servizio veterinario dell'Ulss16, sono entrati nell'ex campo nomadi di via Longhin a seguito di numerosi esposti ricevuti da cittadini. Con questi esposti, delle persone denunciavano il fatto di essere state disturbate e in qualche caso aggredite da cani randagi o che appartenevano ai residenti dell'ex campo, quando passeggiavano sull'argine vicino a via Longhin. Per questo motivo è stato organizzato questo specifico servizio che ha dato i seguenti risultati: sono stati controllati 4 cani e sanzionati i relativi proprietari, perchè gli animali erano privi di microchip, ed è stato recuperato un cane randagio. Tale controllo, che si è esteso anche ai veicoli, ha portato al sequestro di un'auto parcheggiata su area pubblica nelle immediate vicinanze all'ex campo, in quanto priva di assicurazione, cosa non infrequente in questo luogo.

Disturbo alla quiete pubblica, chiusura anticipata per un circolo in quartiere Arcella

lampeggianteIn data 9 maggio, il Comune con provvedimento del Vice Sindaco ha imposto ad un Circolo privato sito in via Fowst civ. 1 nel quartiere Arcella, la sospensione di ogni attività di somministrazione di alimenti e bevande nonché dell'attività accessoria di intrattenimento musicale, dalle ore 22.00 alle ore 07.00, dal 9 maggio fino al 30.9.2014. Il provvedimento, predisposto dal Settore Commercio del Comune su istruttoria curata dalla Polizia Locale e dal Settore Ambiente, è il risultato di un'attività di controllo e monitoraggio posta in essere dalla P.L. a seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti che venivano disturbati dall'attività del Circolo. Infatti, oltre alla somministrazione di alimenti e di bevande, il circolo organizzava anche un'attività accessoria di intrattenimento musicale. I servizi di controllo serale e notturno, svolti dagli agenti della P.L., hanno evidenziato dei problemi di disturbo causato dalla musica diffusa all'interno che era percepibile anche sulla pubblica via; inoltre all'interno del locale vi erano anche persone prive di tessera associativa che configuravano il Circolo come pubblico esercizio privo delle relative autorizzazioni. Non per ultimo, i sopralluoghi della PL hanno accertato altresì che in alcune circostanze (sera e notte) numerose persone presenti all'esterno dei locali causavano con schiamazzi disturbo ai residenti, che in più occasioni hanno presentato lamentele. Tutte queste violazioni, unite alla circostanza che i responsabili del Circolo, benchè invitati a produrre i documenti relativi all'impatto acustico, non lo hanno mai fatto nè hanno contenuto, all'esterno, il rumore della musica proveniente dalla struttura durante le serate, hanno portato al provvedimento di sospensione dell'attività.

Sgombero in via San Marco 42

Sgombero San MarcopiccIl personale della Squadra Emenrgenze Sociali della Polizia Locale ha effettuato, nella mattinata del 12 maggio, lo sgombero di un casolare sito in via San Marco 42, dove era stata segnalata e denunciata, dalla ditta proprietaria dell'immobile Aspiag Service S.p.A. (Despar), la presenza di un accampamento. Sul posto, infatti, gli agenti hanno trovato 17 persone, 7 donne e 10 uomini tutte di nazionalità rumena tra cui un minore accompagnato, che avevano abusivamente occupato l'immobile. Le persone molte delle quali già note, in quanto mendicanti nella zona della Stanga e del Santo, sono state tutte accompagnate presso il Gabinetto di Fotosegnalamento in via Liberi 16, per l'identificazione e la successiva denuncia all'Autorità Giudiziaria per il reato di cui all'art. 633 del C.P.
In via San Marco è giunto un referente della ditta proprietaria che, con alcuni incaricati, ha iniziato a ripulire l'area esterna dell'immobile chiudendo gli accessi. Sul posto al fine di favorire i lavori ed per evitare la presenza di persone di disturbo si sono trattenuti i motociclisti della Polizia Locale. Dall'inizio dell'anno sono già 7 gli sgomberi effettuati dalla Polizia Locale a carico di altrettanti immobili/aree che erano stati trasformati in dormitori, così nel dettaglio:

  • 3 interventi a Ponte di Brenta;
  • 1 interventi in via Peano;
  • 1 intervetno al Ponte di Via Dalmazia;
  • 2 interventi in via San Marco.

Commercio abusivo di birra, denunciati

BirrapiccSabato sera 10 maggio la Polizia Locale ha recuperato 5 zaini pieni di bottiglie di birra posizionati nei pressi delle gradinate della Gran Guardia. Succede da qualche tempo infatti, specie al sabato sera, che alcune persone originarie del Bangladesh, mettono in atto un commercio non autorizzato di bottiglie di birra da vendere sotto costo ai ragazzi della piazza dei Signori, senza badare all'età di chi compra e in che condizioni psico-fisiche si trova il ragazzo; si tratta dunque di un commercio abusivo e moralmente scorretto. I venditori abusivi usano attendere i compratori vicino alla scalinata mescolati ai ragazzi, con ai piedi gli zaini pieni di birra, pronti a offrire la bottiglie senza alcuno scrupolo. Per questo la Polizia Locale ha attivato appositi servizi in borghese per monitorare la situazione. Sabato 10 maggio, tale servizio ha permesso di recuperare oltre 150 bottiglie di birra; sono due le persone fermate e condotte presso gli uffici di via Liberi per essere fotosegnalate e denunciate in quanto in Italia senza titolo. Il Comando fa sapere che i servizi di controllo continueranno. Con l'occasione si ricorda che è vietato somministrare alcolici ai minori, per chi vende c'è la denuncia alla Autorità Giudiziaria, se il ragazzo ha meno di 16 anni, ovvero la sanzione di oltre 300 euro se il ragazzo ha un'età compresa tra i 16 e i 18 anni.

Report attività della PM

I continui controlli sulle strade eseguiti dalla PM rivelano non essere pochi i comportamenti a rischio tenuti dagli automobilisti a Padova. I risultati dei primi quattro mesi del 2014 mette in evidenza il pericolo che corre la circolazione a causa di gravi violazioni al Codice della strada, che sono in aumento rispetto a periodi precedenti. Prendiamo in esame i comportamenti più gravi:

patente sospesaGUIDA CON PATENTE SOSPESA.
Nei primi quattro mesi dell'anno già 8 automobilisti

- contro i 16 di tutto il 2013 - sono stati intercettati alla guida senza la patente in tasca: la
causa principale della sospensione è perchè in precedenza dette persone erano stati sorprese in stato di ebbrezza alla guida del mezzo. Per fine
anno sono previste 24 violazioni di questo tipo. Il mezzo serveper lavoro e quindi l'automobilista accetta di correre un rischio che è altissimo perchè la guida con patente sospesa comporta pesanti conseguenze: - fermo amministrativo del mezzo per tre mesi e sanzione fino a un massimo di quasi 9.000 euro - revoca della patente da parte del Prefetto, il che vuol dire che il trasgressore deve tornare sui banchi della scuola guida come un diciottenne.


rcautoMANCATA COPERTURA ASSICURATIVA DEL MEZZO.
Questo è un tasto dolente per gli automobilisti di Padova. I dati delle violazioni sono in continuo aumento. Nei primi quattro mesi sono state sanzionate 382 persone (contro le 870 di tutto il 2013)per cui la proiezione a fine anno fa salire a oltre 1000 le violazioni previste al 31 dicembre 2014. Si tratta di un comportamento pericolosissimo che si deve contrastare prima di tutto come come scelta culturale e di rispetto civile. anche in questo caso le sanzioni sono salate: sanzione pecuniaria di oltre 3.000 euro e sequestro amministrativo del veicolo.

 

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA.
guida ebbrezzaAnche questo è un tasto dolente per Padova; sono ancora troppi gli automobilisti che sembrano non comprendere che mettersi alla guida di un mezzo vuol dire essere in idonee condizioni psico-fisiche. Nei primi quattro mesi del 2014 infatti sono state 82 le violazioni accertate contro le 78 del primo quadrimestre 2013, che rappresentava già un dato record negativo rispetto agli anni precedenti. Il Codice della strada è anche in questo caso molto severo: sanzioni pecuniarie alte anche denuncia alla A.G. con i tassi alcolici oltre 0,5 gr.L./sangue. La persona alla guida in stato di ebbrezza è una mina vagante e lo dimostrano i rilievi svolti dalla PM; non di rado infatti l'automobilista fa tutto da solo, urta tutto ciò che trova sulla sua strada e si ferma contro un palo. C'è infine anche il trasgressore seriale, come quel padovano di 65 anni - intercettato in via Buonarroti - che viaggiava a bordo del suo Ducato - nonostante il mezzo fosse in stato di fermo amministartivo - con oltre 1 gr.L/sangue e con patente sospesa tempo addietro dal Prefetto di Venezia per altro episodio di guida in stato di ebbrezza.

Comparto Stazione - Arrestato scippatore

arrestoNel pomeriggio di giovedi 8 maggio un dipendente del Comune si è presentato pressi gli Uffici di PM di via Liberi per denunciare di essere stato derubato da una persona verso le ore 15 di quel giorno in via Tommaseo. La PM utilizzando la forza a presidio dell'area Stazione ha immediatamente attivato le ricerche del malfattore sulla base della descrizione fornita dal derubato. Oltre al personale in divisa sulle tracce del malfattore si è messo anche personale in borghese che dopo un'ora circa ha intercettato il presunto autore del furto in piazza De Gasperi. La PM ha quindi accompagnato sul posto il derubato che ha riconosciuto il malfattore, il quale accortosi della vittima ha tentato la fuga. La fuga è stata di breve durata perchè è terminata alla fine di Corso del Popolo dove una pattuglia di ciclisti della PM ha fermato il giovane del nord Africa, che è stato portato in auto in via Liberi per essere fotosegnalato. Il PM ha convalidato l'arresto di Sowai Rabia, tunisino - nato l'1 gennaio del 1994 - in Italia senza fissa dimora (nella foto). Il processo per direttissima celebrato venerdi 9 maggio ha inflitto al giovane, che ha precedenti per spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale, condannato per furto con strappo la pena di mesi 12 di reclusione e di euro 300 di multa.

Atti osceni in pubblico, denunciati 2 giovani

sesso in autoE' accaduto giovedì 8 maggio in via degli Scrovegni verso le ore 13. L'intervento dei Motociclisti della Polizia Locale è scattato a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini che, passando in via Scrovegni angolo galleria Berchet, avevano notato una coppia di giovani in atteggiamenti molto intimi. Gli agenti intervenuti hanno colto in flagranza un ragazzo di anni 19 ed una ragazza di anni 18, entrambi di nazionalità romena in Italia senza fissa dimora, che ben poco vestiti, stavano consumando un atto sessuale, all'interno della cabina della gru installata in zona per lavori edili, in presunta solitudine. Presunta in quanto la cabina non aveva la porta bensì una rete in plastica a maglie così larghe che nulla era lasciato alla fantasia. Gli agenti della PL hanno provveduto a far rivestire le due persone che sono state accompagnate al vicino Comando di via Gozzi dove sono state identificate. Successivamente i due giovani sono stati entrambi denunciati all'Autorità Giudiziaria per atti osceni in luogo pubblico con l'aggravante del luogo scelto che è frequentato da minori, in quanto vicino ad una scuola superiore. Successive indagini della PL hanno consentito di accertare che la coppia pratica da tempo l'accattonaggio molesto in città e per tale motivo era già stata sanzionata 12 volte negli ultimi mesi. Per questo la Polizia Locale ha chiesto alla Prefettura di valutare se sussistono i presupposti per l'allontanamento della coppia dal territorio di Padova.

Vende sigarette a minorenni, multata tabaccheria

No smokeGrazie ad un esposto, arrivato di recente, che denunciava la vendita di sigarette a minorenni, il personale della Squadra Attività Economiche della Polizia Locale ha effettuato un controllo presso un bar/tabaccheria ubicata in via Facciolati gestita da persone di nazionalità cinese. Questo controllo, effettuato anche con appostamenti in abiti borghesi, ha consentito di confermare il contenuto dell'esposto, in quanto è stata accertata la vendita di prodotti del tabacco a due adolescenti. In data 6 maggio, infatti, veniva identificato un ragazzo di 15 anni che aveva acquistato nella predetta tabaccheria un pacchetto di sigarette, mentre in data 7 maggio gli agenti della PL riuscivano ad intervenire subito dopo la vendita da parte del tabaccaio di un pacchetto di sigarette ad una quindicenne; entrambi i minori frequentano un istituto scolastico ubicato nelle vicinanze dell'attività commerciale. Subito dopo l'accertamento, gli agenti hanno contestato la relativa violazione al responsabile (di nazionalità cinese) procedendo anche al controllo dell'attività. Sono state così rilevate altre irregolarità di natura amministrativa quali: l'omessa esposizione del listino prezzi esterno, in merito al quale è stata applicata la diffida prevista dalla Legge Regionale n.10/2014 e il mancato rinnovo della concessione di suolo pubblico per l'installazione di un distributore automatico di sigarette all'esterno del locale (quella in possesso del gestore aveva scadenza "febbraio 2014"), per il quale sarà applicata una sanzione di euro 168. Per quanto riguarda la vendita di sigarette a minorenni la sanzione prevista è pari a 333,33 euro, come disposto dal Regio Decreto n.2316/1934 e succ. modifiche. E', inoltre, previsto un periodo di sospensione della licenza in caso di recidiva; a tal proposito si provvederà ad inoltrare apposita segnalazione ai Monopoli di Stato. Si segnala che nei prossimi giorni i due ragazzi si presenteranno presso la sede di via Gozzi con i rispettivi genitori per essere compiutamente sentiti in merito all'acquisto di cui sopra. Tale episodio ha evidenziato come possono essere più efficaci i controlli se anche i cittadini collaborano inviando puntuali segnalazioni alla P.L. In questo caso, infatti, la Polizia Locale oltre ad aver agito in tutela della salute dei minori, che sono un segmento molto importante della popolazione e che quindi hanno bisogno di particolare attenzione, potrà dare un contributo educativo anche ai genitori, sempre nell'ambito delle proprie competenze. Al riguardo si conferma inoltre che per acquistare sigarette è necessario aver compiuto gli anni 18; analogo limite vale per l'acquisto di alcol. E' utile segnalare che se l'acquirente ha meno di 16 anni è prevista la denuncia dell'esercente all' Autorità Giudiziaria, mentre se l'età del giovane è compresa tra i 16 e i 18 anni la legge prevede una sanzione di oltre 333,33 euro per l'esercente; in caso di reiterazione la sanzione per l'esercente diventa di euro 666,66 con sospensione dell'attività per mesi tre.

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