Nuova Ordinanza contro il degrado

ordinanza 2014 18piccIl 2 maggio è stata firmata la terza Ordinanza (n. 18 del 02/05/2014) dal Vice Sindaco che amplia la zona dove gli esercizi commerciali/bar/market non possono vendere per asporto bevande alcoliche, né detenere bevande alcoliche per la vendita per asporto. Questa volta sono interessati 15 negozi che si affacciano su Piazza Mazzini e su Via Avanzo (nel tratto compreso tra Vicolo Aspetti e Via De Menabuoi. Vedi immagine); in queste nuove zone inoltre non è neppure consentito bere all'aperto bevande alcoliche. Il motivo della nuova Ordinanza è dovuto al fatto che la PL ha notato che, a causa degli analoghi divieti introdotti in precedenza in tutta l'area Stazione, si andava determinando una sorta di migrazione del degrado causata da soggetti, dediti all'abuso di bevande alcoliche, che dalla zona Stazione si portavano verso piazza Mazzini e via Avanzo, per acquistare in questi ambiti bevande alcoliche che venivano consumate in loco. Quindi dopo l'Ordinanza del 10 febbraio e quella del 19 aprile che hanno sigillato, con i divieti di cui sopra, l'area Stazione, interessando 60 esercizi/bar/market per una superficie a stima di 1,5 km, la nuova Ordinanza porta a 75 il totale complessivo dei negozi coinvolti nei divieti in parola. L'area interessata dalle tre Ordinanze ha una sua continuità di superficie e consentirà, quindi, di allontanare da luoghi molto sensibili le persone senza dimora e nulla facenti che vorrebbero passare il loro tempo a bere bevande alcoliche all'aperto, a lordare il suolo e ad aggregarsi per progettare i più vari traffici. Ad oggi sono circa una dozzina le denunce all'Autorità Giudiziaria, elevate dalla PL nell'area Stazione, per inosservanza del divieto di bere all'aperto bevande alcoliche a carico di altrettante persone sorprese con la lattina in mano. Nella zona per la verità vi sono anche altri limiti imposti dal Comune come quello della chiusura anticipata al tardo pomeriggio per quattro bar/esercizi commerciali, per evitare presenze indesiderate nelle ore serali.

Contrasto al commercio abusivo; la P. L. chiude un altro centro massaggi

contraffazione merce sequestrata piccLa Polizia Locale, in collaborazione con le altre forze di Polizia, nella serata del 30 aprile ha effettuato un controllo presso il centro massaggi, gestito da cinesi, di via Turazza civ. 16, in quanto risultava ancora aperto ed in attività oltre l'orario di chiusura. All'interno dei locali, infatti, era presente un cliente che veniva sottoposto ad un massaggio da parte di un'operatrice che, dal controllo effettuato, era priva dei requisiti professionali previsti; risultava, inoltre, assente anche il responsabile tecnico nominato. Per queste violazioni, il personale della Polizia Locale ha elevato una sanzione pecuniaria pari a euro 860,65 e sequestrato le attrezzature (n. 4 lettini da massaggio e n. 3 vasche in legno) in modo tale da interrompere l'attività illecita. Il centro estetico potrà riprendere la propria attività solo dopo l'emanazione di un'apposita ordinanza di dissequestro. E' stata contestata, inoltre, anche una sanzione amministrativa (pari a 250 euro), prevista dal Regolamento Comunale, in quanto la massaggiatrice indossava abbigliamento non idoneo all'attività esercitata. La Polizia Locale non è nuova a questo genere di interventi rivolti a contrastare l'esercizio di attività effettuato in violazioni di leggi e normative; il 13 aprile, infatti, per analoghi motivi è stato sottoposto a sequestro amministrativo altro centro massaggi sito in via Benedetti, nel quartiere Arcella, anch'esso gestito da cinesi. La PL organizzerà altri servizi di controllo nei riguardi del centri massaggi. Continua inoltre con forte impegno, da parte della Polizia Locale, anche l'attività di contrasto al commercio abusivo e alla contraffazione; si tratta di un lavoro silenzioso che testimonia la presenza capillare sul territorio della PL che opera spesso con personale in borghese.
Nel mese di Aprile 2014 gli articoli recuperati sono stati 7.220. Nel dettaglio:

SEQUESTRI AMMINISTRATIVI totale 6.565, di cui
6547 ABBIGLIAMENTO
5 MAZZI DI FIORI
8 LETTINI MASSAGGIO (riferiti a centro massaggi)
5 VASCHE LEGNO (riferiti a centri massaggi)

RINVENIMENTO MERCE ABBANDONATA totale 655 (borse ecc.)

A tutto Marzo 2014 il materiale sequestrato/recuperato ammontava a n. 8.203 articoli, che sommati a quelli di cui sopra porta il totale degli articoli a n. 15.432.
Come si vede si tratta di un volume assai elevato ( proiezione al 31.12.2014 oltre 46.000 articoli) tenendo anche conto che gli articoli messi fuori mercato nel 2013 sono stati oltre 35.000. Da segnalare inoltre che il 1° Maggio si sono svolte importanti manifestazioni in Prato e aree limitrofe che hanno richiamato migliaia di persone e con loro anche venditori abusivi; la PL ha svolto anche in questo caso un'importante attività di contrasto recuperando oltre 700 articoli di cui 622 mazzi di fiori.

1 Maggio a Padova

europa in pratojpgslideEuropaCome ogni anno, anche per il 1 maggio 2014 Prato della Valle ospiterà numerosi e festosi eventi che porteranno nella nostra città migliaia di persone. Questa sede, infatti, accoglierà la manifestazione "Europa in Prato", giunta alla sua decima edizione; si tratta di un mercato internazionale del commercio ambulante con vendita di oggettistica e specialità enogastronomiche a cui partecipano operatori provenienti da Stati diversi oltre che da molte regioni italiane. Durante la manifestazione, dove saranno presenti circa 170 operatori, si potranno gustare e acquistare specialità alimentari e piatti pronti della gastronomia di ciascun paese oltre a toccare con mano i manufatti più caratteristici dell'artigianato etnico e folcloristico dei paesi presenti. A questo evento si aggiungerà la tradizionale "Festa del Primo Maggio" dei Sindacati Cgil/Cisl e Uil che vedrà la partenza alle ore 9.00, di una biciclettata che da Prato della Valle arriverà al Parco Europa. In Prato della Valle ci sarà, inoltre, anche un'aggregazione non organizzata di fedeli della comunità cingalese devoti a Sant'Antonio che si incontreranno all'interno dell'Isola Memmia e presso la Basilica del Santo, nonché di circa 500 pellegrini polacchi di ritorno dalla canonizzazione di Giovanni Paolo II°. In previsione di una forte affluenza di persone, la Polizia Locale attiverà un piano del traffico che, probabilmente, comporterà la chiusura dell'area di Prato della Valle al fine di tutelare le migliaia di persone che vi confluiranno a piedi. Per la portata dell'evento, per aggevolare la viabilità,  si consiglia di utilizzare preferibilmente i parcheggi più lontani da Prato della Valle, che saranno aperti anche nella giornata di domani; per informazioni APS PARCHEGGI. Si ricorda che viene sospeso il servizio dei Bus e del Tram. Per ulteriori informazioni clicca qui

Arrestata una ragazza di 27 anni, spacciava eroina in casa

ArrestoLa Polizia Locale di Padova-Reparto di Polizia Giudiziaria ha arrestato il 28 aprile, una ragazza di 27 anni italiana, colta mentre cedeva ad un uomo di 46 anni una dose di 2,80 grammi di eroina. Tale arresto è il risultato di un'attività di indagine iniziata a seguito di una segnalazione fatta, al "vigile di quartiere", da un residente della zona che aveva notato un via vai di persone anche extracomunitarie a casa della ragazza. Dall'attività di indagine è emerso che la giovane, che conviveva con la madre, svolgeva i suoi traffici quando questa era assente. Gli investigatori della Polizia Locale nel pomeriggio del 28 aprile, pertanto, decidevano di effettuare un appostamento in via Cavarzere; qui notavano l'arrivo di una Toyota Yaris il cui conducente, un uomo italiano di 46 anni, dopo aver fatto salire a bordo la giovane donna, riceveva dalla stessa un involucro trasparente (legato in modo da suddividere la sostanza in tre parti). L'uomo le consegnava il denaro richiesto e dopo averla riaccompagnata a casa si allontanava seguito dagli agenti in borghese che lo fermavano e lo trovavano in possesso di gr. 2,80 di eroina. L'uomo dichiarava di averla comprata dalla donna che era con lui in auto. Veniva subito attivata l'unità cinofila della Polizia Locale con il cane Rusty, che procedeva immediatamente alla perquisizione dell'appartamento interno erano presenti l'arrestata e la madre. La perquisizione permetteva di trovare dell'altra eroina per un totale di gr. 31,16 oltre che a 890,00 euro in contanti probabile provento dello spaccio; in garage veniva rinvenuto un bilancino, un borsellino contenente 60,00 euro e un sacchetto di nylon contenente due sassi e polvere che, analizzati al narcotest, risultavano essere gr. 28,36 di eroina. La giovane, che risultava avere già dei precedenti per reati relativi agli stupefacenti, veniva accompagnata negli uffici di via Liberi per essere tratta in arresto; dell' arresto veniva informato il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Padova, il quale disponeva il giudizio per direttissima. L'uomo, nel frattempo accompagnato, in ufficio veniva segnalato come assuntore ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90.
Con quest'ultimo episodio sono 7 le persone arrestate dalla Polizia Locale in Città, dall'inizio dell'anno, nell'ambito delle operazioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti mentre la quantità di sostanza stupefacente sequestrata, sempre dall'inizio dell'anno, supera ormai i 580 gr.

Anche le vie Venezia e Tommaseo "interdette" alla prostituzione

prostitutaIl contrasto al degrado provocato dalla prostituzione ha spinto il Comune a migliorare gli strumenti a disposizione; l'Ordinanza del 2011, che prevede la sanzione di euro 500 a chi si ferma in auto a contrattare prestazioni sessuali a pagamento nelle vie comprese in un determinato elenco, è stata integrata con un altro provvedimento (Ord. 17 del 24/04/14) che inserisce nell'elenco anche via Venezia e via Tommaseo, dove di recente è stata osservata la presenza di prostitute. Quindi, a seguito di quest'ultima Ordinanza integrativa, a firma del Vice Sindaco, l'iniziale elenco delle vie si arricchisce arrivando ad un totale di 65 vie dove vale il divieto di cui sopra, istituito allo scopo di evitare il degrado e l'insicurezza della circolazione provocati dalla sosta dei clienti e dalle prestazioni consumate in loco. La Polizia Locale, consapevole delle istanze dei residenti, ha quindi incrementato, ormai da numerose settimane, i servizi di contrasto al fenomeno, attivando una serrata azione, circoscritta nel tempo. I servizi vengono svolti da personale in borghese e con auto senza insegne in modo da rendere molto efficace l'attività come dimostrano i risultati conseguiti. Dal 1 gennaio al 30 aprile 2014 sono state elevate ben n. 110 sanzioni da 500 euro (in tutto il 2013 le analoghe sanzioni sono state 123). Solo nel mese di Aprile 2014 le sanzioni sono state addirittura n. 50, a dimostrazione che la PL vigila con assiduità per contrastare le conseguenze del fenomeno che riguardano gli inconvenienti igienico-sanitari, il disturbo alla quiete pubblica e l'insicurezza della circolazione. Gran parte degli automobilisti sanzionati vengono da fuori Provincia a testimonianza di un pendolarismo sessuale che alla fine scarica il degrado in Città. L'età dei trasgressori è la più varia in quanto compresa in una forbice che va dai 20 ai 70 anni; molti sono italiani così come i lavori svolti dalle persone sanzionate, da agricoltori ad impiegati, camionisti, professionisti e anche "pensionati". L'imbarazzo per la sanzione da pagare è molto evidente, tanto più che molti si sono preoccupati da subito di capire tempi e modalità di pagamento dell'importo. Addirittura un uomo di circa 30 anni ha preteso ed ha pagato subito a mani dell'agente la somma di euro 500. Un altro conducente si è rifugiato dietro: "vi state confondendo..." e un altro si è dimostrato preoccupato non tanto delle ire della moglie per la compagnia scelta, quanto per l'elevato importo che dovrà sborsare per la sanzione. Un altro ancora ha detto "non è giusto, mi sembra esagerato". Che ci sia imbarazzo lo dimostra comunque il fatto che su 213 sanzioni elevate nel 2013 hanno già pagato 91 persone; mentre per le altre che non hanno pagato arriverà a domicilio l'avviso di richiesta di pagamento (secondo le procedure di legge). Il Comando assicura che la vigilanza continuerà.

Il Fenomeno dell'accattonaggio

accattoniDa alcune settimane è attivo un tavolo tecnico tra i Comandanti delle polizia locali dei Capoluoghi del Veneto, a cui di recente si sono uniti anche i Comuni di Udine e Pordenone. Lo scopo del tavolo è quello di individuare strumenti e strategie più efficaci per contrastare l'accattonaggio molesto presente ormai in moltissime realtà di Italia. E' utile precisare che l'accattonaggio molesto è cosa ben distinta dalla richiesta di aiuto espressa dalle persone in stato di bisogno che trovano adeguate risposte nel sistema welfare del Comune. Tra gli obiettivi del tavolo tecnico c'è quello di creare una banca dati comune tra le varie Polizie Locali che consenta lo scambio di informazioni per monitororare al meglio le dinamiche dell'accattonaggio molesto anche al fine di contrastare i fenomeni legati al c.d. racket dell'elemosima. Per realizzare questo "passo avanti", è necessario ottenere l'autorizzazione dal Ministero dell'Interno; in quest'ottica la Polizia Locale di Padova ha predisposto ed inviato tale richiesta, inoltrata anche alle Polizie Locali del tavolo che la faranno propria. (leggi qui)

Ringraziamenti

Maratona 2014A chiusura di un grande evento patavino, quale quello di ieri, è doveroso formulare un vivo ringraziamento a TUTTO il personale della Polizia Locale che nella giornata di domenica 27 aprile 2014 ha effettuato servizio pre-durante e post Maratona. Il contingente numerico dei colleghi, tra chi in servizio in orario antimeridiano e chi in pomeridiano, è stato davvero molto cospicuo: si parla, infatti, di 44 tra Agenti ed Assistenti coordinati da 2 Ufficiali al mattino e 36 Agenti coordinati da un Ufficiale al pomeriggio.
TUTTI, anche in pessime condizioni atmosferiche, hanno dimostrato impegno e si sono spesi per la sicurezza dei convenuti e partecipanti.
L'occasione consente di mettere in rilievo anche la partecipazione sportiva di 6 colleghi, atleti del nuovo Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Padova. (leggi qui)

Autotrasporto; 85 sanzioni nel primo trimestre 2014

CIMG152728 aprile - Camion sovraccarichi e tempi di riposo non rispettati; sono queste le infrazioni rilevate dal personale della Polizia Locale in materia di autotrasporto, che costituiscono un pericolo per tutti gli utenti della strada. Purtroppo le mancanze dei conducenti di questi veicoli, in tal senso, non sono infrequenti. Lo dimostrano le violazioni accertate nel primo trimestre del 2014, relative al rispetto dei tempi di riposo, che sono state 71 mentre in tutto il 2013 erano state 106; da ciò si deduce che, dopo un periodo di flessione nello scorso anno, i conducenti di autocarri, molto spesso per poter far fronte alle esigenze di consegne con tempi sempre più ristretti, hanno ricominciato a non rispettare le prescrizioni previste dal Codice in materia. Particolare attenzione è stata rivolta anche al rispetto dei limiti massimi di massa di teli veicolo (sovraccarico); nel corso dell'anno 2013 sono state 161 le irregolarità accertate, mentre nel primo trimestre del 2014 sono state 14. L'inosservanza dei limiti di massa dei veicoli comporta una sanzione fino ad un massimo di 1682 euro, analoga sanzione viene applicata al proprietario del veicolo e al committente del trasporto; il veicolo viene fermato dalla circolazione che può riprendere solo se viene riportato entro i limiti di massa previsti per quel veicolo. Alcuni giorni fa la Polizia Locale ha controllato un camionista di nazionalità italiana, che è risultato non in regola con il rispetto dei tempi di guida e di riposo; pertanto, gli sono state contestate ben 7 infrazioni, per un totale di 2742 euro, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo fino a che il conducente non ha provveduto al pagamento della predetta somma. La normativa europea, recepita dal Codice della Strada Italiano, prescrive che un autista professionale (conducente di autocarri superiori a 3,5 t e conducenti di autobus non di linea con più di nove posti passeggeri) debba osservare, nell'ambito della sua attività, dei tempi massimi di guida giornaliera e settimanale e dei periodi di riposo minimi giornalieri e settimanali. Questa condotta mette a rischio il conducente a più frequenti colpi di sonno o cali di attenzione durante la guida, i quali sono tra le principali cause di incidenti stradali che vedono coinvolti questo tipo di veicoli. Al fine di disciplinare e regolamentare i tempi di guida e di riposo, tali veicoli sono dotati di uno strumento, analogico o digitale, che registra automaticamente i tempi di guida e di riposo denominato cronotachigrafo. I conducenti dei succitati veicoli devono osservare le seguenti prescrizioni, previste dal Codice della Strada:

  • pause di 45 minuti di riposo ogni quattro ore di guida,
  • massimo 9 ore di guida giornaliere,
  • un riposo "notturno" di almeno 11 ore nelle 24 ore successive all'inizio dell'attività.

Le sanzioni previste per dette violazioni sono proporzionate alla entità della violazione stessa e possono raggiungere un massimo di 653 euro nel primo caso e 1686 euro negli altri due. I controlli da parte del personale della Polizia Locale continueranno al fine di contribuire a garantire la sicurezza della circolazione.

P.L. e Guardia di Finanza, trovata droga in una presa d'aria murale

congiunto gdf liston2Come è oramai d'abitudine, grazie all'ottima e fattiva collaborazione con la Guardia di Finanza, il personale della Polizia Locale, venerdì 23 aprile, ha effettuato un servizio di pattugliamento nelle Piazze dalla sera fino a tarda notte. Un ufficiale, il V. Comm. Bettin Dino, e quattro agenti della PL unitamente ad un'unità cinofila della G. di F. hanno controllato tutta la zona centrale di Padova e la zona pedonale. In via Patriarcato, dall'unità cinofila, sono stati trovati gr 3,3 di marijuana occultati all'interno di una presa d'aria murale; successivamente veniva fermato un cittadino di origini nigeriane con addosso gr 1,17, sempre di marijuana, per uso personale. L'uomo, in quanto privo di documenti, veniva accompagnato presso gli uffici di via Liberi, sottoposto ai rilievi fottodatiloscopici, e denunciato all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 10 bis del D.Lgs. 286/98. A carico dello stesso, inoltre, veniva inviata una segnalazione alla Prefettura ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90 e si procedeva al sequestro della sostanza stupefacente. Un analogo servizio era stato svolto, sempre in zona Piazze, nel pomeriggio del 18 aprile. Leggi articolo

Chiusure anticipate, interviene anche il Settore Commercio

borgomagnoIn data 22 aprile 2014 il Settore Commercio del Comune ha imposto, fino al 30 settembre 2014, alla sala giochi di via Bixio n. 2, gestita da persone di origine cinese, la chiusura serale anticipata alle ore 18.30 per cercare di allontanare da quel contesto tutte le presenze indesiderate; in precedenza la Questura aveva già disposto per quel bar 15 giorni di chiusura dell'attività, sempre a causa della rilevata presenza di persone malavitose all'interno dell'esercizio.
Quest'ultima disposizione va ad integrarsi con l'ordinanza del 17 aprile 2014, con la quale il Vice Sindaco ha prorogato per altri 6 mesi l'obbligo di chiusura anticipata, alle ore 19.30, per due bar gestiti sempre da persone di origine cinese, siti rispettivamente in via Tommaseo n 13 e in Piazzale della Stazione n 1. Nell'area della Stazione sono in tutto 11 gli esercizi-bar-sala giochi, compresi quello di via Eremitano e i 7 ubicati in Cavalferrovia Borgomagno, ai quali per motivi di contrasto al degrado la chiusura serale è stata anticipata al tardo pomeriggio. Allo stato attuale quasi metà delle strutture in zona Borgomagno hanno chiuso i battenti per cause varie. Vale inoltre la pena ricordare che sono salite a 8 le denunce all'Autorità Giudiziaria a carico di altrettante persone sorprese a bere alcolici in strada nella vasta area della Stazione, definita dall'Ordinanza del Vice Sindaco, del 19 marzo, e ha una superficie di circa 1,5 km/q; detta area comprende circa 60 esercizi/bar, a cui è vietato vendere per asporto o detenere per asporto bevande alcoliche. Il divieto è stato introdotto per contrastare il degrado e la presenza di persone moleste e indesiderate. Anche il titolare di un esercizio commerciale è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria, perchè sorpreso a detenere bevande alcoliche per la vendita per asporto.

Maratona di Sant'Antonio 2014

A partire da venerdì 25 fino a domenica 27 aprile 2014 si svolgeranno a Padova una serie di eventi ludici e sportivi collaterali alla 15^ edizione della Maratona di Sant'Antonio, qui sotto elencati:

  • Venerdì 25 aprile, dalle ore 15,00 avrà luogo nell'area pedonale di Prato della Valle l'inaugurazione di Expo Maratona, uno spazio dedicato al mondo della corsa e dello sport in generale;
  • Sabato 26 aprile alle ore 11,00, presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, si svolgerà la conferenza stampa della manifestazione e la presentazione dei top runners partecipanti ed alle ore 14,00 partirà da P.zza del Santo la staffetta con la Fiaccola Olimpica diretta nel Comune di Campodarsego;
  • Domenica 27 aprile avrà luogo la 15^ edizione della Maratona di Sant'Antonio con partenza da Campodarsego ed arrivo in Prato della Valle, cui sono collegate altre 4 corse podistiche: la Mezza Maratona di Km 21,097 con partenza da Campodarsego ed arrivo in Prato della Valle e le Stracittadine di Km 1, Km 5 e Km 13 con partenza ed arrivo in Prato della Valle.

Parcheggi

Tutti gli atleti iscritti alla Maratona e alla mezza Maratona ricevono, con il pettorale, il pass parcheggio che consente di lasciare gratuitamente l'auto nei seguenti parcheggi:
A PADOVA presso lo Stadio Euganeo. Arrivando dall'autostrada A4, prendere l'uscita Padova Ovest oppure, arrivando all'autostrada A13, prendere l'uscita Padova Sud e seguire poi le indicazioni "Stadio Euganeo", che si trovano nei vari punti della città.
A CAMPODARSEGO nel parcheggio sulla SS 307/via Antoniana all'altezza del mobilificio Cappello e del supermercato Alì.
A CAMPOSAMPIERO "parcheggio Cordenons", zona limitrofa alla partenza di via Bernardino da Feltre.
Per raggiungerlo, se si arriva da Padova, prendere la nuova variante della Statale del Santo, uscire a Camposampiero e seguire le frecce con la scritta "parcheggio mezza maratona".
Per chi proviene da Limena, S. Giustina in Colle e Cittadella, parcheggiare vicino al Comune.
Per i camper: possibilità di parcheggio a pagamento (10 euro al giorno) in piazza Rabin adiacente all'arrivo in Prato della Valle.

Parcheggi disabili - Padovani poco "virtuosi"

articolo disabiliDati alla mano, il rispetto dei diritti altrui non appare essere la principale virtù degli automobilisti padovani. Nel 2013, la P.M. ha elevato 2064 sanzioni riguardanti il parcheggio dell'auto su piste ciclabili (598), il parcheggio senza titolo dell'auto sugli stalli disabili (906) e la sosta davanti a un passo carraio (560). Si tratta come si vede di comportamenti poco rispettosi dei diritti e dei bisogni degli altri che, oltre ad essere vietati dal Codice,  non sono accettati dalla maggioranza dei cittadini.  Nonostante le “multe”, i comportamenti non sembrano mutare anche nel 2014. Per le medesime violazioni, infatti, nei primi tre mesi dell’anno, sono state già elevate:
147 sanzioni per la sosta su pista ciclabile (proiezione alla fine 2014: 588 sanzioni); 221 soste su spazi disabili (proiezione alla fine 2014: 884 sanzioni); sosta davanti a un passo carraio: 158 sanzioni (proiezione alla fine 2014: 632 sanzioni).
Si tratta di comportamenti negativi che alimentano conflitti tra i cittadini, che richiedono spesso l'intervento in loco della PM chiamata dai cittadini a rimuovere l'auto, che impedisce di usufruire degli spazi o delle corsie dedicate ad altre categorie di veicoli e persone o, addirittura, di poter accedere o uscire da casa propria. Le sanzioni per queste violazioni variano da un minimo di euro 41 (passo carraio) a un massimo di euro 84 per le altre, oltre al rimborso per la rimozione dell'auto che vale circa 100 euro. Inoltre bisogna evidenziare che la chiamata della PM per questi comportamenti sottrae tempo e attenzione ad altre e più importanti attività. Il Comando invita quindi tutti gli automobilisti a rispettare le regole del Codice ed avere considerazione delle esigenze degli altri.

Giardini Arena e Stazione - Presidio "nonni-vigile"

1Il Comune di Padova ha istituito da alcune settimane uno spazio aggregativo-informativo e di promozione presso i GIARDINI DELL'ARENA, lato corso Garibaldi. Scopo dell'iniziativa è di aumentare il presidio di quel territorio in modo da sottrarre spazio alle attività illecite che in passato trovavano credito in quell'ambito. Lo spazio è utilizzato - come si vede dalle foto - da Associazioni, Servizi culturali e sportivi del Comune per presentare le attività e fare promozione. Anche la PM partecipa a questa iniziativa con la presenza, una volta alla settimana, di una pattuglia di Agenti che illustrano ai cittadini i servizi profusi dalla PM. L'iniziativa ha già dato i frutti sperati essendo praticamente scomparsi dalla zona, anche grazie ai tre nonni vigile che sono incaricati della vigilanza dell'area verde, quelle persone che verosimilmente cercavano di alimentare il mercato delle bici di dubbia provenienza.
Inoltre, da alcuni mesi, è attivo in piazzale STAZIONE un punto informazione rivolto ai cittadini e gestito attraverso i c.d. "nonni vigile", il cui referente, Comm R. Comunian, ne coordina le attività. Nel solo periodo intercorso tra il 16 febbraio e il 31 marzo u.s., sono stati fornite ai cittadini:
- 1090 informazioni su vie, piazze e località turistiche;
- 448 informazioni su mezzi pubblici per raggiungere unità ospedaliere;
- 763 informazioni relative a servizi Società SITA;
- 3894 informazioni relative a orari e percorsi mezzi APS;
- 268 informazioni su partenze mezzi sostitutivi Trenitali;
- 271 mappe "centro città" consegnate;
- 442 altre informazioni (hotel, tribunale, servizi sindacali, parcheggi;
- 3 oggetti rinvenuti.
La presenza costante dei nonni vigile ha consentito anche di prevenire il parcheggio selvaggio di velocipedi al di fuori degli appositi spazi.

Ispettorato del Lavoro e P.L. in Prato della Valle

banchi prato valleL'11 Aprile il personale ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro e gli agenti della Polizia Locale hanno concentrato il loro controllo in Prato della Valle; obiettivo dei controlli sono state le attività commerciali in area pubblica che sono state interessate per verificare l'impiego, ai banchi, di operatori non in regola con le disposizioni di legge. Come si ricorderà, analoghi controlli svolti presso il mercato in Piazza delle Erbe hanno consentito di individuare l'impiego di lavoratori irregolari che lavoravano senza alcun tipo di contratto. Anche questa volta il controllo ha dato riscontro positivo, infatti ha portato all'individuazione di un lavoratore straniero (del Bangladesh), impiegato al banco, che è risultato *privo di contratto di lavoro*. Per questa ragione l'Ispettorato ha avviato un procedimento nei confronti del connazionale risultato titolare dell'attività commerciale. All'identificazione il lavoratore extracomunitario senza contratto è risultato titolare di permesso di soggiorno ma, essendo privo di documento d'identità, sarà segnalato all'Autorità Giudiziaria per la violazione dell'art. 6/3° comma del D. Lgs. 286/98. Per consentire la certa identificazione dello stesso il personale del Reparto P.G. ha provveduto all'accompagnamento in via P.Liberi per il fotosegnalamento. La PL ha, inoltre, controllato il 10 aprile un kebab in via Reni all' Arcella, per verifiche connesse al fatto che tempo addietro il Settore Commercio del Comune aveva emesso un provvedimento per far cessare in quei luoghi la vendita di prodotti alimentari fino alla presentazione di Scia per subingresso. Un precedente controllo in data 3 aprile aveva portato, ai sensi della recente Legge Regionale n 10, ad una diffida nei confronti della Ditta per mancata ottemperanza all'iniziale disposizione del Commercio. Il successivo controllo del 10 aprile, confermando l'inottemperanza alla diffida, ha portato alla redazione di un verbale con sanzione di euro 1.000 a carico della Ditta. Infine la sera del 18 aprile la PM ha controllato un esercizio commerciale in via Piacentino, individuando all'interno una persona extracomunitaria priva di titolo per il regolare soggiorno in Italia per cui è stata fatta segnalazione alla A.G.

Piazze - controlli congiunti P.L. e G.d.F.

spinelloIn data 18 aprile, dalle ore 15.00, si è svolto l'ennesimo servizio della Polizia Locale, contro l'uso delle sostanze stupefacenti, congiuntamente con un'unità cinofila della Guardia di Finanza, nelle Piazze del centro storico per il contrasto dell'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre al capillare controllo delle tre Piazze principali della Città, si è altresì monitorato Piazza Capitaniato, via dell'Arco, Piazza Duomo, via Tadi, e tutta la zona del Ghetto senza riscontrare criticità o presenze sospette. Successivamente gli agenti si sono portati in via VIII Febbraio, dove si è effettuato il controllo di Piazza Cavour; qui il cane dell'unità cinofila della Guardia di Finanza puntava un ragazzo, al quale venivano fatte svuotare le tasche senza accertare nulla. Poichè tuttavia il cane insisteva nel puntare le tasche posteriori dei jeans del giovane, lo stesso veniva accompagnato presso la sede Municipale di Palazzo Moroni dove spontaneamente svuotava tutte le tasche ed all'interno del portafoglio veniva rinvenuto uno spinello contenente presumibilmente dello stupefacente. Essendo lo stesso sprovvisto di documenti di riconoscimento, veniva accompagnato presso gli uffici della Polizia Locale di via Liberi dove si procedeva anche all'analisi, tramite narcotest, dello sostanza. Le analisi della sostanza sottoposta ad accertamenti (1.01 gr. lordo e gr.0,77 netto) davano esito positivo per "hashish". Al giovane di anni 23 originario del casertano, che nel frattempo era stato raggiunto da amici con un documento di riconoscimento, veniva contestata la violazione dell'art. 75 del DPR 309/90 e la sostanza sottoposta a sequestro amministrativo. Di quanto sopra verrà informato il Prefetto della Provincia di residenza per i provvedimenti sulla patente di guida di cui lo stesso è titolare (sospensione fino a un massimo di un anno).
Questo il report, dall'inizio dell'anno fino ad oggi, dell'attività della PL di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti:
- n. 13 persone segnalate al Prefetto di residenza ai sensi del citato art. 75;
- gr. 526,70 di sostanza sequestrata.

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